File not found
criptovalute

Tragedia negli Stati Uniti, petardo esplode e uccide un 28enne

Sydney, stuprata bambina di 7 anni alla scuola di danzaGrecia, bimbo morto intossicato nel campo per migrantiBrasile, terapie intensive piene all'80% in molte città

post image

Kastellorizo è il primo posto Covid free in EuropaLa leader attacca Domani: «Funzionari dello stato passano le notizie al giornale di De Benedetti. Vogliamo sapere chi sono i mandanti». Il Colle: «Giornalismo fondamentale per la democrazia». Poi segnala la distanza da Chigi: « I decreti?investimenti Firmarli non significa condividerli»È una coincidenza temporale, solo una coincidenza, ma non per questo è meno significativa. Sul tema della libertà di stampa parlano quasi in contemporanea il presidente della Repubblica e la presidente del Consiglio. Tema sensibilissimo in questi giorni, dall’apertura di un’inchiesta per fuga di notizie da parte della Procura di Perugia guidata da Raffaele Cantone, partita da un esposto del ministro Guido Crosetto dopo che il nostro giornale aveva pubblicato notizie vere (e infatti mai smentite) sui sostanziosi compensi ricevuti da aziende delle armi fino a poco prima di diventare titolare della Difesa.Dice Sergio Mattarella: «La libertà di stampa è fondamentale per la nostra democrazia, come per qualunque democrazia. Che vede nella nostra Costituzione una tutela netta, chiara, indiscutibile, a fronte della quale vi è una assunzione di responsabilità da parte dei giornalisti: la lealtà, l’indipendenza dell’informazione, la libertà di critica, nel rispetto della personalità altrui, il rispetto dei fatti».L’occasione è il suo incontro al Quirinale con i vertici della Casagit, la cassa di assistenza dei giornalisti. E continua: «Ma è un elemento indispensabile della nostra democrazia, e questo carattere di indispensabilità, io ho cercato tante volte di richiamarlo e sottolinearlo». ItaliaMeloni tira la volata a Marsilio. E “ruba” anche le ferrovie a SalviniGiulia MerloLe parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dall’Abruzzo, dov’è andata a sostenere l’amico governatore a caccia di conferma (la regione domenica prossima va al voto) vanno in tutt’altra direzione. La premier cita direttamente i fatti su cui indaga la procura di Perugia.Ma i princìpi a cui si ispira sono all’opposto di quelli che ispirano il Quirinale. «Penso che sia gravissimo che in Italia ci siano funzionari dello Stato che hanno passato il loro tempo a violare la legge, facendo delle verifiche su cittadini comuni. E non a loro piacimento» ma «per poi passare queste informazioni alla stampa, in particolare ad alcuni esponenti della stampa. Utilizzare così le banche dati pubbliche non c’entra niente con la libertà di stampa». Più tardi dal palco di Pescara attacca esplicitamente Domani: «Ci sono funzionari dello stato italiano che fanno dossieraggio ad personam per passare le notizie ad alcuni giornali, segnatamente ai giornali di De Benedetti. Vogliamo sapere chi sono i mandanti perché questi sono metodi da regime».Fin qui la premier aveva lasciato che la sua maggioranza si scatenasse contro la procura Antimafia e contro i giornalisti, segnatamente contro il team delle inchieste di Domani. Stavolta parla lei, e ringrazia il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. Avverte che aspetta le audizioni in commissione antimafia: mercoledì alle 16 e 30 sarà ascoltato Melillo, giovedì alle 10 toccherà al procuratore di Perugia Cantone. «Vedremo cosa ne verrà fuori».Una differenza oggettiva, certamente non cercata né voluta da parte del Colle, che però misura ancora una volta le distanze fra Quirinale e palazzo Chigi. Risponde il PdA rispondere alla premier è Sandro Ruotolo, del Pd: «La qualità della democrazia dipende da quanto è libera la stampa. Un presidente del consiglio, con il potere di cui gode, non può permettersi di attaccare un giornale, in questo caso Domani. Aveva già attaccato Roberto Saviano e La Repubblica. Ma non deve farlo: la tutela dell’informazione sta nella prima parte della Costituzione. La delegittimazione fa male a tutti. I giornalisti pubblicano le notizie se sono vere, non devono rendere conto alla fonte. Domani ha svelato i conflitti di interesse del ministro Crosetto, notizie vere, che è diritto dei cittadini conoscere. Con questo metodo di compressione della libertà di informare non ci sarebbe stato il Watergate».Il capo dello Stato fa un’altra riflessione, questa di certo più intenzionale: «Frequentemente il Presidente della Repubblica viene invocato con diverse motivazioni. C’è chi gli si rivolge chiedendo con veemenza: “il Presidente della Repubblica non firmi questa legge perché non può condividerla, perché gravemente sbagliata”, oppure: “il Presidente Repubblica ha firmato quella legge e quindi l’ha condivisa, l’ha approvata, l’ha fatta propria”». Insomma viene tirato per la giacca, dalle opposizioni ma anche dalla maggioranza, che usa la firma del Colle come certificato della bontà delle proprie leggi. Conclusione: quando il presidente promulga una legge «non la fa propria, non la condivide, fa semplicemente il suo dovere». ItaliaFuga di notizie, anche Nordio e Donzelli attaccanoFederico MarconiQuanto a chi tira per la giacca il Colle, il senatore Maurizio Gasparri al Senato è arrivato a invocarlo da presidente del Consiglio superiore della magistratura: ha chiesto che Mattarella «faccia sentire la sua voce su uno scandalo enorme». Richiesta abbastanza incredibile: anche perché difficilmente il presidente della Repubblica interviene su inchieste in corso.Ma lo scontro ormai è su diversi piani, e ben confusi fra loro. Gasparri segnala l’anomalia dei procuratori antimafia che diventano esponenti politici di partiti non di destra: in particolare stavolta ce l’ha con Cafiero De Raho, oggi senatore M5s, a cui chiede di astenersi dall’audizione in commissione. I Cinque stelle ricordano di essere anche loro nel mirino dei presunti «dossieraggi», visto che anche Giuseppe Conte e la sua compagna sarebbero oggetto di potenziali fughe di notizie.Ma, attacca Stefano Patuanelli, giù le mani da De Raho: non si deve «pensare a incompatibilità di autorevoli colleghi che invece possono innalzare la competenza di quella commissione». C’è un complotto, non ha dubbio il leghista Massimiliano Romeo. Salvini affila meglio il discorso, anche lui dall’Abruzzo: «Che ci siano dei funzionari infedeli dello Stato che, secondo l’accusa, pagati dagli italiani, spiano giorno e notte migliaia di italiani, anche normalissimi, perfino sui conti correnti è gravissimo.Vorrei sapere se i vertici della Guardia di finanza ne erano al corrente o meno». Ma questo non dovrebbe avere niente a che vedere con il lavoro dei giornalisti. Alla premier, ma anche a lui, risponde ancora Sandro Ruotolo: «Nel momento in cui la notizia vera, verificata, si pubblica e non può essere dossieraggio. Il dossieraggio è quello che faceva il funzionario del Sismi Pio Pompa».Il momento di controdenunciareAnche Giuseppe Giulietti, fondatore di Art. 21 e coordinatore dei presidi per la libertà di stampa, è preoccupato per gli attacchi di Giorgia Meloni a Domani: «Siamo di fronte ad un fattispecie gravissima: il tentativo di mettere in discussione il lavoro di cronisti che hanno solo pubblicato notizie di rilevanza sociale e di interesse pubblico. L’obiettivo è quello di oscurare l’opinione pubblica. Ciò che accade in Italia va contro tutte le pronunce della Corte di Giustizia europea e le più recenti direttive europee, che tutelano il diritto di cronaca e la segretezza delle fonti. Ciò è ancor più grave perché colpisce giornalisti che hanno mostrato grande perizia e che, proprio per questo sono finiti nel mirino anche di associazioni criminali. Forse è arrivato il momento di controdenunciare chi “molesta” il diritto di cronaca». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniela PreziosiCronista politica e poi inviata parlamentare del Manifesto, segue dagli anni Novanta le vicende della politica italiana e della sinistra. È stata conduttrice radiofonica per Radio2, è autrice di documentari, è laureata in Lettere con una tesi sull'editoria femminista degli anni Settanta. Nata a Viterbo, vive a Roma, ha un figlio.

