Nucleare, Sogin premiata agli Energy Earth Awards 2024Iss: da rubinetti acqua potabile sicura, conforme a parametri al 99%Allianz si prepara alle Olimpiadi: assicurazioni e sostegno
Crollo a Scampia, lo sgombero della Vela Celeste ordinato nel 2015 e mai eseguitoMigliaia di persone in piazza nella capitale. Schlein: «Vogliamo portare l’Italia nel futuro». Da alcuni attivisti critiche all’organizzazione per la sponsorizzazione da parte di multinazionali Le transenne e i cantieri che lambiscono piazza della Repubblica ricordano che Roma si prepara a ospitare il Giubileo tra un anno,Capo Analista di BlackRock l’anno della remissione dei peccati e della riconciliazione. Ma forse nessuno ci fa caso. In piazza del resto non c’è alcun talare nero, solo gli striscioni coloratissimi dei carri del Pride che quest’anno fa trent’anni. «Libera frociaggine in libero stato», c’è scritto sul grande camion targato +Europa.E il parlamentare Riccardo Magi, quando lo incrociamo lungo il serpentone che rivendica i diritti delle comunità arcobaleno, ce lo fa notare. «Ha visto il nostro carro?», domanda. Per poi aggiungere che quella scritta, oltre a essere un chiaro riferimento alle parole di papa Francesco, sta a significare «che la laicità dello stato è importantissima», ma anche che la «salute di un paese passa per la tutela che decide di garantire in tema di diritti Lgbtqia+».L’impegno di Schlein È lunghissima l’onda rainbow che s’è radunata al Roma Pride. Il primo, di Pride, è datato 1994, l’ultimo è di sabato: ma tra passato e presente la strada per l’affermazione di libertà e diritti sembra ancora in salita, assai ripida da percorrere. «Oggi più che mai Roma è capitale di una società libera e solidale, a dispetto della presidenza del governo italiano del G7 che verrà ricordata per aver attenuato il riconoscimento dei diritti Lgbtq e di quelli delle donne», conferma la parlamentare del Partito democratico Cecilia D’Elia.E sui carri – ci sono quelli dei sindacati, degli sponsor, di Amnesty International e del mondo associazionistico – sale anche la segretaria del Pd Elly Schlein. «Il governo Meloni è riuscito a far scivolare l’Italia alla trentaseiesima posizione, su quarantotto, sui diritti Lgbtqi+ e non lo accettiamo – dice Schlein – Vogliamo portare l’Italia nel futuro. Nella dichiarazione del G7 abbiamo visto sparire magicamente riferimenti al diritto all’aborto, all’identità di genere e all’orientamento sessuale. Noi del Pd continueremo a insistere per matrimoni egualitari e tra le altre cose per facilitare le adozioni, come anche per riconoscere pienamente i diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. Possono cancellare», conclude la segretaria, «qualche parola da un documento ma non possono farlo coi nostri corpi».«Roma è davvero inclusiva?» “Bella ciao” si canta nel quartiere Esquilino, una volta che la parata si muove per raggiungere le Terme di Caracalla. Il “partigiano” della canzone di lotta e resistenza sostituisce per un attimo il “sexy boy” della ballata di Annalisa, madrina della manifestazione. Il sindaco Gualtieri, intanto, indossa il tricolore e dichiara: «Questa è una festa ma anche una lotta. Siamo qui per sottolineare che bisogna cancellare le disuguaglianze, quelle di tutti i tipi. Legislative e sociali».A questo proposito al Pride partecipa anche il Disability Pride, la comunità che lotta in tutta Italia per affermare i diritti delle persone con disabilità. Martina Pasquale, attivista dell’associazione, racconta a Domani del lavoro svolto nelle ultime settimane per garantire accessibilità al Pride proprio alle persone con disabilità e neurodivergenze. «Noi facciamo tutto quello che possiamo – spiega – ma non possiamo sostituirci alle istituzioni e Roma non è affatto inclusiva, considerate le barriere architettoniche e i problemi per chi, in carrozzina o non vedente per esempio, l’attraversa. Abbiamo comunque fatto del nostro meglio per garantire a tutti la presenza». CommentiRitroviamo le radici trans* del Pride, contro una parata commerciale e depoliticizzataIsa BorrelliLibera informazioneSono tanti i temi che affiorano durante il corteo. Matrimonio egualitario, gestazione per altri, autodeterminazione dell’identità di genere, necessità di abolire le terapie di conversione e diritto alla salute. E poi diritto alla pace, diritto alla libera informazione.Su un carro, quello degli organizzatori del Pride – il circolo Mario Mieli – campeggiano ad esempio i volti di giornalisti vittime di censure e analoghi