File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Femminicidio, il fratello di Marisa Leo: "Alla figlia ho detto che è via per lavoro"

Caivano, arriva un commissario straordinario: è nel decreto Baby Gang del GovernoEsplosione in una fabbrica a Chieti: altre tre morti sul lavoroAiuta moglie del sindaco dopo l'incidente e le chiede 10 euro

post image

SuperEnalotto 31 agosto, Ferrandina (MT) baciata dalla fortuna con un "5": ecco quanto valeIl trattamento di sostegno vitale previsto dalla sentenza della Corte costituzionale perchè si realizzi la causa di non punibilità per il reato di aiuto al suicidio non è altro che un requisito fortuito che irragionevolmente oggi discerne il diritto dal reato,investimenti come se la dipendenza da una certa terapia fosse indispensabile per affermare il diritto a scegliere come e quando morire. Lo scorso primo agosto, Marco Cappato ha accompagnato in Svizzera Elena Altamira, una signora di 69 anni affetta da una forma molto aggressiva di tumore polmonare in fase terminale. La disobbedienza civile di Marco Cappato arriva dopo una campagna referendaria eversivamente arrestata dalla Corte costituzionale, a una proposta di legge del tutto inadatta a riconoscere e affermare diritti non discriminatori in tema di fine vita, e alla difficoltà di poter concorrere ad armi pari alle prossime elezioni politiche vista la negazione della firma digitale - almeno finora - per la presentazione delle liste elettorali. Le questioni sono tutte estremamente connesse e rivelano l’incapacità dei partiti attuali di prendere decisioni ragionevoli e non discriminatorie su temi che dovrebbero essere prioritari nelle agende politiche, ovvero le libertà civili e i diritti umani. E l’accesso non discriminatorio alla democrazia è un aspetto preliminare rispetto all’affermazione di diritti e libertà. La discriminazione L’aiuto fornito da Marco Cappato a Elena Altamira ha l’obiettivo di abbattere una discriminazione oggi in atto: quando la Corte costituzionale dichiarò l’illegittimità parziale del reato di aiuto al suicidio in occasione della vicenda Cappato/Antoniani, aprì un varco al diritto di essere aiutate a morire per le persone in certe condizioni di malattia. In quell’occasione, la Corte costituzionale, dovendosi esprimere in relazione al caso specifico di Fabiano Antoniani, che era cieco e tetraplegico a causa di un incidente stradale e respirava con l’aiuto di un respiratore, aveva individuato 4 condizioni di non punibilità: la presenza di una malattia irreversibile; che produca sofferenze fisiche o psichiche intollerabili; la presenza di un trattamento di sostegno vitale e la volontà libera e consapevole. La presenza di una malattia irreversibile che causi sofferenze intollerabili rappresenta l’unico parametro comune alle varie legislazioni internazionali. Non vi è mai traccia del requisito del trattamento di sostegno vitale, che è privo di una definizione univoca.  Il requisito del sostegno vitale è stato già messo in dubbio dalla giurisprudenza, in particolare dalla Corte d’Assise di Massa e poi dalla Corte d’Assise di Appello di Genova, nell’ambito della vicenda di Davide Trentini, per la cui morte erano imputati Marco Cappato e Mina Welby. La Corte d’Appello di Genova, assolvendo in via definitiva Marco Cappato e Mina Welby, si limitò a estendere il significato di “trattamento di sostegno vitale” anche alle terapie farmacologiche al fine, appunto, di farvi rientrare la condizione di Davide Trentini. Elena Altamira, però, non aveva neppure terapie farmacologiche, a parte una cura di cortisone non certo “vitale”, e dunque nel suo caso, come quello di tanti pazienti oncologici in fase terminale, la discriminazione si esprimeva nella sua massima violenza. Il requisito del sostegno vitale A seguito della prima ordinanza della Corte costituzionale del 2018, proprio sul requisito del sostegno vitale, si espresse un anno dopo il Comitato nazionale per la bioetica. Secondo l’orientamento dominante del CNB, “ritenere necessaria la dipendenza da tecnologie di sostegno vitale creerebbe una discriminazione irragionevole e incostituzionale fra quanti sono mantenuti in vita artificialmente e quanti, pur affetti da patologia anche gravissima e con forti sofferenze, non lo sono o non lo sono ancora”. Il trattamento di sostegno vitale, dunque, non è altro che un requisito fortuito che irragionevolmente oggi discerne il diritto dal reato, come se la dipendenza da una certa terapia fosse indispensabile per affermare il diritto a scegliere come e quando morire. In questi giorni, si pone al centro dell’emergenza democratica la questione della firma digitale, il “trattamento di sostegno vitale” della democrazia, senza il quale le prossime elezioni rischiano di violare i diritti civili e politici di tutti i cittadini italiani. Non consentire la sottoscrizione delle liste elettorali attraverso la firma digitale, uno strumento che è già previsto dallo stesso Rosatellum e che non è mai stato implementato, per ragioni di opportunità partitica e non certo per una casualità, significa sancire definitivamente la morte della democrazia e con essa ogni prospettiva di mettere al centro della discussione parlamentare i temi, come quello del fine vita, necessari ad affermare e difendere i diritti umani. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Re avvocato dell'Associazione Luca Coscioni