Due cani di Biden via dalla Casa Bianca: ecco perchéTosata finalmente Baarack, la pecora selvatica con 35 kg di vello

I 14 Paesi covid free oggi secondo il rapporto dell'Oms

Francia, moto e scooter: il divieto di passare tra le auto nel trafficoVaccino Covid-19, l’Ema valuta l’utilizzo di Sputnik V

Strasburgo, scoppia un incendio in un datacenter: siti in downCovid, India: crollo contagi e morti senza vaccinazione di massa

Il principe Filippo ricoverato in ospedale: misura precauzionale

Anche la Svezia sospende il vaccino AstraZenecail partito di Orban lascia il PPE: le conseguenze

Ryan Reynold
Covid, “green pass”: la proposta dell’Ue per tornare a viaggiareUsa, si filma mentre si masturba in classe: maestra arrestataVenezuela, Maduro promuove le gocce di timo contro il Covid

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarCovid, Gerusalemme: morto il 'custode dei gatti' Hajj Ghassan YounesVOL

    Moderna chiede di poter inserire 50% in più di vaccino nelle fialeTrovato in un bosco il corpo di Sarah EverardCorea del Nord, diplomatici russi passano il confine su un carrello spinto a manoGermania: al via la somministrazione dei test rapidi "fai da te"

    VOL
    1. Stop al vaccino AstraZeneca in Sudafrica: "Inefficace"

      1. avatarCameriera incinta rifiuta vaccino e viene licenziataBlackRock

        Ciotola cinese al mercato: è un tesoro Ming da mezzo milione

  2. avatarFukushima, scossa di terremoto di magnitudo 7.1: 4 i feritiVOL

    Terremoto in Grecia, scossa di magnitudo 5,6 nel nord del paeseAustralia chiude frontiere fino al 17 giugno per le variantiVarianti Covid in Francia: centinaia di positivi nella MosellaIn Galizia multe fino a 600mila euro a chi rifiuta il vaccino

  3. avatarChucky attacca chi viaggia in metro senza mascherinaanalisi tecnica

    La Francia chiude le frontiere ai paesi extra Ue da domenicaVaccino, Oms: approvazione d'emergenza per AstraZenecaPrete ruba le offerte e le spende su siti per adultiCameriera incinta rifiuta vaccino e viene licenziata

Al via la fase 3 per il vaccino “vegetale” Medicago

Auckland in lockdown: a rischio la finale di Coppa AmericaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 749*