File not found
trading a breve termine

Crollato il Ponte dei Diavoli di Vietri sul Mare a causa del forte vento

Sparita Veronica Manganese, ragazza di 23 anni vista l'ultima volta a Ponsacco provincia di PisaDue 15enni violentano minore e filmano la scena: arrestatiAuto in fiamme dopo un incidente stradale: morti madre e figlio

post image

Ragazzini con lividi sul volto: l'ultima preoccupante tendenza su TikTokPer la prima gara della Coppa del mondo maschile le ruspe hanno scavato in alta quota tra la Svizzera e l’Italia. È un danno ecologico che mostra un problema culturale: non abbiamo ancora compreso la crisi climatica La vastità del problema climatico fa sì che a volte servano dei punti di appoggio per comprenderlo. Questo weekend comincia la Coppa del mondo di sci,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock con il Matterhorn Cervino Speed Opening, dopo il gigante saltato a Soelden. Il primo tratto della pista della Gran Becca parte dalla Gobba di Rollin, territorio di Zermatt, a 3.720 metri; il secondo passa e arriva in Valle d’Aosta, a portata di funivia da Cervinia, dopo il Salto delle cime bianche, a 2.840 metri. La discesa libera transfrontaliera tra Svizzera e Italia è l’inaugurazione della stagione, apre il calendario per lo sport che più soffre la crisi climatica ma che allo stesso tempo più sembra vivere nella sua negazione, nonostante tutti i segnali avversi, le continue cancellazioni di gare, l’abuso di neve artificiale, le Olimpiadi sempre più difficili da organizzare. I lavori sulla pista hanno generato una serie di comprensibili polemiche, sia nella comunità scientifica che nell’ambientalismo, e sono soprattutto la prova che – nonostante tutto – non abbiamo ancora compreso i cambiamenti climatici. Un problema culturale Per forzare i tempi e i limiti del fragilissimo ghiacciaio sul quale si svolge la gara, sono dovute arrivare le ruspe in alta quota. Hanno scavato, spianato, riempito i crepacci e reso praticabile e sicura per gli atleti la pista, che è lunga quasi quattro chilometri. Come ha scoperto il giornalista svizzero Sébastien Anex, di 20 Minutes, lo hanno fatto anche fuori dalle zone autorizzate. In Svizzera una commissione ha già appurato l’infrazione, in Italia c’è un’inchiesta della procura di Aosta, potrebbe seguire anche un processo, ma niente cambierà. Le ruspe non sono un problema penale, né, a questo punto, ecologico. Sono un problema culturale. Nel disegno climatico, l’operazione fatta per disputare la gara a novembre non cambia niente. Come spiega il glaciologo Giovanni Baccolo, «il ghiacciaio in Valtournenche, dal lato italiano, è esposto a sud, è molto sofferente, è già quasi un malato terminale», cioè un ghiacciaio che con l’aumento delle temperature sparirà dalle Alpi, con o senza le gare di sci. Il danno ecologico della gara, soprattutto dal lato italiano, è reale, dal momento che il ghiacciaio morente è spesso poco più di una decina di metri e ne perde diversi con l’operazione ruspa. Si assottiglia ciò che il cambiamento climatico ha reso già sottile. Ma il caso è soprattutto un’infografica climatica, un modo per ricordarci come siamo arrivati fin qui, ad avere ghiacciai zombie destinati al collasso. «È una faccenda simbolica, quasi un cortocircuito logico», continua Baccolo. «I ghiacciai sono in uno stato sempre peggiore perché stanno aumentando le temperature. Ma per renderli praticabili, facciamo operazioni di questo tipo che provocano emissioni, alimentando lo stesso problema che provano a risolvere». Saranno le specifiche emissioni del cantiere a dare il colpo finale al ghiacciaio? No, purtroppo no, il piano degli eventi era già ampiamente inclinato, ma è la somma di tutte queste scelte ad averlo messo in queste condizioni. «Mi fa sorridere che ci sia una sezione “sostenibilità” legata alla gara, che però fatta in questo modo sarà sempre insostenibile, perché viene svolta a prescindere da qualsiasi considerazione naturale». Questa non è solo la storia di uno specifico ghiacciaio e di una specifica scorciatoia per far svolgere una gara. Lo sport invernale sta salendo in quota: negli anni Cinquanta e Sessanta, quando è nata l’industria turistica della neve, si costruivano impianti a mille metri. Ora anche a duemila è difficile fare a meno della neve artificiale. E così la colonizzazione sta arrivando negli ecosistemi più elevati e delicati: la Gran Becca è la pista più alta di tutto il circuito della Coppa del mondo. Invece di cambiare e di evolversi compatibilmente con la realtà, l’industria dello sci sta scappando in alta quota, mettendo al massimo pannelli solari, che però usati così sono solo greenwashing. Dal punto di vista del glaciologo, il problema della Fis, Federazione internazionale sci, «è che non ha intenzione di accettare che c’è una crisi climatica, e fare un passo indietro e organizzare le gare e il calendario di conseguenza, ma continua con queste operazioni deleterie». Tutto continua a svolgersi come se niente fosse, insomma, come in una forma di negazionismo climatico funzionale: l’Olimpiade del 2022 in Cina è stata svolta interamente con neve artificiale, i Giochi asiatici invernali del 2029 si terranno addirittura in Arabia Saudita, nella città futuristica di Neom, nel deserto. A queste condizioni, sciare diventa un’attività distopica. Non tutto il mondo degli sport invernali è così insensibile. Il francese Pinturault boicotterà Zermatt. Nella scorsa stagione duecento atleti hanno inviato una lettera alla Fis, scritta dall’austriaco Julian Schütter, per chiedere di rimodulare il calendario e di essere più «geograficamente attenti». Vogliono volare di meno avanti e indietro tra Europa e Nord America, spostare in avanti la stagione e rispettare di più gli ecosistemi senza i quali il loro sport semplicemente non esisterebbe. Non sono stati ascoltati. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando Cotugno Giornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Nole, la sbarra del passaggio a livello non si alza, 13enne resta appeso: salvato dalla poliziaMuore schiacciato da un bus: l'uomo aveva 53 anni

