File not found
VOL

M5S, Conte in prima linea per rifondare il Movimento

Berlusconi: attesa in mattinata la sentenza del processo Ruby terElezioni amministrative 2021 rinviate all'autunnoCovid, Speranza conferma: "Chiusure finché non avremo abbastanza vaccinati"

post image

Fontana ricorda la foto dell'infermiera scattata un anno faRocco Casalino: meglio essere il portavoce che fare il premierRocco Casalino: meglio essere il portavoce che fare il premierDietro a ogni leader politico c'è un portavoce che lavora nell'ombra ma qualche volta - come nel caso di Rocco Casalino - guadagna più di lui. di Fabrizio Boschi Pubblicato il 28 Ottobre 2019 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagiuseppe conteGli editorialigoverno#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0,Professore Campanella 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiQuando il portavoce è lo specchio del politicoDa Letta a RenziLo stipendio d’oro di Rocco CasalinoRocco Casalino dal GF a Palazzo ChigiIl prezzo della demagogiaDimmi che portavoce hai e ti dirò che premier sei. Ognuno ha evidentemente il portavoce che si merita, specchio del politico di turno. Sconosciuti al grande pubblico ma ben noti negli ambienti di lavoro. Riconoscono solo un leader, quello al quale offrono il loro servizio con cieca fiducia. Lavorano all’ombra del politico di cui “portano” la voce, sempre un passo dietro di lui e mai così vicini dall’essere investiti dai riflettori. Seguono premier, deputati, senatori e ministri ovunque vadano e ne curano la comunicazione pubblica. Stilano comunicati, scrivono tweet e post su Facebook. Tanto è il loro potere che, come nel film “Le idi di marzo”, sono spesso loro a orientare il dibattito pubblico e le scelte della politica. Capita poi che, per scelta o su richiesta, facciano il salto nella politica attiva e il lavoro dei portavoce, collaboratori, consulenti e spin doctor sia ricompensato con un seggio in Parlamento.Quando il portavoce è lo specchio del politicoSe guardiamo alla nostra storia recente, Silvio Berlusconi ha avuto per tanti anni Paolo Bonaiuti (recentemente scomparso) e ora ha con sé l’ex europarlamentare Licia Ronzulli, che dopo aver lasciato l’Europa si è aggrappata come un granchio al presidente, facendo fuori tutte le ex contendenti. Vedi Mariarosaria Rossi per anni considerata “la badante” di Silvio, in quanto assisteva personalmente Berlusconi in ogni sua uscita privata e pubblica e poi, Deborah Bergamini che nel 2013 ricevette l’incarico di “Responsabile della comunicazione” del partito poi rimossa dal consiglio di famiglia (i figli, Gianni Letta, Fedele Confalonieri e Niccolò Ghedini) a seguito dell’operazione al cuore del Cavaliere nel giugno 2016 per il cui stress vennero ritenute colpevoli le donne al suo seguito che furono allontanate e sostituite con Alfredo Messina, Sestino Giacomoni e Valentino Valentini.Romano Prodi ebbe Silvio Sircana, che nel marzo 2007 venne coinvolto in uno scandalo scoppiato per una foto che lo vedeva parlare dall’auto con una prostituta transessuale. Poi ha avuto Sandra Zampa che ha iniziato la sua carriera come giornalista, collaborando alla nascita dell’agenzia Dire. Ha poi iniziato ad affiancare il leader dell’Unione alle Politiche del 2006 con il ruolo di capo ufficio stampa, incarico mantenuto con Prodi premier. Con la nascita del Pd, che ha contribuito a fondare, ha fatto il salto in politica e venne eletta sia nella 16esima sia nella 17esima legislatura, per diventare anche vicepresidente del partito.Da Letta a RenziEnrico Letta, si è avvalso per anni della collaborazione di Giulio Napolitano (figlio di Giorgio) in qualità di ghost-writer, decise poi di affidarsi al giornalista di Radio Rai Gianmarco Trevisi. Il suo staff comunicazione contava 7 persone per un costo totale di 629mila euro annui e con il portavoce pagato 140mila euro.Pasquale Cascella, storico portavoce di Giorgio Napolitano, prima ai tempi della Presidenza della Camera dal 1992 al 1994, poi al Quirinale durante il primo mandato da presidente della Repubblica. Nel mezzo, anche collaboratore di Massimo D’Alema presidente del Consiglio dal 1998 al 2000 e capo comunicazione dei deputati Ds. Cascella è stato sindaco di Barletta fino al 2018.A proposito di D’Alema, lui scelse come