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La Voce di Iside di Claudia Conte riflette sulla solidarietà umana: «Il volontariato può essere antidoto al male di vivere»Hylia Rossi Giovanna ha 82 anni e dopo un'intera vita passata in quella casa a Bari vecchia,trading a breve termine la sua casa, se n'è dovuta andare e accettare il fatto che tra quelle mura tanto familiari vivranno d'ora in poi degli sconosciuti, sempre diversi. Sì, perché la sua casa diventerà un bed and breakfast e qualcuno - magari una coppia di turisti dagli Stati Uniti, o una famiglia in cerca di un po' di mare - la userà per qualche giorno o qualche settimana per godersi le vacanze. Giovanna aveva combattuto contro l'ordinanza di sfratto, aveva ripetuto ancora e ancora che «qui sono nata e qui voglio morire», ma alla fine ha perso. Ha perso la battaglia, e anche la casa. Di turismo, sfratti e vite lasciate indietroQuella casa a Bari vecchia l'aveva vista nascere, crescere e vivere, ma pare che nulla di tutto ciò valga tanto quanto la possibilità dei turisti di trovare un alloggio per spendere e spandere durante la pausa estiva (e non solo). Il gigante del turismo e il profitto che se ne ricava è abbastanza per giustificare la serie di sfratti a cui tante persone sono state sottoposte nei quartieri centrali di Bari, come riporta La Repubblica. Il processo sembra essere inarrestabile, e Giovanna non è la prima. E non sarà l'ultima. Sono diverse le persone che, come la 82enne, si sono alzate una mattina al suono del campanello e quando hanno aperto la porta si sono sentite dire che era ora di andarsene. Come Maria, malata oncologica di 70 anni, vive con la figlia disoccupata di 33, ma già sa che alla fine dell'estate dovrà fare i bagagli dato che casa sua è così vicina al mare. Don Tino, il parroco della chiesa di San Giuseppe, spiega che è molto più redditizio affittare le case ai turisti che lasciarle a chi le abita da tanto tempo. I turisti, d'altronde, hanno la possibilità di pagare molto di più, con i loro stipendi più alti e i fondi messi da parte appositamente per le vacanze. Anche le coppie giovani e con redditi bassi, a quanto dice, non si salvano: è quasi impossibile trovare una sistemazione al centro e dovranno «spostarsi nei paesi limitrofi a Bari». Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Luglio 2024, 15:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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