Egitto, crolla un palazzo di tredici piani ad Alessandria: l'ultimo piano non era regolareSvezia, autorizzato rogo del Corano fuori da una moscheaRivolta Wagner, i motivi della ritirata e la fine di Prigozhin
Florida, bambina ustionata dai nuggets di pollo: McDonald's deve risarcirlaHo le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèCapo Analista di BlackRock che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Cade in un recinto e viene sbranato da 40 coccodrilliBolsonaro condannato in Brasile, ineleggibile per 8 anni
Sottomarino scomparso: come funzionano e quanto costano le visite al Titanic
Oceano Atlantico, disperso sottomarino in visita al relitto del Titanic: diversi turisti a bordoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 240
Il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin è sparito nel nulla: i mercenari lasciano la RussiaTragico incidente durante una gara di Triathlon: schianto mortale in diretta Tv
Nuovo bollettino di guerra in Francia: la rivolta delle banlieues non si ferma, incendi ovunqueIndia, le testimonianze sull'incidente del treno: "Ho visto morti ovunque"
USA, polizia spara a un bambino afroamericano di 11 anni: è stato un erroreUSA, sparatoria con case in fiamme: 6 morti, di cui 2 bambiniRon DeSantis, chi è il candidato che sfiderà Trump alle presidenzialiCorea del Sud: uomo apre il portellone dell'aereo in volo: arrestato
In Corea del Sud si ringiovanisce: il nuovo calcolo dell'età
Qatargate, Eva Kaili fa causa al Parlamento UE per "violata immunità"
Conferenza stampa della Guardia Costiera sul sottomarino Titan: “È imploso, l’equipaggio è morto”Gli abusi di Jeffrey Epstein: Deutsche Bank risarcirà le vittime con 75 milioni di dollariBaghdad, manifestanti nell'ambasciata svedese per vendicare il Corano bruciato a StoccolmaA New York c'è una clinica dove con 140mila € si diventa genitori
È morto Unabomber, tra i più prolifici serial killer degli Usa: aveva 81 anniIncidente sfiorato all'aeroporto di Tokyo: due aerei si sfiorano sulla pista di decolloUSA, ancora una sparatoria: 19enne uccide 2 persone e ne ferisce altre 5Usa, recuperati alcuni pezzi del sottomarino Titan: al via le analisi