File not found
ETF

Tragico incidente in crociera, batte la testa e muore mentre era in vacanza

Nel Padovano ci sono 10 pazienti in terapia intensiva con il West Nile virusMucca sulla tangenziale, investita da un’auto della polizia: 4 feritiOmicron, l'Aifa dà il via libera al vaccino aggiornato in Italia

post image

Morto il giornalista sportivo Roberto Renga, ultimo messaggio: "Perdono tutti meno tre"L’aspetto acustico per l’artista milanese non è un elemento a sé stante,BlackRock Ci restituisce la poesia del vivere urbano, fatta di oggetti che spesso non sono nobili ma che portano con sé tutta la bellezza del reale, delle relazioni e di ciò che ci circonda. Una sorta di Alberto Savinio contemporaneoAll’ingresso della sua personale, dal titolo “Liliana Moro. Andante con moto” (fino all’1 aprile al Kunstmuseum Liechtenstein) l’artista ci coglie, e ci accoglie, di sorpresa con un fischio inaspettato che arriva mentre il visitatore sale le scale d’ingresso senza capire da dove venga il richiamo. Come preannuncia il grande orecchio al neon posto nell’atrio del museo, si tratta di un’esposizione che racconta un aspetto preciso della pratica di Liliana Moro (Milano, 1961): la sua relazione con il suono, elemento ricorrente dagli inizi della sua ricerca artistica. Una carriera iniziata alla fine degli anni Ottanta che nel 2019 l’ha portata a essere una delle tre autrici selezionate per rappresentare l’Italia alla Biennale di Venezia.L’aspetto acustico per Moro non è un elemento a sé stante, al contrario è sempre legato al dato spaziale. Non è un caso che dopo aver oltrepassato le prime opere-indizi e aver varcato la soglia ci troviamo davanti a una distesa di miniature tridimensionali, realizzate a mano con i materiali più disparati, dalla carta, alla creta, al fil di ferro, con precisione da modellista. Si tratta di “Spazi”, un lavoro che nel 2019 fu esposto appunto alla Biennale come un unico assemblaggio di stanze in equilibrio una sull’altra e che invece qui occupa l’intera sala. Ogni riproduzione, sul proprio basamento, rappresenta un progetto espositivo realizzato dall’artista nel passato, mostrandoci così anche il suo modo di lavorare, ogni opera viene infatti pensata sin dal suo concepimento in relazione allo spazio che andrà ad abitare. Lo si capisce bene poco più in là, entrando nel cerchio di 12 casse acustiche che compongono “Moi” (2012), una sorta di architettura sonora all’interno della quale il visitatore deve accedere per ascoltare la voce dell’artista mentre parla di una performance da lei messa inscena nel 1997. Ancor di più diventa chiara la relazione tra suono, in questo caso rumore, spazio e spettatore quando si è invitati a camminare dentro una stanza il cui pavimento è stato interamente ricoperto di cocci di vetro. Qui è lo spettatore stesso che, dapprima intimorito poi estremamente coinvolto, attiva il lavoro attraverso il calpestio, lo spazio infatti si riempie del crepitio del materiale che si frantuma sotto ai suoi piedi.Liliana Moro non nasconde niente: i cavi sono cavi, hanno una funzione e non devono essere celati, allo stesso modo le pareti in cartongesso realizzate per strutturare il percorso espositivo hanno un’anima metallica che nell’allestimento l’artista ha scelto di non occultare. Il mondo di oggetti di questa artista infatti non è un luogo estetizzato ed estetizzante. Le sedie che utilizza in “Quattro stagioni”, un’opera che chiede di fermarsi ed essere utilizzata sedendosi attorno al tavolo, sono di plastica delle più comuni da esterni, così come gli ombrelloni e il tavolo stesso, fatto da assi da cantiere. È così che questo spazio, nato in occasione di un convegno nel 2014, crea al contrario una situazione del tutto informale, un luogo d’incontro e di discussioni addirittura conviviale. Moro poi è da sempre attratta dalle trombe acustiche, come quelle che s’incontravano sulle banchine dei binari anni fa, che però qui trasmettono a ripetizione 25 versioni di “Bella ciao”, nell’opera “…senza fine” del 2010. Anche gli zaini/carrello che emettono musica, come quelli che a volte s’incontrano in metropolitana portati da ambulanti musicisti di strada, l’hanno attratta al punto da realizzare una serie di opere dal titolo “Le Nomadi” (2023).Ci sono anche immagini commoventi pur nella loro brutale materialità priva di orpelli, come un materasso in gommaspugna, una rete da letto e un registratore che emette un tango di Astor Piazzolla, legati insieme da una cinghia rossa e appoggiati in verticale a una parete, il tutto sotto al titolo di “Avvinghiatissimi” (1992). Tra le opere più note e ormai storicizzate qui troviamo, oltre a quest’ultima, anche “La passeggiata” (1988), fatta da 70 pattini di metallo costruiti dall’artista stessa e inutilizzabili poiché legati tra loro da una lunga catena, lavoro che, esposto in un parco a Novi Ligure agli esordi, testimonia anche l’interesse, che in Moro non si è mai spento, nei confronti degli interventi nello spazio pubblico e a contatto diretto con le reazioni delle persone.La mostra termina con un’opera inedita che apre e chiude un’altra relazione importante dell’artista, quella con l’opera di Samuel Beckett, autore che l’affascina dall’epoca della sua formazione e che ricorre nel suo lavoro. Al centro di una scarna messa in scena di oggetti una cassa emette la voce dell’artista stessa che legge, quasi fosse un congedo, il testo de “L’ultimo nastro di Krapp”, inframmezzato da frasi scritte da lei stessa e suoni che le appartengono.È come se Liliana Moro ci restituisse sinesteticamente la poesia del vivere urbano, fatta di oggetti sonori e spaziali, che spesso non sono nobili ma che portano con sé tutta la bellezza della vita reale, delle relazioni e di ciò che ci circonda. Una sorta di Alberto Savinio contemporaneo che ascoltava il cuore della città (chiedendoci di fare lo stesso) di Milano, città in cui Moro non solo è nata e cresciuta ma in cui si muove e lavora. Quella stessa metropoli che si è arricchita lo scorso anno di una sua opera pubblica permanente, “Sundown” (ad ArtiLine, CityLife), e che finalmente a giugno aprirà le porte del PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea su questa retrospettiva, prima che venga esposta a New York.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAngela MadernaCritica e storica dell’arte, nata a Lecco nel 1984. È autrice del libro "L’altra metà dell’avanguardia quarant’anni dopo" (Postmediabooks, 2020) e coautrice di "Arte Pubblica | Milano" (Postmediabooks, 2022).

