Manovra 2022, sugar tax e plastic tax rinviate al 2023: cosa aspettarsi?Addio Alitalia: quanto è costata agli italiani in 74 anni?Bollette luce e gas, nuovo aumento a inizio 2022: il comunicato dell'Autorità di Regolazione
Bonus Natale 2021 per i pensionati: a quanto ammonta, requisiti e come richiederloAnche se c’è l’autopilota attivato,BlackRock Italia i passeggeri dovrebbero stare al volante e intervenire in caso di pericolo. Comunque, ogni incidente riapre il dibattito: le auto a guida autonoma sono sicure? Due persone sono morte in Texas. La loro auto, una Tesla S a guida autonoma, è uscita di strada e ha preso fuoco. Secondo una prima ricostruzione fornita dalla polizia, nessuno dei passeggeri sarebbe stato al volante. In realtà, auto come quella dell’incidente in Texas prevedono un tipo di automazione ancora condizionata. Significa che serve comunque qualcuno al posto di guida, per intervenire in caso di pericolo. I sensori impedirebbero altrimenti l'avvio dell’auto. La prima morte accertata di un’auto a guida automatica risale al 2016. La National highway traffic safety administration – l’agenzia governativa satunitense che si occupa della sicurezza stradale – sta indagando su una ventina di incidenti stradali causati da auto a guida autonoma. Due persone sono morte nel Texas, sabato. La loro auto è uscita di strada a una curva e ha preso fuoco. La notizia supera i confini del semplice fatto di cronaca, perché, secondo una prima ricostruzione, alla guida non ci sarebbe stato nessuno. L’auto era una Tesla, forse un modello S del 2019, abilitato alla guida autonoma. In realtà, allo stato attuale della tecnologia non esiste un pilota completamente automatico. Comunque, la funzione prevede che ci sia sempre qualcuno al volante, pronto a intervenire in caso di pericolo. E questo è anche un limite della prima ricostruzione riportata dai media americani: i sensori della Testa S impedirebbero l’avvio del pilota automatico, se nessuno è seduto al volante. L’equivoco nascerebbe dal fatto che i due viaggiatori sono stati ritrovati lontano dal posto di guida. Ma solo una ricostruzione più puntuale potrà far capire se avessero cambiato posto dopo aver avviato il pilota automatico (se lo hanno avviato davvero) o se stessero semplicemente cercando di fuggire dopo l’incidente. L’enigma della sicurezza Comunque, l’immaginario di un futuro molto prossimo, quando le auto viaggeranno completamente per conto proprio, non è fantascienza. È per questo che ogni fatto di cronaca di questo tipo riporta di attualità lo stesso interrogativo: se un incidente sarà causato da un’auto che guida da sola, di chi sarà la colpa? E, più in generale: quanto sono sicure le auto a guida autonoma? Questo aspetto ha ovviamente anche una valenza economica, con Tesla che è particolarmente interessata a promuovere la sicurezza dei propri mezzi. Anche perché – come sappiamo bene nel caso degli effetti collaterali dei vaccini contro il Covid – la percezione di un rischio può essere più ampia del reale pericolo. Elon Musk in un tweet ha condiviso un’indagine promossa dalla stessa Tesla. Dimostrerebbe che le auto con il pilota automatico sarebbero dieci volte più sicure rispetto a quelle normali. La Tesla S che era guidata da Joshua Brown (NTSB via Florida Highway Patrol via AP, File) Dopo la prima morte La prima morte accertata con un’auto a guida autonoma risale al 2016. Joshua Brown, un uomo di 40 anni, era al volante di una Tesla in Florida. Il sensore dell’auto non è riuscito a individuare in tempo un camion che le ha tagliato la strada. In quell’occasione, Tesla aveva scritto in un comunicato che si trattava della prima morte, a fronte di più di 130 milioni di miglia percorse da veicoli con il pilota automatico. Alla fine del mese scorso, la National highway traffic safety administration – l’agenzia governativa satunitense che si occupa della sicurezza stradale – ha fatto sapere che sta indagando su una ventina di incidenti stradali. In tutti i casi, gli autisti avevano attivato il sistema di pilota automatico. Modelli come quello dell’incidente in Texas prevedono un tipo di automazione ancora condizionata. Secondo lo standard internazionale, è di livello 3: l’automobile è in grado di gestire la guida, ma l'autista deve essere pronto a intervenire in caso di pericolo. La discussione sulla sicurezza e sulle responsabilità è un passo fondamentale per arrivare al livello 5, quello che prevede la completa automazione. Modifica del 20 aprile, ore 7.20: una prima versione di questo articolo riportava con meno incertezza la ricostruzione che nessuno fosse alla guida. L’articolo è stato poi aggiornato alla luce del fatto che i sensori della Tesla ne avrebbero impedito, in questo caso, l’avvio del pilota automatico. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista fieramente trentino, è uno dei redattori di Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale e tecnologia, ma non solo. Scrive soprattutto online. Coordina il social media team. Si può contattare via mail o su instagram
Fisco, prorogato di un mese il pagamento delle cartelle esattorialiCambia il mercato dell’energia: gli scenari futuri e l’importanza dell’utility manager
Cina, la Banca centrale dichiara illegali tutte le criptovalute: motivo e conseguenze sui mercati
Bonus condizionatori 2022, cos’è, a quanto ammonta, come funziona e chi ne ha dirittoAssegno di invalidità, stop ai disabili che hanno un "lavoretto": la decisione dell'Inps
Alessandro Plateroti è il nuovo direttore di Notizie.itSostegni, arriva il "Bonus Natale": cos'è e come farne richiesta
Quarantena per i lavoratori a carico delle imprese: una "tassa Covid" da 2,5 miliardi di euroSmart working, che fine farà dopo il 1 aprile 2022?
Poste, il riconoscimento di persona per ottenere Spid diventa a pagamento: quanto costaStefano Sylos Labini, Autore a Notizie.itLotteria degli scontrini, cosa potrebbe cambiare?Caro vita 2022, perché anche fare colazione al bar costerà di più quest'anno?
Bollette luce e gas: nuovi rincari a partire dal 1° ottobre
Taglio dell’Irpef, come cambia la busta paga: tutte le novità del 2022
Riforma fiscale, Draghi convoca il Cdm: subito 10 miliardi per ridurre le tasseCdA Enasarco, il segretario generale UILPA chiede l'intervento del Ministro del Lavoro OrlandoRiforma del catasto: cosa cambia e perché è in sede di discussionePNRR, il ruolo strategico del Capitale umano per costruire il futuro del Paese
Benzina fino a 3 euro al litro se la Russia dovesse tagliare le forniture di petrolioPer Tabarelli senza il gas russo si potrà resistere “massimo quattro mesi”Libretti postali "dormienti", in arrivo la chiusura: come non perdere i soldiVisco: “Nel nostro paese una recessione è poco probabile”