Uccisione di Rebellin, ecco le accuse al camionista tedesco che ha investito il ciclistaDipendente del Miur sorpreso a comprare droga: arrestatoPrecipita dal primo piano della scuola: grave un 12enne
Chiama il boss "guappo di cartone" e non paga il pizzo: imprenditore gambizzatoLe politiche europee hanno avuto alcuni risultati positivi. Ma non basta: la prossima Commissione si troverà ad affrontare la sfida di rafforzare il Green Deal e rendere equa la transizioneIl lavoro sul clima che ha davanti a sé l’Unione europea nel ciclo dopo le elezioni del 6-9 giugno non può che partire dal riconoscimento di quello che è stato fatto finora,investimenti quindi dai risultati del Green Deal. Secondo un’analisi di Carbon Brief, fatta partendo dai dati aggregati dal think tank Ember, le emissioni nel settore energetico sono calate del 20 per cento per l’effetto del lavoro del parlamento e della Commissione uscenti.Nel 2019 la quota di fonti rinnovabili nella produzione di elettricità era del 34 per cento, nel 2023 è stata del 44 per cento. Tutti i sistemi dei 27 paesi dell’Unione sono più puliti di quanto fossero cinque anni fa. Secondo uno studio di E3G, con questo ritmo il 70 per cento dell’elettricità europea verrà o dal fotovoltaico o dall’eolico nel 2030.L’obiettivoL’altro dato con il quale si deve confrontare l’Unione è che la crisi climatica non si attenuerà nei prossimi cinque anni, veniamo di 12 mesi di fila da record delle temperature globali, e le alluvioni con vittime in Baviera sono solo l’ultimo campanello d’allarme per il fatto che le priorità politiche possono anche cambiare, per effetto delle crisi internazionali e del diffuso rigetto delle policy climatiche in diversi settori, ma il clima non ci aspetterà.Secondo l’analisi di European Council on Foreign Relations, ci sono ancora 73 milioni di europei per cui il clima è la preoccupazione principale. Il consenso per affrontare l’emergenza con ambizione non è calato, l’ondata anti-ambientalista sulle policy agricole o sulla decarbonizzazione degli edifici sono piuttosto la spia del fatto che gli europei reagiranno se sentiranno che i costi della decarbonizzazione saranno scaricati su di loro.Secondo Ecfr, i punti di pressione che rischiano di rallentare l’azione per il clima in Europa, nonostante l’aggravarsi della crisi, verranno sia dall’interno che dall’esterno dell’Unione. Dall’interno abbiamo il successo delle narrative populiste, e quanto si innesteranno con le preoccupazioni per il costo della vita. Per 71 milioni di europei quella è la paura principale.L’obiettivo di chi guiderà la transizione è evitare che le due tribù, chi ha paura della crisi climatica e chi ha paura della crisi economica, arrivino a scontrarsi tra loro. L’altra incognita è quanto le altre tensioni, a partire dalle elezioni negli Stati Uniti e dall’andamento della guerra di Putin in Ucraina, distoglieranno attenzione e risorse dalla transizione.Lo strumento chiave del prossimo ciclo sarà il Social Climate Fund previsto dal pacchetto Fit for 55 per alleviare gli shock della transizione per le parti più vulnerabili della società europea: è probabile che gli 86 miliardi di euro che l’Europa prevede di mobilitare non saranno sufficienti, renderlo più ampio, inclusivo ed efficace dipenderà dalle priorità politiche del ciclo appena cominciato. EuropaTrattori a Bruxelles. Orbán e le destre sfruttano la rabbiaFerdinando CotugnoUn Green Deal 2.0La prossima fase della transizione potrà essere sostenibile solo se sarà giusta, e questa dovrà essere la priorità di chiunque guidi la nuova Commissione. Questa urgenza verrà amplificata dal fatto che ora inizia la parte più socialmente sensibile del processo. La prossima fase della transizione dovrebbe toccare settori che hanno più direttamente a che fare con i consumi, le scelte e i budget personali delle persone: riscaldamento degli edifici e trasporti.L’attuale tappa europea prevede di tagliare le emissioni del 55 per cento entro il 2035. Difficile, non impossibile. In ogni caso, non basterà: come previsto dall’accordo di Parigi, la lotta ai cambiamenti climatici sarà efficace solo se diventerà più ambiziosa in ogni fase successiva.La proposta lasciata sul tavolo dalla Commissione per il 2040 è tagliare le emissioni del 90 per cento: è il livello di ambizione vicino allo spirito originario del Green Deal, quello della retorica sullo «sbarco sulla Luna» dell’Europa nel 2019, poi abbandonata nell’ultimo anno, in cui von der Leyen si è fatta convincere da proteste e populisti a fare diversi passi indietro.Per reggere questa ambizione servirà che funzioni l’altra gamba del progetto europeo sul clima: l’ampio piano reindustrializzazione green, che parte dal controllo dei metalli critici (in questo sono fondamentali le iniziative della Commissioni in luoghi chiave come la Groenlandia) e arriva al regolamento sulle batterie e all’apertura delle gigafactory.È questo il Green Deal 2.0 che potrebbe permettere all’Unione europea di giocare la competizione con Cina e Stati Uniti: una strategia industriale integrata, supportata da una nuova architettura finanziaria e da alleanze con il sud globale per spezzare il duopolio Pechino-Washington sulla transizione.Secondo uno studio di Strategic Perspectives, il Green Deal industriale potrebbe creare due milioni di posti di lavoro nelle industrie a zero emissioni, di cui 1,6 milioni già nel 2035, generare 233 miliardi di euro di nuovo valore aggiunto industriale avanzato, risparmiare almeno 133 miliardi di euro di importazioni di tecnologie e materiali. AmbienteDalle piazze al sogno di Bruxelles. I Fridays in corsa alle europeeFerdinando Cotugno© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).
Trovano un cadavere durante una battuta di caccia: potrebbe essere di un uomo scomparso nel 2021Minorenne coinvolto nell'inchiesta Digos su suprematismo e pedopornografia
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 675
Maxi rissa tra parenti: 16 denunce a CataniaCarol Maltesi, l'ultimo video prima della morte chiesto dall'imputato
Getta pentola di acqua bollente sul cognato: "Ha lavato i piatti, è stato maleducato"Frana Ischia, trovato un altro cadavere: il bilancio sale a 11 vittime
Blitz anticamorra contro il clan Mazzarella, 20 arrestiCerca di accoltellare la moglie: la figlia lo prende alle spalle e salva la madre
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 656Incidente a Nizza Monferrato: morto un bambino, feriti i genitoriMulte ai No Vax over 50, da oggi saranno inviate a chi non era in regolaScontro frontale nel bolognese: morta una 21enne
Sottrae il figlio alla moglie per portarlo in Marocco: arrestato
Morì nei campi per il caldo torrido: 2 condanne
Si schiantano con l'auto in sharing a Milano: 3 feritiRapina con sparatoria a furgone portavalori in Sardegna: un feritoLe mani del clan sul turismo: quattro condanne per l'operazione "Baia Verde"Tir schiaccia ambulanza: indagato il conducente
Blitz anticamorra contro il clan Mazzarella, 20 arrestiEsplode bomba della Seconda Guerra Mondiale: ferito un operaioAllerta meteo dell’Aeronautica Militare e della Protezione Civile sabato 3 dicembre: maltempo e neveLascia la figlia sola in casa, lei gattona fino al marciapiede: denunciata per abbandono di minore