File not found
Guglielmo

Trenitalia, la promozione fake tramite WhatsApp

Modena, esplode una casa: ipotesi fuga di gasBrindisi di fine anno alla Regione Campania, spostano la sedia a Vincenzo De Luca e cade a terraMartina Miani: il dolore nelle parole del padre e l'affetto della comunità

post image

Roma, ragazzo di 14 anni cade dalla finestra: è graveLe accuse contro la polizia catalana per la fuga di PuigdemontI Mossos d'Esquadra avrebbero dovuto arrestare l'ex presidente indipendentista,MACD ma qualcosa è andato storto, e sembra di essere tornati al 2017 Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostMossos d'Esquadra (AP Photo/Emilio Morenatti, File)Caricamento player Da giovedì in Spagna giornali e politici di vari orientamenti stanno accusando i Mossos d’Esquadra, la polizia regionale catalana, di essere responsabili dell’incredibile fuga di Carles Puigdemont. Nonostante fosse ricercato dalla giustizia spagnola, ieri l’ex presidente indipendentista catalano Puigdemont era tornato a Barcellona per tenere un breve comizio vicino al parlamento regionale catalano, e poi si era dileguato tra la folla. I Mossos, che erano stati incaricati di arrestarlo, l’avevano poi cercato per tutta la regione, senza trovarlo: non si sa ancora dove si trovi Puigdemont, anche se il suo avvocato ha detto che è già uscito dalla Spagna e che sta tornando in Belgio, dove vive da quando scappò dalla Catalogna nel 2017.Le critiche ai Mossos sono state fatte per diverse ragioni. Anzitutto perché l’incarico di arrestare Puigdemont era stato affidato a loro, come ha specificato Félix Bolaños, il ministro spagnolo della Presidenza. E poi perché durante le indagini successive sono stati arrestati tre agenti del corpo di polizia catalano accusati di avere facilitato la fuga di Puigdemont. Il capo dei Mossos, Eduard Sallent, non ha escluso che altri agenti possano essere implicati.Tra giovedì e venerdì Pablo Llarena, giudice del Tribunale Supremo che ha seguito fin dal principio i casi contro gli indipendentisti catalani responsabili del referendum del 2017, ha chiesto al ministero dell’Interno catalano e ai Mossos d’Esquadra un rapporto per spiegare come era stata pianificata l’operazione per arrestare Puigdemont e perché è poi fallita (il ritorno in Catalogna di Puigdemont non è stata una sorpresa: lui stesso l’aveva annunciato giorni prima). Venerdì si è tenuta una conferenza stampa in cui Joan Ignasi Elena, il ministro dell’Interno catalano, ha difeso la polizia regionale, così come ha fatto il capo dei Mossos.In particolare, Sallent ha negato che i Mossos avessero fatto accordi precedenti con Puigdemont o con il suo partito, e ha aggiunto che il piano prevedeva l’arresto dell’ex presidente «nel posto considerato più idoneo». Puigdemont era arrivato però sul palco a Barcellona circondato da funzionari pubblici e autorità politiche, ha detto Sallent, e quindi i Mossos avevano considerato come migliore l’opzione di aspettare che finisse il comizio e arrestarlo subito dopo. «In quel momento abbiamo provato ad avvicinarci, però una massa di persone ha creato un muro e non siamo riusciti ad arrivare a lui. Le cose sono successe rapidamente. Il signor Puigdemont e Turull si sono messi un cappello, sono saliti su un’auto e sono scappati». (Jordi Turull è il segretario generale di Junts, il partito di centrodestra di Puigdemont).Sallent ha concluso dicendo: «Non ci siamo resi ridicoli. È stata un’operazione che non ha raggiunto il suo obiettivo».Non è la prima volta che i Mossos vengono criticati per le loro mancanze, e in parte accusati di essere vicini alla causa indipendentista.Prima del referendum del 2017 in molti in Spagna si chiedevano se i Mossos avrebbero seguito gli ordini del governo di Madrid e bloccato le operazioni di voto, o se invece avrebbero chiuso un occhio come era stato chiesto loro dal governo regionale catalano, che allora era indipendentista e guidato proprio da Puigdemont. Alla fine fecero la seconda cosa, e infatti furono accusati di «tradimento» per non aver seguito gli ordini del governo centrale.Per questo motivo, in seguito al referendum illegale, l’allora primo ministro spagnolo Mariano Rajoy cambiò i vertici del corpo di polizia: rimosse dall’incarico Josep Trapero, il capo dei Mossos d’Esquadra che all’epoca il País aveva definito addirittura «un’icona dell’indipendentismo», e anche il direttore generale Pere Soler, una specie di capo politico del corpo di polizia. Ma il cambio non ripulì completamente l’immagine dei Mossos d’Esquadra, la cui fedeltà allo stato spagnolo fu per molto tempo messa in dubbio.Mossos d’Esquadra camminano su una strada piena di schede elettorali dopo il referendum del 2017 (AP Photo/Emilio Morenatti)Sul País Rebeca Carranco e Óscar López-Fonseca hanno scritto un articolo intitolato: «La nuova fuga di Puigdemont aggiunge ulteriore discredito ai Mossos d’Esquadra». I due giornalisti sottolineano come la polizia catalana abbia tentato fin dalla sua creazione di ottenere credibilità e prestigio, soffrendo alcune profonde crisi: successe appunto nel 2017, quando fu accusata di avere in parte collaborato, o almeno non fermato, il referendum sull’indipendenza della Catalogna, considerato illegale dallo stato spagnolo. Ed è successo di nuovo giovedì quando, nonostante la presenza di 300 agenti vicino al parlamento, Puigdemont è riuscito a tenere un comizio indisturbato e poi a scappare.Sulla Vanguardia, giornale catalano ma con posizioni non favorevoli all’indipendentismo, la giornalista Mayka Navarro ha parlato di un’«umiliazione, un sentimento di vergogna sentito da un’organizzazione di polizia che da ieri è stata colpita da un’indescrivibile crisi di prestigio».Tag: Carles Puidgemont-indipendenza catalogna-mossos d'esquadraMostra i commenti