Trema la terra in Italia, scossa di terremoto di 4.1 nel Tirreno Meridionale

Fanno infibulare la figlia durante una vacanza in Africa: la scoperta durante una visita medicaMessina Denaro, fratello agente morto con Borsellino: "Cosa aspettarsi da uno che ha ucciso un bambino?"

Il video su TikTok, con la fionda in classe ad 11 anni: un nuovo caso Finatti?Daniel Radosavljevic morto in carcere in Costa Azzurra: il giovane di Rho aveva 20 anni

Imprenditore cerca camionisti ma gli rispondono solo 50enni e camerieri

Lecce, bambina di 2 anni muore in ospedale per febbre altaMaltempo al sud: in arrivo un ciclone pericoloso

Ryan Reynold
Svastica al Parco Nord a Milano, l’indignazione dell’Anpi: “Provocazione di stampo fascista”"Non si affitta a meridionali se non hanno il posto fisso"Si era preso i soldi dei terremotati dell'Umbria: condannato

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. Terremoto, sisma di magnitudo 3.7 nel catanese: interessata la zona di Adrano89enne italiana morta in Svizzera con il suicidio assistitoCospito ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano: a rischio di edema cerebraleSuperenalotto: dove è stato centrato il 6

      1. avatarMigranti, a Milano, disordini al Cpr di via Corelli: incendi e danniCapo Analista di BlackRock

        Strage di Corinaldo: Fedez e Sfera Ebbasta dovranno testimoniare

  2. avatarStrage di Corinaldo: Fedez e Sfera Ebbasta dovranno testimoniareMACD

    Morte Diana Pifferi: verso il processo contro la madreTre studenti investiti da un bus in provincia di Taranto, non sono graviImprenditore cerca camionisti ma gli rispondono solo 50enni e camerieriCade in casa e non riesce ad alzarsi: il cane chiede aiuto e lo salva

  3. avatarFa vedere al figlio le foto hard della madre mentre si separaMACD

    Ruba le offerte in chiesa e spruzza lo spray al peperoncino in faccia al poliziottoMoby cita Grimaldi per mezzo miliardo di euro"Quella donna era la mia ossessione": parla l'omicida di Alessandra MatteuzziA Carnevale il carro con l'appello "Cospito libero": fermate le maschere

Rompe un vetro e usa le schegge come coltello per minacciare gli infermieri

Coltre di nebbia in Versilia, la sorpresa degli abitanti per il raro fenomenoIncidente tra un'auto e un furgone: un morto*