File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Perché ogni 8 gennaio c'è chi chiede di lasciare entrare Ascanio

Carburanti, Pichetto: "Lo sciopero è un legittimo diritto"Il sesso è meglio: i tentativi di ribellione all’impero del porno onlineLega, FdI, FI: proposto emendamento per eliminare bonus cultura per i 18enni

post image

Cosa dovrà fare Andy Jassy, nuova guida di Amazon al posto di Jeff BezosIl sottosegretario Mantovano ha dichiarato ammissibili gli emendamenti Costa (Azione) e Calderone (Forza Italia) al ddl cybersicurezza. Pene severe per i giornalisti,MACD nonostante una sentenza Cedu tuteli i cronisti in tutta la loro attività (e non solo nella diffusione di notizie)Il cammino per un’ulteriore stretta sul lavoro dei cronisti fa un passo in avanti. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e uomo fidatissimo di Giorgia Meloni, Alfredo Mantovano, ha dato il via libera a due emendamenti, a prima firma Costa (Azione) e Calderone (Forza Italia), che renderanno, se approvati, più difficile la vita dei giornalisti, specie quelli d’inchiesta. Di queste proposte, a partire dall’emendamento di Enrico Costa al ddl cybersicurezza, si parla da qualche settimana, ma ora accelerano dopo l’ok del governo e dopo l’accordo che sembrerebbe esserci tra la maggioranza e parti dell’opposizione centrista. ItaliaTre giornalisti di Domani rischiano il carcere. «A rischio il diritto dei cittadini a essere informati»L’emendamento CostaGiovedì scorso, da Bruxelles, Meloni ha bollato come «fake news» la volontà di prevedere il carcere per i giornalisti. Ma l’emendamento presentato da Costa e sottoscritto anche da Maria Elena Boschi smentisce la presidente del Consiglio, specie se la sua maggioranza decidesse di votarlo. Ora il disegno di legge è in commissione Giustizia alla Camera.L’articolo presentato dal deputato di Azione, come si legge dalla pagina della Camera dei deputati, recita così: «Salvo che il fatto costituisca più grave reato, e fuori dai casi di concorso nel reato, chiunque, conoscendone la provenienza illecita, diffonde, mediante qualsiasi mezzo di informazioni al pubblico, in tutto o in parte le informazioni acquisite mediante le condotte indicate nella presente sezione è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni». Tradotto: il giornalista che pubblica notizie frutto di un reato commesso da altri, conoscendone la provenienza illecita, potrà essere punito fino a tre anni di carcere. ItaliaContro gli attacchi a Domani e per la libertà di stampa in ItaliaCome per il cosiddetto caso Striano, per cui tre giornalisti di Domani sono sotto indagine, non si discute della veridicità della notizia ma del modo in cui i cronisti la ottengono. Ed è proprio dalle polemiche sul presunto dossieraggio che è partita questa ulteriore stretta sul lavoro dei giornalisti. La provenienza illecita non è necessariamente sinonimo di corruzione, ma si estende alle notizie frutto di hackeraggio o ad accessi a database. Anche se queste notizie sono vere, verificate e di forte interesse pubblico.La sentenza della Cedu a tutela dei giornalistiEppure, una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) del 2020 ha rafforzato le tutele previste per il giornalista. Perché, spiega la corte, l’articolo 10 della Convenzione europea a difesa della libertà d’espressione protegge il cronista in ogni sua attività, e non solo nel momento della diffusione di notizie.In altre parole, nessuno può obbligare un giornalista a rivelare la fonte della sua notizia, anche nel caso possa essere utile all’autorità giudiziaria per individuare l’autore di un reato. FattiTutto quello che c’è da sapere sul “caso dossieraggio” (che dossieraggio non è)Le inchieste che non sarebbero esistiteSe il giornalista non potesse ottenere e pubblicare notizie in modi che presto potrebbero diventare illegali in Italia, non si sarebbe mai arrivati all’inchiesta Panama Papers, la rivelazione di 11,5 milioni di documenti da parte del giornale tedesco La Süddeutsche Zeitung, condivisi con il Consortium of Investigative Journalists (di cui fanno parte anche testate italiane come L’Espresso). L’inchiesta ha portato alla luce i conti off-shore di centinaia di politici, imprenditori e personaggi famosi che per ann hanno depositato i propri soldi in paradisi fiscali. Non sarebbe esistita l’inchiesta Football Leaks sulle attività illecite di molte società di calcio, dal Manchester City al Paris Saint Germain, e sulle loro elusioni fiscali. Il caso toccava anche Cristiano Ronaldo che, tramite il suo procuratore Mendes, era riuscito a evadere quasi 15 milioni di euro. Non si sarebbe saputo niente sui Suisse Secrets, l’inchiesta che ha scoperchiato le attività di Credit Suisse e l’ospitalità data a personaggi oscuri, nonostante l’istituto bancario abbia più volte promesso una stretta su criminali e corrotti. FattiTutto quello che non saprete più con l’emendamento bavaglioFederico MarconiE tornando in Italia, ad esempio, se l’emendamento Costa fosse stato già legge, non si sarebbero conosciuti con molta probabilità i favori che Armando Siri, nel 2019 sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti in quota Lega, prometteva all’imprenditore dell’eolico Paolo Arata e per cui è ancora sotto inchiesta per corruzione.L’emendamento CalderoneNon c’è solo l’emendamento Costa, perché ieri il sottosegretario Mantovano ha dichiarato ammissibile anche un’altra proposta di modifica che coinvolgerebbe i giornalisti. È a prima firma del forzista Tommaso Calderone, capogruppo per il suo partito in commissione Giustizia alla Camera, ed è sottoscritto anche da Annarita Patriarca e Paolo Emilio Russo, sempre di Forza Italia.L’emendamento Calderone si spinge ancora più in là. Perché estende i reati previsti dall’articolo 648 dell’articolo penale (riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e autoriciclaggio) «anche ai dati o programmi contenuti in un sistema informatico telematico sottratti illecitamente e alla loro utilizzazione, riproduzione, diffusione o divulgazione con qualsiasi mezzo». Una proposta di modifica che formulata in questo modo riguarderebbe anche i giornalisti, che così rischierebbero pene ancora più severe. E potrebbero essere chiamati a rispondere di un reato per cui, anche in questo caso, è previsto il carcere. Fino a sei-otto anni. FattiPerché l’attacco del governo alle fonti dei giornalisti è un pericolo per la democrazia© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Stasi

