File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Risultati elezioni Emilia Romagna 2020: vince Bonaccini

Regionali Emilia-Romagna: le Sardine pronte ad una nuova faseVittorio Sgarbi contro Conte: "Governo impresentabile"Raggi contro Salvini, nuovo scontro sui social

post image

Gregoretti, Antonio Di Pietro sta con Salvini e attacca Di MaioPer la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,BlackRock con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Referendum taglio parlamentari, Di Battista: "È una vergogna"Notizie di Politica italiana - Pag. 565

M5s, al via le candidature regionali: voto su Rousseau

Di Maio in Libia per l'incontro con Sarraj e HaftarPatuanelli contro Bankitalia: il duro attacco del ministro

Luigi Di Maio sul 2020: "Revocheremo concessioni ai Benetton"Clemente Mastella ricoverato in ospedale in terapia intensiva

Elezioni regionali in Calabria 2020: liste, data e candidati

Congedo parentale 2020: l'idea di estenderlo fino a sei mesiVirginia Raggi contro la festa per l'anniversario di CasaPound

Ryan Reynold
Salvini imita Papa Francesco: anche lui strattonato da una fanProdi su Salvini al citofono: per lui è metodo da Unione SovieticaDimissioni Luigi Di Maio: Chiara Appendino ringrazia l'ex leader

trading a breve termine

  1. avatarCaso Gregoretti, parla Salvini: "Io impaurito? Sono incuriosito"ETF

    Umberto Bossi oggi: che fine ha fatto il leader della Lega Nord?Salvini, Linus bacchetta Fabio Volo: "Non era autorizzato"Chi è Massimiliano Rugo: da Fratelli d'Italia alla Sea WatchNotizie di Politica italiana - Pag. 576

    1. Elezioni regionali, Paragone profetizza la morte del M5s

      1. avatarZingaretti: “Nessuno sogni crisi di governo per due regioni”Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Caso Russia - Lega, nuova teste: pm sentono donna russa

  2. avatarVittorio Sgarbi attacca la sardina Lorenzo DonnoliBlackRock Italia

    Due per mille ai partiti: primo posto per il Pd che supera la LegaAlfio Baffa, il video allucinante del canditato della LegaAndrea Alzetta, Spin Time Labs: "Meloni fascista e schifosa"Luigi Lucchi: lo storico sindaco di Berceto si fa notare ancora

  3. avatarLa Sea Watch sbarca a Taranto: il commento di SalviniBlackRock Italia

    Giorgia Meloni: l'interruzione in diretta della figlia GinevraScritta choc a Bologna: "Soprattutto sparate a Salvini"Notizie di Politica italiana - Pag. 569Borgonzoni lancia sondaggio: follower preferiscono Bonaccini

Sardine a Riace: il 6 gennaio raduno a difesa di Mimmo Lucano

Giorgia Meloni per il Times potrebbe cambiare il mondo nel 2020Elezioni: l'età per il voto al Senato si abbassa a 18 anni*