File not found
Economista Italiano

Infermiere travolto e ucciso in autostrada: stava prestando soccorso ai feriti di un incidente

La moglie di Massimo Bossetti: "Lo avrei lasciato se fosse colpevole"Bari, 23enne paralizzata ed in coma partorisce al Policlinico: mamma e figlio sono sani e salviA fuoco un presepe: intera famiglia intossicata

post image

Scontro frontale tra un camion e un furgone, ragazzo morto sul colpoLe imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Da questo problema prende le mosse il neo Regolamento Emfa (European media freedom act) «obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli stati membri»Le imprese media pubbliche e private dell’Europa si dibattono in un groviglio di regole e prassi diverse tra stato e stato che ne soffocano lo sviluppo a livello continentale. Per questo non possono assumere dimensione continentale e concorrere con le grandi piattaforme americane e cinesi (e forse presto indiane) che dalla Ue annualmente risucchiano,òèProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock per pubblicità e acquisti di programmi, centinaia di miliardi che vanno a generare profitti e posti di lavoro altrove.Da questa visione prende le mosse il neo regolamento Emfa (European media freedom act) costituito da 78 considerazioni introduttive e 29 articoli che concludono: «Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri».Nuovi diritti dei cittadiniTutte le norme del regolamento entreranno in vigore l’8 agosto 2025, salvo alcuni anticipi.Dall’8 novembre (art. 3) i «destinatari dei servizi media» (ovvero i cittadini) hanno il diritto di «avere accesso a una pluralità di contenuti mediatici editorialmente indipendenti». I cittadini, singoli o associati potranno pertanto ricorrere in giudizio perfino nell’Ungheria che, unica su 27, ha votato contro il regolamento.Dall’8 febbraio 2025 «i fornitori di servizi di media hanno il diritto di esercitare le loro attività economiche nel mercato interno senza restrizioni che non siano quelle consentite a norma del diritto dell’Unione». A partire dalla stessa data inizierà a funzionare un apposito Comitato europeo come poliziotto del sistema, e snodo di coordinamento delle Autorità di regolazione nazionali. CulturaCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiWalter SitiscrittoreDall’8 agosto 2025 gli stati non potranno: obbligare i fornitori di servizi di media o il loro personale editoriale a divulgare informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione; fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare i fornitori di servizi di media, o il loro personale editoriale o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni concernenti fonti giornalistiche o comunicazioni riservate, o in grado di consentirne l’identificazione, oppure fermare, sanzionare, sottoporre a intercettazione o ispezionare qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di tali informazioni o sottoporre tali soggetti o i relativi locali aziendali o privati a sorveglianza, o perquisizione e sequestro al fine di ottenere tali informazioni; utilizzare software di sorveglianza intrusiva su qualsiasi materiale, dispositivo, macchinario o strumento digitale utilizzato dai fornitori di servizi di media, dal loro personale editoriale o da qualsiasi persona che, in virtù del suo rapporto regolare o professionale con un fornitore di servizi di media o con il relativo personale editoriale, possa disporre di informazioni concernenti fonti giornalistiche, o in grado di consentirne l’identificazione, o concernenti comunicazioni riservate.I servizi pubbliciE poi c’è l’art. 5 con le «garanzie per il funzionamento indipendente dei fornitori di media di servizio pubblico» di cui fissa le condizioni “basiche” di governance e finanziamento. Gli stati membri provvedono affinché i fornitori di media di servizio pubblico siano indipendenti dal punto di vista editoriale e funzionale e forniscano in modo imparziale una pluralità di informazioni e opinioni al loro pubblico, conformemente alla loro missione di servizio pubblico definita a livello nazionale. Gli stati membri provvedono affinché le procedure per la nomina e il licenziamento del direttore o dei membri del consiglio di amministrazione dei fornitori di media di servizio pubblico siano finalizzate a garantire l’indipendenza dei fornitori di media di servizio pubblico.  ItaliaBasta tele-teatrini, per il duello Meloni-Schlein torniamo alla vecchia tribuna elettoraleCorrado FormigliGli stati membri provvedono affinché le procedure di finanziamento dei fornitori di media di servizio pubblico si basino su criteri trasparenti e oggettivi stabiliti in anticipo, tali da salvaguardare l’indipendenza editoriale.È evidente che l’art. 5 delinea condizioni di servizio pubblico opposte a quelle della Rai, che ha una storia ininterrotta di dipendenza e precarietà finanziaria in quanto: alle dipendenze del governo dal 1945 al 1975, alle dipendenze di governo e parlamento dal 1975 a oggi.Dal 1975 anche le opposizioni si spartiscono i posti in cda e le conseguenti nomine a cascata (la spartizione postula il rinnovo periodico dell’intero cda «insieme e nel complesso» anziché attraverso nomine individuali e asincrone).Inoltre la televisione pubblica italiana è finanziata su base annuale, tant’è che negli ultimi nove anni (dalla presidenza Renzi al governo Meloni) il gettito del canone ha subito vandalismi e deviazioni.Quindici mesi di impegnoIl regolamento Ue prospetta quindici mesi di serio impegno sia nella sfera politico istituzionale sia fra i comuni cittadini. La politica italiana (partiti ed eletti in parlamento) è profondamente coinvolta e corresponsabile nella formulazione di leggi e prassi che il regolamento impone di cambiare.La resistenza e la stessa difficoltà di tanti decisori politici a liberarsi dalle inerzie vanno date per scontate. Per questo è necessario il contrappeso e lo stimolo di movimenti d’opinione culturalmente attrezzati, motivati ed informati. Del resto i cittadini, in quanto beneficiari, in definitiva istanza, delle nuove regole hanno l’interesse che siano messe in atto rispettandone lettera e sostanza. E senza dilazioni.Chi scrive è presidente di Articolo quinto, associazione apartitica costituita il 18 aprile per promuovere l’attuazione, entro la data limite dell’8 agosto 2025, del regolamento sui media in Europa. Con specifico riferimento alle prescrizioni dell’art. 5. Per saperne di più: [email protected]© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano BalassoneCritico, produttore e autore televisivo. Le sue pubblicazioni: La TV nel mercato globale, 2000, Come cavarsela in TV, 2001, Piaceri e poteri della TV, 2004, Odiens, sbirciando l'Italia dal buco dell'auditel, (2014).