Meloni fa gli auguri agli italiani: “Che il 2023 sia un anno di vittorie e di ripresa”Amazon crea bolle “culturali” che amplificano la disinformazione. L’Ue prova a combatterle

Scontro Bossi-Salvini in Lombardia, il leader della Lega: “Prima devo portare a casa la manovra”

Funerali di Haniyeh a Teheran, per il Nyt è stato ucciso da una bomba entrata in Iran mesi fa. Israele conferma di aver eliminato a Gaza il capo militare di HamasSospendere gli account senza dare spiegazioni: le censure arbitrarie di X

Arriva il "tesoretto" pentastellato: nuove regole del M5s sulle restituzioniCon l’ intelligenza artificiale è nata una religione pericolosa

Papa Francesco riceve Giorgia Meloni: i temi della prima visita di Stato della premier

L’ultimo mistero su Luca Attanasio: «Gli negarono la scorta di proposito»«Senza le donne non si può salvare il clima»

Ryan Reynold
Migranti, assegnato il porto di Livorno alla nave Sea Eye 4Con il riconoscimento facciale si possono fermare gli abusi della poliziaConte si difende sul caso Cortina: "Ho preso una stanza standard"

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarI tre giri di vite del governo sul Reddito di CittadinanzaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    European Focus 11. Migranti o schiavi?Rinviata la decisione su Julian Assange. Lo scontro sul destino dell’attivistaAll’Assemblea siciliana volano mancette: regali al Trapani calcio e alla fondazione del lago senza più acquaPutin in parlamento: «Con forze Nato in Ucraina ci saranno conseguenze tragiche»

    1. Benzina, Salvini: "Qualcuno fa il furbo, è speculazione"

      1. avatarCaro benzina, "congelato" lo sciopero da parte dei gestori degli impiantiBlackRock Italia

        Governo Meloni: i piccoli Comuni contro lo stralcio delle cartelle

  2. avatarApple riammette sullo store Parler, il social dei sostenitori di TrumpBlackRock Italia

    Elly Schlein è di nuovo iscritta al Pd, ha preso la tessera al circolo della BologninaPer Roberto Speranza la strategia anti Covid di Meloni è fallitaLegge di Bilancio 2023, ecco quando ci sarà il voto finaleRegionali nel Lazio, il centro destra si gioca il "jolly Rocca"

  3. avatarSarà l’intelligenza artificiale a sostituire i sondaggisti?Campanella

    Oms: «L’ospedale Nasser di Gaza non è più in funzione»Matteo Salvini: "Entro 2 anni mi auguro di posare la prima pietra del Ponte sullo Stretto"European Focus 37. Cicatrici di guerraManovra 2023, Cgil: "Scioperi da oggi al 16 per cambiare la Legge di Bilancio"

Renzi su Manovra e 18App: "Schiaffo alla cultura"

Meloni: "Sul pos stiamo ancora trattando con l'Ue, è materia di Pnrr"Teahupo'o, la diva delle onde: lo sport olimpico delle foto più belle*