Alluvione in Valle d'Aosta, 90 milioni di danni pubblici - Tiscali NotizieCipess, 2,5 miliardi per Rfi per manutenzione e Pnrr - Tiscali NotizieAutopsia, Sharon Verzeni uccisa in strada con 4 coltellate - Tiscali Notizie
Come Iniziare con il Crypto TradingLa storia«È solo un film,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella ma volevamo far capire che la Vallemaggia ha reagito»Lunedì cominceranno le riprese di «Becaària», l'adattamento cinematografico del romanzo di Giorgio Genetelli – Ne parliamo con il regista Erik BernasconiUna delle immagini più significative dell'alluvione: un uomo, armato di solo rastrello, che pulisce una strada dalla colata di detriti. © Samuel Golay Marcello Pelizzari13.07.2024 16:00L’inizio delleriprese era stato fissato per lunedì 1. luglio. Nella notte fra sabato 29 edomenica 30 giugno, però, la Vallemaggia è stata investite da un’alluvioneviolentissima. Erik Bernasconi e la sua troupe si trovavano – e si trovanotutt’ora – nelle zone colpite dal disastro per l’adattamento cinematografico delBecaària, prezioso romanzo di Giorgio Genetelli che narra i turbamentidi un adolescente alla ricerca della propria identità nel Ticino degli anniSettanta. «E noi – racconta proprio Erik Bernasconi – avremmo dovuto cominciarea lavorare a questo adattamento quel lunedì. Io e altri della troupe citrovavamo da settimane in Vallemaggia. Il giorno prima dell’inizio delleriprese, per contro, sarebbero dovuti arrivare tutti».Quell'hotel a pochi passi dalla pistaPoi, per dirla conBernasconi, è successo quello che è successo. Erik e gli altri sono rimastibloccati. Senza perdersi d’animo, però, si sono messi a disposizione peraiutare la popolazione. «Innanzitutto – prosegue il nostro interlocutore – mi premesottolineare che siamo stati fortunati. Nessuno di noi è rimasto ferito, opeggio. Certo, abbiamo avuto i nostri momenti di paura e tensione. Due attori eun assistente fonico, per dire, si trovavano in un hotel a trenta, forsecinquanta metri dalla pista di ghiaccio di Prato Sornico. Pista che è stataspazzata via. Lì si trovava un nostro camion, con tutto il materiale deglielettricisti: è stato trascinato via dalla furia degli elementi. A distanza digiorni, e con il nuovo inizio delle riprese fissato per lunedì 15 luglio, possodire che siamo stati davvero fortunati. E che, al di là della paura, abbiamoavvertito una forte, fortissima partecipazione attorno a noi rispetto a ciò cheera accaduto».Rispetto a chi haperso qualcuno o, ancora, a chi non ha più una casa, le vicende di Bernasconi edella sua troupe sembrano poca cosa. «Parlerei di micro-dramma» chiarisce ilregista. «Siamo persone che amano il proprio lavoro, che vivono di una passionee che temevano di aver perso la possibilità di fare questo film. Film a cuipersonalmente stavo lavorando da tredici anni. Ma tutto questo, di fronte allamorte e alla distruzione, viene ridimensionato. Non voglio essere tropporetorico, è che dopo uno shock del genere il fatto di essere vivi e di essereancora tutti assieme ci ha scaldato».Sulle prime, al di là che non volevamo essere d’intralcio, era impensabile mettersi a lavorare. Ci mancava anche una parte del materiale. In generale, ci siamo chiesti se fosse giusto rimanere in valle per girare un filmErik Bernasconi, registaUn aiuto a chi ne aveva bisognoBernasconi e glialtri, come detto, si sono messi a disposizione per dare una mano a chi neaveva bisogno. «Il grosso, davvero, era in mano alle autorità e a chi, insomma,è del mestiere» spiega il regista. «Nel nostro piccolo, una volta ristabiliti icontatti telefonici ci siamo mossi per aiutare alcuni privati a sistemare ciòche si poteva sistemare».Infine, la ripresao meglio il nuovo inizio dei lavori cinematografici. «Sulle prime, al di là chenon volevamo essere d’intralcio, era impensabile mettersi a lavorare. Cimancava