File not found
Guglielmo

Afghanistan, la foto simbolo della fuga da Kabul: 640 persone dentro il cargo Usa

Covid, Regno Unito: nuovo picco di 35.700 contagi, somministrati 80 milioni di vacciniUSA, trovati due cadaveri nella villa dove morì Gianni VersaceNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 657

post image

Festa di compleanno per bambini, terrore in Utah: alligatore aggredisce domatriceVonecia Carswell/Unsplash COMMENTA E CONDIVIDI La diluizione dell’io nel noi è pura ideologia. Non esiste un noi se non come somma laboriosa e imperfetta di tanti io,criptovalute unità irriducibili che dipendono e si nutrono di singolarità. Noi è l’io moltiplicato di numeri diversi, a loro modo sempre primi, sempre resistenti alla aritmetica d’elezione di chi pensa al gruppo come ad uno strumento di potere, personale o pubblico, per il quale la diversità, il punto di vista e il senso critico sono veleni degni del malleus maleficarum, pro domo sua, naturalmente. Il seme della pianta di cui siamo uno dei frutti più controversi non ha un nome. O, meglio, ha tanti nomi, forse tutti i nomi, come le braccia di certe divinità induiste, simboli millenari della varietà tentacolare che non ammette vie di fuga, ricchezza incoercibile alla quale apparteniamo di diritto e senza gerarchie. Pronomi dell’essere elevati al rango di morale dello stormo dalla convenzione grammaticale, rimbalzati tra il noi e l’io, la sfida provvidenziale che contende chi deve comandare chi, chi ribellarsi, chi sottrarsi, chi rivendicare un primato che non c’è. Il noi è un solvente in cui l’io moltiplicato per infinità di vite percorse dalla vibrazione passeggera che le rende al tempo stesso profondamente libere, concrete ed effimere, dovrebbe diluirsi a favore di un collettivo che senza l’io non significa nulla se non il patto di inesistenza siglato da molti a favore dei pochi che se ne tengono tacitamente fuori perché chiamati da qualche fato propizio alla guida delle greggi. Una delle rappresentazioni più potenti del noi malato è il capolavoro di Josè Saramago, Cecità. La cecità improvvisa e inspiegabile, si può paragonarla a quella dei popoli che si sottomettono ai mostri della storia condividendone con entusiasmo il destino infame, fa di tutti gli io un noi di necessità, disinteressato alle conseguenze, occupato dall’assecondare i bisogni immanenti, del resto, come si dice a giustificazione delle peggio nefandezze, tutti tengono famiglia. Il noi di Cecità è un organismo dalle dinamiche oscure e primarie, si plasma negli eventi rivelando a tratti la natura disumana e le sue convenienze, scomponendo e ricomponendo sottogruppi deformati dalla menomazione progressiva, ancora più crudeli e disperati, individualisti e autocentrati molto più di qualunque versione dell’io. La storia è costellata dalla agiografia della purificazione che santifica il polverizzarsi dell’io nel mixer dell’ideologia di gruppo, la metafora preferita è la fusione di certi metalli che si libererebbero così di tutte le scorie destinate a rapprendersi da qualche parte come scarti di una umanità partorita per errore, un difetto di fabbrica che solo un noi taumaturgico può correggere. Il collettivo che come una castrazione auspicabile neutralizza le peculiarità di ognuno per un indefinito bene comune è il racconto di cui si sono serviti e si servono tutti coloro che aspirano a qualche forma di potere. Nelle contingenze limitate dei periodi storici, attraverso le difficoltà sociali che macellano i popoli nel loro tritacarne, il noi ha mostrato di essere uno strumento potente di semplificazione in cui ognuno si riconosce per comodo o per istinto nella visione condivisa del momento, che sia la caccia all’ebreo o la schiavitù, una convention repubblicana in Alabama o una setta religiosa. Ma nella realtà vera, la microscopica fetta di realtà dove ognuno gioca il suo destino senza poter delegare le responsabilità, l’io rimane io e il collettivo è unicamente un grande compattatore di egoismi che rimangono tali, compressi nella forma del gruppo, pronti ad esplodere prima o poi, perché all’io non si sfugge. La forza del noi è nell’io, tesoro di ciascuno, unica possibilità di esistenza, piccola monade che reclama la dignità del singolo. Il noi come fuga dal limite umano è un fraintendimento così evidente che non dovrebbe avere alcuna necessità di argomentazione, eppure l’ansia di contare perché si è in molti è potente. Personalmente non ho alcun interesse ad incontrare il noi se non attraverso quei pochi io renitenti e ostinati risparmiati dalla piallatura feroce dell’ideologia di gruppo, che non è diritto di nessuno. Quando su quella strada si frappone il noi come uno scudo dietro cui gli io si nascondono, rimanendo beninteso ciò che sono all’ombra protettiva di un ombrello impersonale che si fa carico di ogni cruccio al prezzo di ciò che si è realmente, tutto perde di senso. Protetto dal noi, l’io aderisce al patto faustiano della salvezza collettiva imparando a dissimulare una diluizione che non c’è. L’io è ostico e fastidioso, reclama il suo spazio, dice la sua, interroga, prova a dare le sue risposte, crea scompiglio, porta la sorpresa che rinnova il respiro, motiva il passo e il gesto, arricchisce di infinite frazioni di tono la nota dello strumento che ci tiene in vita per questo poco tempo, come gli infiniti slittamenti armonici del sitar, progetto di melodia in cui ogni infinitesima variazione ha il suo proprio motivo d’essere suonata. Più di uno si straccerà le vesti e griderà come un esorcismo la parola autoassolvente comunità! È fuori luogo, niente di tutto ciò va contro una idea di comunità sinceramente umana. Le comunità sono per certi versi un noi, ma se non lo costruiscono come incontro rispettoso di tutti gli io, scivolano nella negazione graduale di chi le compone, piccole barche in cerca perenne di destinazione che prima o poi salperanno verso altri noi più remunerativi.

