Guerra Russia-Ucraina, perché Kiev è così importante per MoscaBelgio, uomo veglia per due mesi sul cadavere del figlio di 14 anni: “Sperava in un miracolo”Guerra in Ucraina, Zelensky: “Ordinata mobilitazione generale, chiamati alle armi coscritti e riservisti”
Ucraina, come il conflitto vive attraverso storie e testimonianzeSia i giudici di sorveglianza di Milano che quelli di Sassari negano i domiciliari all’anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis perCospitolasuasaluteèarischiomasièanalisi tecnicada quasi 160 giorni, perchè lo sciopero è «il frutto di una deliberata e consapevole scelta» L’anarchico Alfredo Cospito, in sciopero della fame dal 20 ottobre scorso, incassa l’ennesimo no da parte dei giudici. Dopo il diniego della revoca del regime di carcere duro da parte della Cassazione, Cospito aveva chiesto i domiciliari con differimento della pena per gravi ragioni di salute e di andare, in attesa di ristabilirsi, ai domiciliari a casa di una delle due sorelle, a Viterbo. Complicatissimo il quadro processuale: si sono svolte due udieze “gemelle”, una a Milano a cui l’anarchico ha preso parte facendo dichiarazioni, e una a Sassari che secondo la procura generale di Torino è competente per l’esecuzione della sua pena. Entrambi i giudici hanno sciolto la riserva, non accogliendo la richiesta. Le motivazioni ricalcano il parere negativo proposto dalla procura di Milano: secondo la giurisprudenza, il fatto che la malattia sia stata volutamente autoindotta dal detenuto impedisce la concessione dei domiciliari per ragioni di salute. In ogni caso, si sarebbe trattato di un differimento della pena che non avrebbe intaccato il 41 bis, a cui Cospito sarebbe tornato una volta rimessosi in salute. GiustiziaLa sorveglianza decide sui domiciliari a Cospito. L’udienza sarà in carcereGiulia Merlo Le motivazioni Cospito, dunque, deve rimanere nel reparto penitenziaro dell’ospedale San Paolo di Milano. Secondo i giudici, infatti, la condizione di salute dell’anarchico «non si palesa neppure astrattamente confliggente con il senso di umanità della pena, avuto riguardo alle condizioni oggettive del detenuto». Leggermente discordanti, invece, le valutazioni sulla salute. Per i giudici di Milano, pur essendo «certamente precarie», sono «il frutto di una deliberata e consapevole scelta e attraverso l'ubicazione nel reparto ospedaliero dove si trova possono essere monitorate nel modo più attento». Di conseguenza, secondo i giudici il reparto del San Paolo è in grado di fornire a Cospito le migliori cure. Per i giudici di Sassari, invece, le condizioni di salute «sono oggettivamente incompatibili con la carcerazione, in regime di 41 bis o meno», tuttavia «lo stato di malattia è esclusiva conseguenza delle determinazione dello stesso detenuto sopra riassunte, nessun differimento, sotto alcuna forma, può essere disposto». La posizione di Cospito Nell’ordinanza di Milano si legge che Cospito, le cui condizioni stanno progressivamente peggiorando, «è costantemente informato dai sanitari degli elevati rischi per la propria salute» e i medici continuano a proporgli un protocollo per ricominciare ad alimentarsi. Inoltre, stigmatizzano il fatto che lo sciopero è stato gestito «in maniera altalenante, con assunzione al bisogno ovvero occasionale degli integratori e comunque di acqua, sale e zucchero» e proprio questo dimostra che «è frutto di un ragionamento preordinato e consapevole», come del resto il detenuto ha ribadito anche durante l’udienza. In altre parole, la scelta di Cospito non è dovuta a problemi psichiatrici ma da una scelta «lucida» e portata avanti con l’obiettivo di «di provocare gli effetti di cambiamento a livello giudiziario, politico e legislativo sopra riportati e dallo stesso auspicati». Durante l’udienza a Milano, infatti, l’anarchico ha detto che interromperebbe lo sciopero se gli venissero concessi i domiciliari oppure se, pur rimanendo lui al 41 bis, «liberate gli altri detenuti che passano le ore di socialità previste con me». La condizione di Cospito, dunque, non muta. Ora il suo difensore potrà proporre ricorso in Cassazione contro entrambe le ordinanze. Tuttavia l’esito appare ormai definito. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Ucraina, morto il piccolo Semyon, fratello di PolinaLa “battaglia del grano” di Putin e lo stop per causare l’aumento dei prezzi di pane e pasta
Ucraina, il video del paracadutista russo su TikTok non riguarda la guerra
Retromarcia dell'IPC, Russia e Bielorussia escluse dalle Paralimpiadi invernaliLa Storia non si ripete, anche se, come sottolineava Mark Twain, qualche volta...
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 545Miami Beach, elicottero cade in mare in mezzo ai bagnanti: il video da brividi
Luigi Di Maio: “Se l’Ue è compatta l’Italia non sarà in guerra”Il G7 sulla guerra Ucraina-Russia: “Putin sta dalla parte sbagliata della storia”
Regno Unito, un mosaico romano è stato rinvenuto a Londra: "È una scoperta assolutamente unica"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 540Distrutto dai russi l’aereo più grande del mondo in aeroporto vicino KievSpagna, pm archiviano inchieste ancora aperte del re emerito Juan Carlos
Guerra Russia-Ucraina, quali sono i rischi di una escalation nucleare
"La regina si cura con l'ivermectina": la bufala su Elisabetta II
Ucraina, Zelensky smentisce Mosca: “Sono a Kiev, sono a lavoro. Non sono scappato”Guerra Russia-Ucraina, le parole del Cremlino: "Kiev ha rifiutato i negoziati"Biden alle 18 parlerà al Paese e svelerà le misure contro la RussiaRoman Abramovich vende il Chelsea: "Per me non si tratta di affari, ma di passione"
Ucraina, 60 km di mezzi militari russi verso Kiev: atteso nuovo negoziatoKiev: è corretto scriverlo in questo modo?Spagna, tifoso deceduto dopo essere stato travolto da una torre pubblicitariaTornado devasta la città polacca di Dobrzyca: danni molto seri