suo consigliere/portavoce Fabrizio Rondolino, una banderuola che si infatuò del nemico numero uno del Lìder Maximo, Matteo Renzi. Quel Renzi appunto, che ebbe come portavoce il torvo Nonfup, più famoso su Twitter che nella vita reale, nella quale si fa chiamare Filippo Sensi, portato a Palazzo Chigi da Renzi e lì rimasto dopo l’avvicendamento con Paolo Gentiloni, il cui esecutivo poteva contare su una struttura di sette persone per un costo di 525mila euro all’anno. Sensi è stato definito come l’Alastair Campbell (spin doctor di Tony Blair) di Renzi. Detto anche “il pinguino” per la sua somiglianza a Danny DeVito in Batman Returns, c’è lui dietro la rivoluzione che l’ex premier ha portato nella comunicazione politica, fatta di slogan, slides, tweet, derby e foto su Instagram. C’è lui anche dietro la sua eclissi.Lo stipendio d’oro di Rocco CasalinoMa veniamo ai giorni nostri. Vista la somiglianza (solo per via del suo naso) del premier per caso, Giuseppe Conte, con il presidente americano Richiard Nixon, viene in mente un grande esperto di diplomazia e comunicazione come Henry Kissinger. Il professore e il presidente erano legati da grandi affinità: avevano una naturale predisposizione per la diplomazia segreta, una concezione politica ispirata a un esasperato pragmatismo, una notevole dose di cinismo, un profondo amore per il potere, una stima reciproca anche se non priva di una certa diffidenza. Il professor Henry, in meno di un mese, divenne il più importante consigliere del presidente, il suo consulente, compagno, apologista, amico e portavoce.Insomma, senza voler fare altri imbarazzanti confronti, quello che oggi Rocco Casalino è per “Giuseppi”. L’ex del Grande Fratello ha fatto una sfavillante carriera, da niente della tv a dipendente più pagato di Palazzo Chigi con il potere anche di far cambiare il palinsesto Rai all’ultimo momento per permettere un’intervista al premier in prima serata come è successo recentemente. È di pochi giorni fa la notizia apparsa su L’Espresso che Casalino, già numero uno della comunicazione dei 5 Stelle, intasca 169mila euro lordi annui, ovvero più del premier stesso.Rocco Casalino dal GF a Palazzo ChigiTanto per farsi un’idea di chi stiamo parlando, Casalino dopo il GF del 2000, entrò a far parte della corte di Lele Mora. Celebri le sue liti con personaggi come Platinette e Solange per il suo non dichiarare la propria omosessualità (successivamente venuta pienamente allo scoperto) e con Tina Cipollari di Uomini e donne.Un pregevole curriculum che gli ha meritato lo stipendio che prende oggi e che si compone di tre voci: 91mila euro di trattamento economico fondamentale a cui si aggiungono 59mila euro di emolumenti accessori e 18mila di indennità. Per un totale, appunto, di poco inferiore ai 170mila euro annui. Una cifra assai più alta di quella che spetta allo stesso Presidente del Consiglio Conte il quale, non essendo deputato, deve accontentarsi di “soli” 114mila euro lordi all’anno.Ma, purtroppo, c’è chi ha fatto anche peggio di lui. Renzi presidente del Consiglio, non ancora parlamentare, si ritrovò a guadagnare meno del suo portavoce, e oggi deputato del Pd, Filippo Sensi. Anche in quella circostanza le cifre erano le stesse: 114mila euro per Renzi e 169mila per Sensi. Il team dell’ufficio stampa di Matteino da Rignano si basava su 4 persone tra cui Sensi, appunto, come portavoce, per un costo complessivo di 335mila euro. Ma alla fine del mandato i costi erano lievitati a 605mila euro per un organico di sette persone.Il prezzo della demagogiaVa precisato che ogni governo ha sempre teso, con il passare dei mesi e degli anni, ad aggiungere ulteriore personale e relativi costi. Il “governo del Cambiamento” spende, ad esempio, più di tutti gli altri esecutivi di cui sono reperibili i dati fino ad oggi. L’ufficio stampa e del portavoce di Conte ha in organico 7 persone per un costo complessivo di 662mila annui, di cui 169 mila vanno, appunto, a Rocco Casalino.Alla faccia dei risparmi sulle spese per aiutare il Paese in declino. Altro che taglio dei parlamentari. La demagogia, in certi casi, non ha prezzo.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Global Health Summit, Draghi: "Rafforzare i sistemi sanitari dell'Ue"Bozza nuovo dpcm, dal 27 marzo riaprono cinema e musei

