File not found
MACD

Alberto Scagni, uccise la sorella: picchiato in carcere è in gravi condizioni

Lecco, morto Ibrahim: il 13enne si era tuffato nel lago e non era più riemersoMigranti, al via il piano per svuotare l'hotspot di LampedusaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 202

post image

Terremoto, percepita una scossa al largo delle MarcheL'intervistaIl vero «volto» del FentanylIl fotografo ticinese Federico Hurth,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock prima di altri, aveva descritto e fotografato la piaga di questa droga fra le strade di Los Angeles© Federico Hurth Matteo Generali15.06.2024 20:15Il Fentanyl, un potenteoppioide sintetico usato in medicina per alleviare il dolore, è divenuto inpochi anni una droga capace di causare, ogni anno, migliaia di vittime negli Stati Uniti. Ne avevamo parlato in un approfondimento di Martina Salvini. Ne parliamo, ancora, con il fotografo ticinese Federico Hurth, che nel 2022 a Los Angelesaveva immortalato in netto anticipo quella che sarebbe poi divenuta la droga deglizombie. «I HATE LA», il lavoro statunitense di cui l’artista luganese ci hadato un'anteprima, è la sintesi di un primordiale avvento del Fentanyl sullestrade californiane. Visti due anni dopo, gli scatti appaiono come una limpida epreoccupante visione di quello che sarebbe stato.Il progetto «I HATE LA» ha i presupposti della visione di un ragazzoeuropeo che vive e viaggia a Los Angeles come nel più classico sogno americano:sbocchi professionali, bella vita, soldi, musica, feste. E invece… «E invece niente di tuttoquesto, è stata la figura del tossicodipendente, meglio conosciuta come «crackheads», del senzatetto o veterano diguerra ad avere la meglio. L’attrattività estetica che la strada ha da proporremi ha da sempre incuriosito. Per questo, ho deciso di imbattermi nella zona piùpericolosa e trasandata di Los Angeles: Skid Row. ''I HATE LA'' è una raccolta difoto veramente crude e toccanti raffiguranti la dipendenza e la distruzionefisica che abitano nei corpi di quelle persone. Molti di loro mi hannodetto che abusano di Fentanyl, tagliato con l’eroina, per chiari motivi economici:costo irrisorio e aumento netto della percezione di straniamento».Eri a conoscenza dell’esistenza della sostanza? «Prima della partenza per gliStati Uniti avevo sentito parlare del Fentanyl, eppure non vi avevo prestato particolareattenzione. Ho capito la potenza di tale sostanza dopo unasettimana di perlustrazione e scatti a Skid Row. Oltre alle foto e alle parolescambiate con i protagonisti, un fatto raccontatomi da un amico di Los Angeles miaveva davvero aperto gli occhi: il tuttofare del palazzo dove risiede il mioamico viene chiamato a riparare un lavandino nell’appartamento di una coppia, rivelatasiin seguito tossicodipendente, poiché scomponeva pastiglie di Fentanyl incucina. Proprio per questo motivo, quando il ragazzo della manutenzione haaperto la porta della stanza, è stato invaso dal Fentanyl puro che lo haintossicato fino a portarlo alla morte. Solo allora ho capito la portata e lapericolosità di quanto visto nelle giornate precedenti. Mi sono incuriosito edocumentato e da quel momento ho iniziato a concepire l’idea di ''I HATE LA'', ilprimo progetto internazionale che sin dal titolo vuole concentrarsi sulladicotomia presente in California: ci si aspetta sfarzo e lusso eppure lasituazione è davvero allo sbaraglio, soprattutto dopo il Covid».Gli esperti cantonali in merito alla piaga Fentanyl si sono detti vigilima non credono alle nostre latitudini vi possa essere un abuso così massicciocome negli Stati Uniti, sei d’accordo? «Probabilmente in Ticino enelle altre zone ''tranquille'' svizzere non assisteremo a un'ondata a macchiad’olio come a Los Angeles o San Francisco, altra città estremamente toccatadalla sostanza. Tuttavia, sono convinto che in zone come Torino, specialmente nel triangolo del crack noto come ''Barriera di Milano'' o più in generale il nordItalia, piuttosto che Francoforte ma anche Basilea o Zurigo, il Fentanyltroverà presto casa. Questo perché un venditore senza scrupoli non si fa moltedomande in merito alla condizione dei suoi clienti. Il Fentanyl costa poco etagliarlo con le droghe classiche, per così dire, porta un forte incrementoalle entrate. Francoforte è una città disastrata dalla droga, di giorno e dinotte. I crackheads hanno poco dadire e poco da dare. Di conseguenza una dose tagliata male o tagliata bene nonè nelle loro preoccupazioni».Come detto «I HATE LA» è stato il tuo primo lavoro su scala mondiale: è stato d’ispirazione per i lavori successivi inBrasile, nelle banlieue di Parigi e in Corea del sud?«Esattamente, il viaggio in Californiaè servito per sbloccarmi: sono andato oltre l'estetica di queste persone, hovisto la loro vita, mi hanno raccontato la loro storia. E per questo si vieneinevitabilmente toccati. Le forti emozioni provate fanno sì che ancora oggi misenta molto legato a quegli scatti e alle persone con cui mi sonointerfacciato. Per questo motivo sto aspettando l’occasione giusta perpubblicare gli scatti. Aver custodito con cura questo ''bimbo'' di Los Angeles miha spronato maggiormente, ha incrementato la mia dose di adrenalina e pazzia. Èstato un viaggio denso di significato che mi ha spronato a perseverare suquella onda: raffigurare la strada, in modo oggettivo, senza giudicare itossicodipendenti o i gangster che decidono le sorti di quelle vie. Dopo gli USA mi sono recato aScampia, Napoli. Ne è nato ''Wounds and Scars'', il mio primo lavoro interamenteautoprodotto e già pubblicato: una serie di fotografie che meglio inquadrano leBaby Gang campane. In seguito ho approfondito in maniera più artistica e menocruda, rispetto a ''I HATE LA'', le strade di Seul: un progetto sugli homelesscoreani che lavorano e vivono nella periferia. Uno scorcio di Moonvillage, unquartiere paradossale che si mescola nella ricca e moderna città coreana. Proprioquesta raccolta fotografica, intitolata ''Untitled Seul'', sarà esposta dal 17giugno al 31 luglio alla Serene Gallery di Lugano».Da poco uscito troviamo anche «On parle pas», una raffigurazione dellebanlieue parigine, un racconto estremamente dettagliato della vita di strada,dal punto di vista delle gang. L’estetica, i luoghi e l’atmosfera: è un rimandoal film «L’odio»?«Assolutamente, in chiavemoderna. Parigi ha sempre il fascino, la nomea della città iconica, più diLondra, Milano o Berlino. Per questo motivo le banlieue, ben distanti daquell’immaginario, mi hanno sempre affascinato. Anche se a dirla tutta oggi iltermine banlieue e quel tipo di vita è diventato parecchio chic... Nelle periferie francesil'estetica è simile alla nostra, al nord Italia, ma la cosiddetta street criminality è più massiccia, piùtangibile. In un certo senso è il Sudamerica in Europa: c'è ancora ilkalashnikov, sono ancora come negli anni 90, proprio come nel celebre film conVincent Cassel. Ho vissuto l’esperienza parigina come una naturale conseguenzadi Scampia e inoltre volevo dare un anticipazione al viaggio in Brasile, a Rio,che uscirà a breve. Esagerato per situazioni vissute, personalità incontrate efotografate».Federico Hurth, fotografo.