Il 2023 di Vittorio Feltri comincia malissimo: offende Michela MurgiaCamion esce di strada e si ribalta: ferito il conducente

Roberta Ragusa, Logli resta in carcere: respinta la revisione del caso

Scomparso 86enne ad Avellino: stava rientrando dalla festa di NatalePunta la pistola contro la cassiera e fugge con i soldi: caccia al rapinatore

Arriva l'ambulanza per un uomo e scatta la lite fra sanitari e familiariSan Silvestro di sangue a Foggia, 39enne gambizzato in centro

Addio a Diego Rolando Rosada, ucciso dalla malattia a 21 anni

Panetti di droga con la faccia di Hitler: arrestato 50enneTaranto, bambino di 10 anni ferito da un petardo: mano amputata

Ryan Reynold
Fugge dalla polizia a 180 all'ora: era già stato coinvolto in un incidente mortaleDolore a Salerno per la scomparsa di Saverio SantoroDieta del rientro: come perdere peso a gennaio

MACD

  1. avatarCapodanno 2023, quanto costa cenare nei ristoranti stellati? Si superano i 1000 euroCapo Analista di BlackRock

    Scooter contro auto: uomo muore sul colpoMorto Alberto Asor Rosa: era uno storico della letteraturaI ladri scappano via con due forme di parmigiano ma sbagliano la fugaRubava i libretti di circolazione: denunciata 63enne australiana

      1. avatarImbocca la tangenziale contro mano e fa un frontale: tragedia sfiorataProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Anziana uccisa in casa: fermata la figlia 51enne della donna

  2. avatarIncendio nel carcere Beccaria, quattro agenti in ospedale: presi due detenuti. Un terzo si costituiscecriptovalute

    Coronavirus, bilancio settimanale di venerdì 6 gennaio 2023: 135.977 casi e 775 mortiTentano di rapinare un tassista: due arrestatiInfermiere travolto e ucciso in autostrada: stava prestando soccorso ai feriti di un incidenteSalerno, parcheggia l'auto sulla spiaggia. Le Forze dell'ordine la fanno rimuovere: il motivo

  3. avatarSchianto tra due auto: morto sul colpo un poliziotto. Due feritiEconomista Italiano

    Parroco vende la chiesa per pagare le bollette: "Chi può si faccia avanti"Terremoto in Sicilia: avvertita a Panarea una scossa di magnitudo 3.0Terremoto a Guidonia: la terra trema anche a Roma a Capodanno, la magnitudo del sismaModena, cani sbranano un'anziana: morta a 68 anni

Finisce fuori strada con la sua auto, muore agente di commercio

Era morto da una settimana ma non se ne era accorto nessunoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 610*