Covid, Fedriga commenta le imminenti riaperture: "Si poteva fare di più"

Speranza: "Lecito aspettarsi riaperture a maggio"Laura Boldrini malata, il post dall'ospedale: "L'intervento è andato bene ma il dolore è forte"

Il piano per il turismo in vista dell'estate: le regole per i viaggiGianni Cuperlo: "La sinistra è tale se fa il suo mestiere e non insegue il populismo della destra"

Infrastrutture, Draghi: "Nominati 57 commissari per 57 opere"

Sileri sul piano pandemico: "Ranieri Guerra a dicembre mi ha detto che era aggiornato"Bianchi. “La direzione di marcia è riportare la scuola in presenza al 100%”

Ryan Reynold
Salvini e Speranza: l'incontro riservatissimo prima del nuovo Decreto del governo draghiI sottosegretari del governo Draghi giurano oggi a Palazzo ChigiZingaretti: "Entro l'estate vaccino a tutti gli over 65 in Lazio"

MACD

  1. avatarStadi pronti alla riapertura: le modalità. A breve via libera anche al calcettoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Sondaggi politici: M5s in crescita al 17% con Conte, calo per il PdVaccino, il presidente Sergio Mattarella si è sottoposto al richiamoTest antidroga ai parlamentari, la proposta della ministra DadoneSalvini parlerà con Mario Draghi del “ritorno alla vita tranquilla”

      1. avatarCovid, Fontana: "La gente è esasperata, apriamo i ristoranti"Capo Analista di BlackRock

        Fabrizio Curcio a capo della Protezione Civile: sostituito Borrelli

  2. avatarBonaccini lascia la guida della Conferenza delle Regioni: Fedriga possibile successoreMACD

    Flash mob di FdI: "È la festa del papà, no del genitore 2"Roberto Gualtieri è il candidato sindaco a Roma per il PdInchiesta sul figlio di Grillo, davvero è ripartita da quando Bonafede non è più ministro?Covid, Sileri: "Speriamo zone bianche e gialle a maggio"

  3. avatarDraghi: "Ultimo sforzo per mettere in sicurezza il paese"MACD

    Salvini chiede di tenere aperti i ristoranti anche di seraNotizie di Politica italiana - Pag. 352Sputnik V, Salvini: “Pretendo che EMA dia risposte non barcollanti”Telefonata Draghi-Macron: con ok dell'Ema riparte AstraZeneca

“Otto milioni di vaccini entro aprile”, Pierpaolo Sileri ne è sicuro

Nuovo decreto in arrivo in settimana: Draghi verso l'incontro con le regioniVaccino, in Veneto Zaia punta a 50mila inoculazioni al giorno*