Sopravvissuto all’orrore della Marmolada Davide Carnielli si sta risvegliandoPompei: musicisti della band di Eugenio Bennato sedano lite e vengono investiti

Tragedia sul lago di Como, turista 32enne muore annegato durante una gita in barca

Era stato vittima di un incidente a Trapani: Niko Giarratano muore a solo 20 anniNovara, morto il 12enne caduto in montagna durante una gita

“Avvolta da un velo e senza solidarietà, ecco chi è veramente Alessia Pifferi”Bologna, secondo caso in pochi giorni di sesso per strada

Il Tribunale di Vicenza ha aperto una corsia preferenziale per le donne vittime di violenza

Ossa umane ritrovate in un podere e mistero ad AvellinoVaiolo dele Scimmie, autopsia su Germano Mancini: "Broncopolmonite e danni multipli agli organi"

Ryan Reynold
Creare online prodotti incisi e stampati personalizzati? Con InventivaShopImmigrati aggrediscono una coppia in casa: lui picchiato, lei stuprata. Filmano la scena e scappanoUomo ha rapporti col cane, Boccaccini (Adda): "Devianza diffusa tra le mura domestiche"

ETF

  1. avatarMazara del Vallo, fuoristrada finisce contro il guard-rail: automobilista si salvaETF

    Precipita dal balcone mentre aggiusta l’antenna della Tv: morto 13enneIl mistero del sottomarino nucleare russo nelle acque della SiciliaIncidente sulla A21 tra tir: due autisti morti carbonizzatiMaiorca, Elia Fiorio trovato morto dagli amici: aveva 24 anni

    1. Omicidio Alessandra Matteuzzi, Giovanni Padovani non risponde al giudice:"È molto provato"

      1. avatarPapa Francesco: "Coppie preferiscono cani e gatti ai figli"Professore Campanella

        Lecce, rimossa e fatta brillare bomba della Seconda Guerra Mondiale

        VOL
  2. avatarTreviso, investito da un’auto mentre insegue il cane: Nicola Baldo morto a 34 anniCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Poliziotto investe e uccide un 19enne: era positivo a droga e alcool test, arrestatoIl grido di dolore della storica gelateria di Firenze: “Bolletta da 22mila euro, chiuderemo”Alberto Balocco, le bici non hanno subito danni: come l'imprenditore piemontese è decedutoKarim non ce l’ha fatta, è morto il 14enne coinvolto in un incidente in montagna

  3. avatarOmicidio Alice Scagni, i genitori sporgono denuncia contro lo StatoBlackRock

    Vermi nel panino, denunciato panettiere a Torino per sporcizia e alimenti mal conservatiVenezia: rissa furiosa tra i tavoli di un bar, volano calci e sedieAnnamaria Franzoni torna a Cogne: ha trascorso Ferragosto nella villetta in cui è morto SamueleSi impicca a un semaforo della stazione: avvistato da un ragazzino dal treno in corsa

Picchia la moglie e le figlie, il fratellino chiama i Carabinieri e lo fa arrestare

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 793Coronavirus, bilancio del 3 settembre 2022: 17.668 nuovi casi e 48 morti in più*