anche una parte del materiale. In generale, ci siamo chiesti se fossegiusto rimanere in valle per girare un film. Un film per me importantissimo, manon in un contesto di devastazione come quello. Ho e abbiamo aspettato. Percapire, anche, come avrebbe potuto reagire la popolazione alla nostra presenza.Alla fine, è emersa in tutti noi la ferma volontà di provarci, di partire, difare questo film. Anche per segnare una sorta di ritorno alla normalità per la Vallemaggia.Questa volontà, forse, ci è arrivata dai volontari e da tutti coloro che sisono messi a disposizione per dare una mano. Per quanto ferita e disastrata, laVallemaggia è subito ripartita. Ha reagito. Mostrando gli attributi». Unaripartenza, certo, frenata dalle continue allerte. E dal timore che qualcosa dibrutto possa succedere. Di nuovo. «Ogni volta che le previsioni indicanopossibili, forti precipitazioni, quel timore evidentemente sale» ammetteBernasconi. «Ma per fortuna, al momento, il meteo è stato clemente».Fra dramma e impattoA Bernasconi,infine, chiediamo se questa esperienza – in un qualche modo – si rifletterà nelfilm. Se, guardandolo una volta finita, lo spettatore vedrà anche la sofferenzapatita dalla Vallemaggia. «È difficile rispondere» conclude il regista. «Indubbiamente,tutto quello che è successo, a noi e alla valle, ci ha cambiati e toccati comepersone. E se fossi qui per girare un documentario, per forza di cose, l’alluvioneoccuperebbe ampi spazi. Ma in questo caso stiamo parlando dell’adattamento diun romanzo. Di finzione. Ci sarà una scena, questo sì, che potrebbe richiamareil dramma di questa alluvione. Per il resto, però, parliamo appunto di unlavoro rigoroso, con una sceneggiatura, un piano. È difficile inserire qualcosaall’ultimo e fare in modo che funzioni e non sembri posticcio. Quanto successo,allargando il discorso, influenzerà i nostri ricordi e il modo con cui cimuoveremo sul territorio. Cerchiamo sempre di entrare in sintonia con i postiin cui giriamo, lo faremo anche a questo giro. Lavoreremo con la gente di qui,con un look anni Settanta. Susciteremo, penso, curiosità». In questo articolo: Disastro in Vallemaggia
Direttrice Wsj, oggi giorno di festa per Evan, grazie Biden - Tiscali NotizieAnziano veglia in casa il cadavere della moglie morta da mesi - Tiscali Notizie
Wall Street in forte calo, Dj -1,60%, Nasdaq -2,51% - Tiscali Notizie
L'oroscopo di oggi, venerdì 12 luglio: le previsioni per ogni segno zodiacaleL’insostenibile lentezza in regia. Non basta più pensare senza correre
Judo d’oro a Parigi, Alice Bellandi campionessa nei -78 kg - Tiscali NotizieNotizie di Viaggi - Pag. 1
Muore un detenuto nel carcere di Viterbo, scoppia la rivoltaWall Street apre in rialzo, Dj +0,43%, Nasdaq +0,25% - Tiscali Notizie
Testolin, 'l'emergenza sta mettendo alla prova la Valle d'Aosta' - Tiscali NotizieUniversità, in arrivo i nuovi contratti per ricercatori ma l’Italia va in direzione opposta all’UeSfruttamento e caporalato, manifestazione nazionale della Cgil a Latina. Landini: «Faremo esposto in procura»Chiusa l'A1 in Umbria, l'Italia divisa in due - Tiscali Notizie
Rientra la rivolta al carcere di Trieste, 7 feriti
Calciatori e antidivi, la semifinale della normalità fra Olmo e Kanté
Lavoro e concorsiPermesso di soggiorno speciale per la moglie di Satnam Singh, il bracciante indiano morto a LatinaAborto, la mappa dell’obiezione di coscienza in Italia: se la scelta di uno nega il diritto di tanteIran, Israele dietro omicidio di Haniyeh, ha usato missile - Tiscali Notizie
Web Marketing Festival, Cosmano Lombardo: "Il futuro del mondo digital è la realtà aumentata"Premio Strega Giovani, vince Donatella Di Pietrantonio con l’Età fragileWall Street in forte calo, Dj -1,60%, Nasdaq -2,51% - Tiscali NotizieL'oroscopo di oggi, venerdì 12 luglio: le previsioni per ogni segno zodiacale