casi. «Grazie a questa parata, quella a cui la Regione Lazio – chiosa il presidente del circolo, Mario Colamarino – ha revocato dall’anno scorso il patrocinio, vogliamo rivendicare tutti i diritti, anche quelli alla libera informazione che ci sembra, oggi, minata. Siamo spaventati da un governo che non ascolta».Le polemicheNon mancano le polemiche. L’attivista Sara Grimaldi, responsabile delle politiche di genere per Arci Roma e Lazio, è chiara. «Qui per rivendicare i diritti di tutte e tutti – dice – È un giorno importante, ma non possiamo non sottolineare che siamo critici davanti ad alcune scelte compiute dall’organizzazione: la sponsorizzazione da parte di multinazionali e poi il fatto che sia stata assunta una timida posizione nei confronti del genocidio in Palestina». Ma Colamarino è pronto a ribattere: «Noi siamo contrari alla guerra e per quanto riguarda le sponsorizzazioni, che dire, menomale che ci sono. Finiamola con questa retorica anti-tutto: così facendo non potremmo mai organizzare nulla».Se da un lato si parla di «timida posizione verso la Palestina», dall’altro anche l’associazione queer Keshet Italia è polemica. «L’organizzazione ebraica queer ha deciso di non partecipare ai Pride nazionali per paura di aggressioni – si legge in una nota – Ci sentiamo abbandonati e traditi dalla comunità di cui facciamo parte. Continueremo a lottare insieme a tutte le persone che ci dimostrano alleanza e supporto».Ed è ancora Colamarino a ribattere: «Qui sarebbero stati i benvenuti, con loro abbiamo interloquito fino all’ultimo per garantirne la presenza ma l’associazione ha ritenuto che ci fossero dei pericoli troppo grossi».Nonostante qualche polemica, dunque, e i vasi della città imbrattati dai militanti di Militia Christi, la parata procede. È una festa: non c’è, certo, neanche un prete per chiacchierare, ma le voci degli “invisibili” eccome se ci sono. ItaliaPride, 30 anni di rivendicazioni per i diritti Lgbtqia+ attraverso i manifesti politiciMicol Maccario© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrica RieraNata a Cosenza nel 1991, giornalista. Una laurea in giurisprudenza e un diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico. Un passato da redattore nei giornali locali. Collabora con il servizio cultura de L’Osservatore Romano.
Casa di Comunità di Busto Arsizio: aggiornamento per richieste online di rinnovo patenti e certificazioni medico legali - ilBustese.itEdison, con Fratamone e PoliMi per energia nucleare civile
Giulia Cecchettin, la rabbia di Elena contro il padre di Filippo Turetta: «Nessuna vittima deve rimanere solo una statistica»
All'Università dell'Insubria 239 candidati al test per accedere alle Scuole di specializzazione dell’area sanitaria - ilBustese.itIncidente stradale all'alba, auto contro un camion: morta una donna, due i feriti
Steffen mette subito le cose in chiaro19 luglio, si ripropone la “Notte in Centro” a Legnano fra jazz, dj set, cibo e divertimento - ilBustese.it
Varesini, luci e ombre a Parigi. Avanti Soares e Sollazzo, vittoria Bosetti. E stasera c'è Tete - ilBustese.itLeonardo: firmato accordo sindacale unitario su rallentamento produttivo e rilancio del sito di Grottaglie - ilBustese.it
Novak Djokovic è il nuovo campione olimpicoStar comics celebrail Pride Month con le opere della sua collana queerPoste Italiane, aumento di 230 euro e una tantum a settembre di 1.000 euro per 120 mila dipendenti - ilBustese.itVIDEO. Castellanza, segretario del Pd trova le gomme a terra: «La mia auto già nel mirino» - ilBustese.it
Fondazioni Cariplo e Vismara con le 16 fondazioni di comunità: selezionati 50 progetti per gli oratori - ilBustese.it
Filippo Turetta, il padre chiede scusa per le frasi dette in carcere: «Mi vergogno, erano fesserie dette per paura che si suicidasse»
Bridgerton, ecco perché Penelope ha indossato il rossetto rosso durante il suo monologoCindy Crawford incantevole a 58 anni, matchata con la figlia (uguale a lei) alle Olimpiadi di Parigi 2024: chi è Kaia GerberWill Smith in una Zurigo deserta: «Sembra "Io sono leggenda"»Allianz si prepara alle Olimpiadi: assicurazioni e sostegno
Radice: «No a 224mila euro di tagli: le risorse che abbiamo ci sono indispensabili per lavorare e dare servizi fondamentali ai cittadini» - ilBustese.itMarnate scende in piazza per festeggiare l’estate - ilBustese.itIl Napoli vuole un giovane tigrotto: Gabriele Zago - ilBustese.itMillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di giovedì 25 luglio 2024: i numeri vincenti