Elon Musk contro Mark Zuckerberg, la sfida sarà in ItaliaIncidente sulla strada statale 385: morti tre agenti della polizia penitenziariaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 291
Traffico autostrade Ferragosto: previsioni e consiglicarlo nordio giustizia sergio mattarella quirinale Sullo stesso argomento:Tutti per i diritti dei reclusi. Alle vittime però non ci pensa nessunoMinzolini è stufo: sulla giustizia la politica non può più farsi condizionare dalla piazza10 agosto 2024aaaDopo la firma,BlackRock Italia da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sia del provvedimento sulle carceri, sia dell’abolizione dell’abuso d’ufficio, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in una intervista al Giornale commenta così la situazione: «Non ne abbiamo mai dubitato. Anche perché i saggi consigli del presidente sono sempre stati tenuti in altissima considerazione. Ha sempre dimostrato una grande sensibilità sui problemi delle carceri, e quindi abbiamo deciso che fosse opportuno informarlo sulle iniziative che stiamo adottando. Per di più, quale presidente del Csm, deve essere informato delle difficoltà che troviamo nella soluzione del problema dei giudici di sorveglianza. Sono pochi - spiega -, da loro dipende la lunghezza nella liberazione anticipata dei detenuti che ne hanno diritto. E attualmente non è possibile integrane il numero applicando magistrati da altri uffici». Tutti per i diritti dei reclusi. Alle vittime però non ci pensa nessuno «La carcerazione preventiva è regolata dal codice, e ancor peggio è applicata, in modo irragionevole, sia nella restrizione che nell’estensione - prosegue il ministro -. L’altro giorno un uomo ha ucciso la moglie in un accesso di rabbia e gelosia, poi è andato dai Carabinieri, ha consegnato l’arma e ha confessato. Ebbene, a rigore questo signore non si sarebbe potuto incarcerare, perché mancavano le tre condizioni note a tutti: non c’è il rischio della reiterazione del reato, perché ha ucciso l’unica moglie che aveva; non la fuga, perché si era costituito, e non l’inquinamento delle prove, perché aveva consegnato l’arma e confessato. Allora il giudice deve lavorare di fantasia, perché nessuno tollererebbe un assassino flagrante a piede libero. All’estremo opposto, abbiamo decine, centinaia, migliaia di persone che vengono incarcerate prima del processo e che poi vengono assolte, o condannate a una pena sospesa. Bisogna intervenire sulla norma. Intervenendo su questa norma, ridurremmo di alcune migliaia di unità il numero dei detenuti. Va fatto». Minzolini è stufo: sulla giustizia la politica non può più farsi condizionare dalla piazza Sul provvedimento per la detenzione delle donne incinte o coi bambini piccoli, risponde: «La normativa attuale riduce al minimo la possibilità di incarcerare una donna incinta o con bambino da accudire. Ma mi permetto di ricordare che la maternità è argomento così sacro che è quasi blasfemo farne uno strumento di impunità. Tutti hanno letto della donna che deve espiare trenta anni di reclusione, e che ha collezionato oltre 150 condanne per reati contro il patrimonio, che è sempre rimasta libera perché madre di dieci figli. È un’offesa alle donne». I dati raccontano di femminicidi in aumento. «Da un lato molti uomini non accettano una situazione di parità, e dall’altro molte donne sono riluttanti a denunciare le sopraffazioni, i maltrattamenti, e anche le violenze. Non sanno che lo Stato è dalla loro parte e ha predisposto molte tutele di cui potrebbero valersi», dice Nordio parlando di «assistenza legale gratuita. Bisogna che le donne si rivolgano subito alle strutture in grado di assisterle. Ecco perché abbiamo realizzato un depliant che spiega la dinamica di questo triste fenomeno, e da i consigli utili per fronteggiarlo. Abbiamo l’ampia collaborazione di tutte le più importanti associazioni del Paese, dalla Croce Rossa alla Confcommercio, oltre naturalmente alle Asl». Non solo femminicidi. Aumentano le violenze, gli stupri. Per strada, in casa, in famiglia. «Stupri e aggressioni sono tutti odiosi, ma quelli in famiglia sono addirittura sacrileghi. Anche qui occorre un’opera educativa, perché ancora oggi ci sono mariti che considerano la moglie una res, una cosa, una sorta di oggetto sessuale. La magistratura, e anche il legislatore, hanno sicuramente molte colpe pregresse. Basti pensare alle difficoltà, fino a pochi decenni fa, a condannare gli autori di violenza sessuale, perché si riteneva la donna quasi sempre più o meno consenziente. Fa rabbrividire pensare che, quando sono entrato in magistratura esisteva ancora il delitto d’onore, e la citazione della vis grata puellis, cioè la forza che in fondo è gradita alle ragazze».
Omicidio Cuneo, proseguono le ricerche del 21enne che ha ucciso padre e amicoA Palermo chiesti 20 euro per tagliare una torta
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 312
Viadana (Mantova), 83enne colto da malore improvviso muore annegato in un canaleAlessandro Venturelli avvistato a Napoli
Catania, canile degli orrori: 11 cuccioli congelatiCoppia di escursionisti precipita dalla montagna: un uomo è morto nel Comasco
Incidente a Trento, moto si schianta in Val di Cembra: morto centauroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 302
Incidente tra un camion dei vigili del fuoco e un’auto a BarianoMorto un 65enne a seguito di una lite per precedenza stradaleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 296Asti, bimbo morto annegato in piscina: indagata la nonna
Messina, terribile incidente frontale all'ingresso dell'autostrada: 7 feriti
Violenza di gruppo a Palermo, il referto medico
Paura a Fuscaldo: si barrica in casa e tenta di farsi esplodere con la bombola del gasGli sbarchi di migranti in Italia sono aumentati o calati nel 2023?Cosenza, bimbo di 10 anni ferito mentre gioca in spiaggia: colpito da una fiocina da subChi era Michela Murgia: libri, malattia, vita privata e matrimonio della scrittrice
Cadavere di una donna trovato nel bagagliaio di un'autoMercoledì 2 agosto, allerta meteo: quali sono le regioni a rischioMilano, giovane accoltellato e rapinato in centro nel notteIncidente a Trento, moto si schianta in Val di Cembra: morto centauro