Allarme aviaria, focolaio in una fattoria in provincia di PadovaPistoia, pino cade su uno stabilimento: 7 feriti

Toscana, cresce a sette il numero dei morti: il maltempo non lascia tregua

Napoli, vandalizzate locandine con i volti degli ostaggi israelianiTragedia a Vicenza, schianto fatale in moto: morto 27enne

Antitrust: indagine sui prezzi dei voli verso la Sardegna e la SiciliaModena, scontro tra la Curia e i frati benedettini per un lascito milionario

Indi Gregory trasferita nell'hospice dove saranno staccati i macchinari. Pillon: "L'Italia ha trovato solo muri"

Morta dopo aver mangiato una pizza: l'ipotesi dell'avvelenamentoPalermo, 13enne si toglie la vita: era stato vittima di bullismo

Ryan Reynold
Cagliari, incidente con un morto e due feriti: scomparso l'uomo alla guidaMilano, perseguita la ex e tenta di comprare acidoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 202

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarGiulia Cecchettin, la sorella ha scritto messaggi a Filippo: "L'ho visto online su WhatsApp"analisi tecnica

    Aveva ucciso il padre e gravemente ferito la madre. Il figlio: "Mi davano fastidio le loro voci"Salvatore Cipolletti morto a Varsavia, il padre: "Una dolorosa attesa di risposte dalle indagini"Papa Francesco contro la povertà materiale e spiritualeSilvio Berlusconi, che fine ha fatto il cane Dudù

    1. Sibilla Barbieri: l'attrice è morta in Svizzera con il suicidio assistito

      1. avatarAllerta meteo, torna il maltempo sulla penisola: ecco in quali regioniBlackRock Italia

        Campi Flegrei, preoccupa l'attività vulcanica: le parole del Ministro Musumeci

  2. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 208analisi tecnica

    Alberto Scagni, uccise la sorella: picchiato in carcere è in gravi condizioniToscana, cresce a sette il numero dei morti: il maltempo non lascia treguaGiulia Tramontano, difesa Impagnatiello confida nella perizia psichiatricaTragedia sfiorata in autostrada: uomo pedala in bicicletta sull'A1

  3. avatarMeteo, torna il maltempo in Italia: le regioni più colpite dalla tempesta DomingosEconomista Italiano

    Colpita da un ramo, grave una donna nel ModeneseChi era la vittima dell'incidente di Pescara: Federica Pia aveva solo 21 anniScomparsa ex fidanzati, il papà di Giulia: "Spero sia ancora viva. Non ho disdetto la festa di laurea"Crollo di un muraglione a Genova, auto danneggiate e appartamenti evacuati

Cagliari: padre prende a testate prof per aver rimproverato il figlio

Napoli, scontri tra gli Ultras dell'Union Berlino e la Polizia: molti i fermiJohnny Ruffo: morto l'ex concorrente di X Factor*