Alto Adige, donna 56enne trovata mortaMeteo dell'inizio settimana, tornano le piogge sull'ItaliaMarzia Capezzuti, parla la figlia di Barbara Vacchiano: "Siamo tutti orchi. Poteva essere salvata"
Vigevano, ucciso un giovane: fermato un uomoProteste in tutto il mondo per la scena "blasfema" durante la cerimonia inaugurale:qui la protesta all’ambasciata francese a Londra - Epa/Robert Ghement COMMENTA E CONDIVIDI La parodia dell’Ultima cena messa in scena durante la cerimonia di apertura dei Giochi è un episodio su cui vale la pena riflettere. Un episodio che si iscrive in una serie di fatti anche drammatici (come la tragedia di “Charlie Hebdo”) che utilizzano le occasioni pubbliche come palcoscenico per ribadire i valori di una cultura “progressista” attraverso la denigrazione di quella che viene presentata come una cultura oscurantista e obsoleta. E che a volte reagisce con efferatezza moltiplicata. L’episodio dei Giochi ,analisi tecnica già in sé discutibile, diventa preoccupante se collocato nel quadro della situazione internazionale di questo momento, dove da una parte la Russia è impegnata in una guerra che è stata definita metafisica e non solo fisica contro i valori di un Occidente nichilista che vuole colonizzare dal punto di vista culturale il resto del mondo; e dall’altra parte una situazione come quella di Israele e Palestina, dove la religione viene usata come strumento politico di sopraffazione dell’altro.L’Ultima cena è una scena fondativa della vicenda cristiana: Gesù spezza per l’ultima volta il pane con i suoi, sapendo che sarà tradito e che andrà a morire. E lo fa consapevolmente , per interrompere la spirale della violenza, di quello spirito di vendetta che sempre giustifica le azioni più efferate e disumane (come la storia, anche contemporanea, tristemente ci insegna). Lo stesso Nietzsche - non certo accusabile di bigotteria - riconosce che con questa mossa controintuitiva e opposta alla logica ristretta del do ut des, Gesù interrompe la catena della violenza attraverso il sacrificio di sé, rispondendo alla violenza con la mitezza libera da risentimento. La parodia francese ribalta questo significato di sacrificio per la pace, affermando la propria libertà di espressione “a prescindere’” Cosa che sempre produce violenza. Per di più, nel clima contemporaneo che si presenta segnato da conflitti sempre più drammatici nel nome dello scontro di civiltà, dissacrare l’iconografia (cattolica in questo caso, ma lo stesso vale per tutte le confessioni) si pone come un atto particolarmente irresponsabile. Colpisce poi il fatto che la Francia impregnata, dalla Rivoluzione francese in avanti, di una cultura profondamente laicista, da una parte vieta di indossare simboli religiosi nello spazio pubblico (imposizione che, fatta nel nome della libertà, risulta quantomeno paradossale); dall’altra non si fa problema nel denigrare i simboli religiosi pubblicamente.Si tratta di una libertà a senso unico, che quando si riduce alla ridicolizzazione del punto di vista dell’altro assume i connotati di una violenza simbolica preoccupante. In fondo ogni forma di colonizzazione culturale parte proprio dalla ridicolizzazione prima e dal disprezzo poi della cultura altra che vuole dominare. Questo è un momento delicato dal punto di vista geopolitico, dal punto di vista degli equilibri nuovi che è necessario riuscire a definire in un mondo in cui l’Occidente non può più pretendere una egemonia assoluta e indiscussa. Equilibri che si possono faticosamente sperare di raggiungere soltanto attraverso un dialogo. E il dialogo, come l’etimologia insegna, è una parola che aiuta a ricomporre una distanza, una frattura che apparentemente è insanabile. Per ricomporre questa frattura è necessaria la mossa preliminare dell’ascolto dell’altro e del rispetto, anche quando non si è d’accordo. Nessuna forma di derisione, di parodia, di dissacrazione può facilitare il dialogo, anzi. Non ci può essere dialogo tra disprezzanti e disprezzati, ma solo guerra per la cancellazione della parte avversa. A margine si può poi anche sottolineare come il tecno-capitalismo, che si presenta come una vera e propria religione, con i suoi sacerdoti, le sue liturgie, i suoi dogmi e precetti, i suoi riti collettivi, la sua violenza simbolica che non ammette alternativa, non sia oggetto di alcuna satira, in questo o in altri contesti pubblici. Senza la fraternità la libertà diventa volontà di potenza e l’uguaglianza equivalenza indifferente alla unicità di ciascuno. Non basta pensare di avere ragione (sempre che sia questo il caso). Calpestare ciò in cui crede l’altro (magari per un senso di rivalsa rispetto a soprusi subiti) uccide la fraternità e lascia campo libero alla guerra. Lo stesso Nietzsche scriveva, in Così parló Zarathustra: «Che l’uomo sia liberato dalla vendetta - questo è per me il ponte verso la speranza suprema e un arcobaleno dopo lunghe tempeste». Lo spirito dell’ultima cena, più che da denigrare, sarebbe in questo momento da prendere molto sul serio.
Incidente stradale a Vibo Valentia: 26enne perde la vitaSi schianta in moto contro un'auto: muore una ragazza di 18 anni
Meteo, colpo di coda dell'inverno: nuove piogge sull'Italia
Meteo: atteso un severo peggioramento del tempo nel weekendCucciolo di orso trovato morto in Bassa Val di Sole: non è figlio di JJ4
Roberto Spada sfrattato: il boss di Ostia resta senza casaAnnuncia il suicidio sui social e si toglie la vita: morto lo chef Alessio Gilberti
Villafranca, incidente tra due auto: ci sono tre feriti graviNapoli, morto Enzo Festa: era uno dei titolari de Il Ciottolo
Milano, tre auto coinvolte in incidente: grave un 25enneCervo e capriolo rischiano di annegare nei navigli, salvati entrambiIncidente a Milano, tassista in pericolo di vita: ipotesi sorpasso con semaforo rossoParapendio, un weekend di incidenti: muore un turista tedesco, altri due feriti
50 anni dal rogo di Primavalle, sorella di Mattei: "Non mi pacifico"
Ordina drink da 825 euro all'Armani Hotel ma si rifiuta di pagare
Maltempo, forte grandinata a Reggello (Firenze): strade imbiancate e disagiL'ex la sfregiò con l'acido, Lucia Annibali: "Ora basta chirurgia"Disability Pride a Torino, scoppia la polemica: palco inaccessibile a chi è in carrozzinaTerribile impatto frontale a San Miniato, una donna è morta sul colpo
Monreale, incendio in appartamento: due anziani sfuggono alle fiammeFederico non ce l'ha fatta e muore al Cannizzaro di CataniaNuova truffa online, messaggio su WhatsApp per estorcere denaroFriuli, incidente tra moto e auto: morta 18enne