Coronavirus, Santori: "Le Sardine sono per la patrimoniale"Fase 2: il piano di Nello Musumeci, governatore della SiciliaConte a un giornalista di Bergamo: "Scriva lei i decreti"
Mattarella, verso un nuovo governo di "coesione nazionale"?Il ministro della Giustizia ha parlato di «punto di non ritorno» invocando l’istituzione di una commissione d’inchiesta. Nordio avrebbe anche incontrato CrosettoIl ministro della Giustizia Carlo Nordio ha spiegato che dal suo punto di vista è necessaria una commissione d’inchiesta per chiarire la vicenda del presunto dossieraggio finita sotto la lente d’ingrandimento della procura di Perugia. «Abbiamo raggiunto un punto di non ritorno. A questo punto è necessaria una commissione d'inchiesta». Nordio ha parlato a margine di un’iniziativa a Milano,investimenti raccontando anche di aver incontrato il ministro della Difesa Guido Crosetto – che ha fatto partire l’inchiesta presentando un’esposto dopo un articolo di Domani – con cui avrebbe avuto «un informale scambio di opinioni. «Credo che a questo punto si possa e si debba riflettere sulla necessità dell'istituzione di una Commissione parlamentare d'Inchiesta». FattiInchiesta di Perugia, «il mercato delle Sos prosegue». E Cantone ringrazia CrosettoFederico MarconiAnche il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha detto la sua in mattinata, evocando la possibilità che fossero coinvolti anche servizi segreti stranieri. «Non credo che sia un sottufficiale della Finanza il regista di tutta questa operazione di dossieraggio. Forse è stato utilizzato da qualcuno da cui riceveva ordini. Bisogna capire qual è la Cupola: una persona, un gruppo, per quali fini? Pasquale Striano lavorava a contatto stretto con l'antimafia, con l'ex procuratore Cafiero de Raho, ha seguito per lui tante indagini. Bisogna capire chi gli dava gli ordini e a che fine venivano utilizzate informazioni sensibili. Se erano finalizzate a fare un regalo alla stampa forse anche, oppure potevano essere utilizzate da servizi stranieri?» Sul ruolo di Cafiero De Raho continua a insistere anche il capogruppo di FI al Senato Maurizio Gasparri, che ha definito il ruolo dell’ex magistrato «inopportuno». «Cafiero De Raho, che è nell'ufficio di presidenza di quella Commissione ed è stato anche procuratore nazionale antimafia, ha chiesto di acquisire le relazioni che, all'epoca, ha fatto lui stesso in qualità di procuratore», © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Zaia candidato premier? La risposta del governatoreFase 2, Gallera: "Così cambiano gli ospedali in Lombardia"
Coronavirus, Sileri: "Il vaccino dovrebbe essere obbligatorio"
L'Ue smentisce Giorgia Meloni: chi approvò per primo il Mes?Coronavirus, Azzolina: "Le scuole non apriranno a maggio"
Coronavirus, conferenza stampa di Conte: "Si a Recovery Fund"Coronavirus e Maturità: nessun bocciato, solo maxi colloquio
Coronavirus, Fontana sfida Conte: "Apriamo il 4 maggio"Assessore Milano preoccupato: "Runner con mascherina è folle"
Vittorio Sgarbi sulla fase 2: "Atto criminale da stato di Polizia"Massimo Giletti, minacce di morte dopo il caso BonafedeGuccini canta Bella Ciao contro Salvini, Meloni e BerlusconiCoronavirus, Zaia per la fase 2 invoca le riaperture
Dl imprese, lite fra Luigi Di Maio e Roberto Gualtieri
Coronavirus: in arrivo proroga delle restrizioni fino al 2 maggio
Circolare del Viminale sulle passeggiate coi bambini: il testoCoronavirus, incontro governo-regioni: accordo su ordinanzeMassimo Paolucci global advisor per il Coronavirus, nonostante il fallimento nell'emergenza rifiutiCoronavirus, Ascani: "Giulio ora ha una connessione in casa"
Sileri chiarisce: "Anche amici sono affetti stabili"Jole Santelli replica a Conte sulla riapertura della CalabriaSalvini attacca la Bellanova: "Vuole un esercito di clandestini"Coronavirus, gli errori di Fontana secondo l'Ordine dei Medici