Le lacrime di coccodrillo dell’Occidente sull’AfghanistanIncubo Variante Beta in Francia: i motivi

Fa delle visite per la tosse e le viene diagnosticata la destrocardia: il cuore dalla parte "sbagliata"

Afghanistan, 7 donne incinte su 10 non vanno più all'ospedale di PanshirGuardia di sicurezza uccide a coltellate 9 gatti: condannata a 5 anni di galera

Mamma tigre adotta maialini dopo aver perso i propri cuccioliPensionato tiene un carro armato della Seconda Guerra Mondiale in giardino: condannato a 14 mesi

Olanda, si diffonde la variante Delta: +500% di contagi in una settimana

Crollo a Miami Beach, trovati altri 14 morti sotto le macerieCovid, Oms: "Casi in Europa aumentano dopo 10 settimane di calo, copertura vaccinale insufficiente"

Ryan Reynold
Covid, la compagnia Qantas dispone l'obbligo vaccinale per i dipendentiMorto di Covid Graciliano Diaz Bartolo, uno dei medici cubani che aiutarono l'Italia durante la prima ondataCovid, Oms: "Casi in Europa aumentano dopo 10 settimane di calo, copertura vaccinale insufficiente"

Economista Italiano

  1. avatarBangladesh, incendio in una fabbrica vicino a Dacca: oltre 50 morti e decine di feritiCapo Analista di BlackRock

    Incendi in Grecia, evacuati centinaia di cittadini dell'isola di EubeaRegno Unito, 18enne morta per invecchiamento precoce: la malattia di “Benjamin Button”Gran Bretagna, l'allarme del servizio sanitario: "Balzo di casi come a gennaio"Brasile, prete celebra messa con i cani randagi: la storia di Padre Joao

      1. avatarNo vax scrive alla fidanzata prima di morire di Covid: "Dovevo fare quel maledetto vaccino"investimenti

        Migranti, 43 annegati in un naufragio nelle acque tunisine: venivano dalla Libia

        VOL
  2. avatarKeira Bell, trans pentita fa causa all'azienda: "Avevo 16 anni, ero troppo piccola per decidere"Guglielmo

    Afghanistan, Talebani conquistano Herat. USA pronti a tagliare personale dell'ambasciataPasseggero con allucinazioni e rischio infarto per alcol e droga: atterraggio di emergenza in KenyaAlaska, aereo da turismo precipita: morto il pilota e i cinque passeggeriSpaventosa tempesta di sabbia in Algeria

    ETF
  3. avatarIndonesia, positivo al Covid indossa il niqab e si finge la moglie per salire su un aereocriptovalute

    Russia, aereo con 28 persone a bordo si schianta: ritrovati resti in mareNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 669Spagna, meteotsunami a Santa Pola: acqua invade le strade, danni alle barche ormeggiateCrollo a Miami Beach, trovati altri 14 morti sotto le macerie

Ondata di caldo negli Stati Uniti, record di vittime: si contano quasi 200 morti

Star di Tik Tok morta in diretta: è caduta da una gru mentre registrava un videoMigranti, 43 annegati in un naufragio nelle acque tunisine: venivano dalla Libia*