Previsioni meteo della settimana: torna il maltempo in ItaliaMigranti, continuano sbarchi a Lampedusa: polemica tra governo e sindaci

Lampedusa, l'iniziativa di un pompiere: spaghettata per i migranti

EggCrack, il trend di TikTok dei genitori che rompono le uova in faccia ai figli: le criticheIlena D'Errico, Autore a Notizie.it

Pavia, ciclista travolto e ucciso da un'autoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 274

Brandizzo, dopo la tragedia i sindacati si mobilitano: la mappa degli scioperi

Foggia, donna accoltellata e uccisa in una tabaccheria: ipotesi rapina finita maleTroina, incidente sulla strada statale: morta una donna, ci sono 4 feriti

Ryan Reynold
Avvistato squalo elefante a PolignanoKata, scomparsa a Firenze: "Avvistata bimba a Malpensa con lo stesso nome"Papà si schianta in scooter: in ospedale anche la figlia di 11 anni che era a bordo

investimenti

  1. avatarGiuseppe, il "gigante buono" morto in un incidente con il monopattino a 32 anniMACD

    Ricostruzione post alluvione Emilia-Romagna, Figliuolo firma un’ordinanzaSfogo social per la ragazza vittima di stupro a Palermo, trasferita in una comunità protettaMilano, incidente d'auto in zona Qaurto Oggiaro: morta una 20enne, feriti 4 ragazziAlessandria, bimbo di 9 anni muore per puntura di calabrone

    VOL
    1. Troina, incidente sulla strada statale: morta una donna, ci sono 4 feriti

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 271Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Napoli, morto Salvatore Apice: il cordoglio di Scampia

        VOL
  2. avatarAumentano i casi covid, e i presidi si preparano al ritorno nelle scuole: "Distribuiremo mascherine"trading a breve termine

    Covid, Pregliasco: "Variante buca l'immunità"Esplosione sventra palazzina a Soldano: si cerca tra le macerieIncidente in A4, auto si ribalta e prende fuoco: cinque feritiMorto per lesioni dopo 7 giorni di agonia: indagati due fratelli

    ETF
  3. avatarMilano, 23enne aggredito per strada: è in comaCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Va contromano in A4: l'incidente e il furtoOmicidio Giulia Tramontano, lo sfogo della sorella Chiara sulla foto con l’amanteForte turbolenza sul volo Milano-Atlanta: 11 passeggeri ricoverati in ospedaleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 281

    VOL

Morto il sociologo Domenico de Masi a 85 anni

Incidente in monopattino nella notte: nello schianto è morto 18enne marocchinoAumentano i casi covid, e i presidi si preparano al ritorno nelle scuole: "Distribuiremo mascherine"*