Filippo Turetta rimane in infermeria: i genitori non vanno a trovarlo in carcereRoma, 14enne ucciso vicino alla metro: morto a colpi di pistola

Petizione contro il legale di Turetta: ecco di cosa si tratta

Perso nel sentiero, escursionista salvato a CortinaComo, obbliga la figlia a dieta ferrea: mamma condannata

Isola del Giglio, il ricordo a 12 anni dal naufragio della Costa ConcordiaUccide il padre a colpi di bastone: arrestato 35enne

Bologna, il limite di velocità a 30 km/h: Mit boccia il nuovo provvedimento

Ferragnez e i loro scandali, anche basta?Scontro tra ambulanza e pullman a Urbino: chi sono le vittime dell'incidente

Ryan Reynold
Procura di Milano e le indagini sulle iniziative benefiche: pandoro-gateNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 155Bimbo morto a 4 anni nelle feste di Natale, era nato con una malattia al cuore

trading a breve termine

  1. avatarChef ucciso con un'accetta: chiesti 27 anni per l'assassinoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    "Scambiata per influenza", Lorenzo Pagliari ucciso a 38 anni dalla malariaStrage di Erba, Rosa e Olindo dal carcere: "Brutto far uscire la verità?Lotteria Italia, vinti 5 milioni a Milano: Lombardia regione fortunataVince 2 milioni al Gratta e Vinci, ma gli amici reclamano il premio: il caso finisce in tribunale

    ETF
    1. Alzate Brianza, perde il controllo della moto e cade: morto Alessandro Cianci

      ETF
      1. avatarIncidente a Sondrio: due feriti gravi in uno scontro frontaleBlackRock

        Il cane bruciato vivo in piazza è deceduto

  2. avatarAlessio Dell'Uomo, 23 anni, muore in un incidente stradaleinvestimenti

    Capodanno, Emanuele Pozzolo positivo allo stub: "Polvere da sparo su mani e abiti"Doggy Bag, un italiano su due la vorrebbePrevisto un caldo anomalo sull'Italia, ma è solo passeggeroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 154

  3. avatarBari, neonata lasciata nella culla termica della chiesa: accolta dal parrocoBlackRock

    Bullismo a Padova, picchiano una 13enne: denunciate due ragazzeCaso Alessia Pifferi: indagate le psicologhe del carcereComo: auto precipita nel lago, due vittimeChieti, morte sul lavoro: operaio colpito da tubo metallico

Tragedia a Barberino di Mugello, incidente tra due auto: tre morti e un ferito

Ragazzo di 25 anni precipita dal Fungo di Garbatola: morto sul colpoTrento, auto investe madre con figli sul marciapiede*