File not found
Economista Italiano

Modifiche codice della strada, M5S: no chiamate alla guida

Campania, consiglio di disciplina dell'Odg convoca Di MaioTweet omofobi, il collaboratore di Di Maio: solo black humorManovra, lettera all'Ue: deficit al 2,4%, limite invalicabile

post image

Boldrini: "Salvini è forte coi deboli, ma sottomesso a Casapound"Il presidente Maruotti ha deciso l’acquisto dell’edificio di via Flaminia. Scartate le altre ipotesi,ìdelConsigliodiStato milionipercomprare investimenti compresa una sede decentrata a 26 milioni. Acquistare il palazzo di via Flaminia a un prezzo obiettivamente significativo, ma con il vantaggio di evitare traslochi e ristrutturazioni e di consolidare un contesto di fatto già funzionale. C’è accordo sul nuovo segretario generale al posto di Michele Corradino, che si è dimesso in dissenso all’acquisto. Il consiglio di presidenza ha dato parere favorevole all’unanimità sul nome di Giulio Castriota Scanderberg. Il palazzo di via Flaminia 189 a Roma rimarrà la sede del Tar del Lazio. Il consiglio di presidenza della giustizia amministrativa infatti ha dato il via libera finale all’acquisto dell’immobile per 57,3 milioni di euro più iva: circa 70 milioni di euro in tutto. La decisione ha chiuso una vicenda che era in corso da otto anni e che nelle sue battute conclusive ha visto la contrapposizione tra vedute differenti, tanto da creare un terremoto tra le mura di palazzo Spada. Attualmente il Tar Lazio è ospitato in un edificio di circa 10 mila metri quadri di superficie in una zona di Roma semicentrale, dove si trovano Cassazione e tribunale civile. L’edificio è di proprietà di un fondo immobiliare, il Trophy Value Added della DeA Capital Real Estate Sgr, la società di gestione del risparmio del gruppo De Agostini, e per molti anni lo stato ha corrisposto un canone di 4,5 milioni di euro l’anno. Troppi, tanto da giustificare la necessità di un acquisto. L’iter si è svolto sotto la presidenza di Franco Frattini, con la valutazione di possibili soluzioni sia tra gli immobili già di proprietà demaniale che di altri edifici. Una ricerca infruttuosa, secondo il Demanio, che in una nota aveva confermato «l’indisponibilità di soluzioni alternative» in edifici già di proprietà. Altra strada vagliata è stata quella dell’ex edificio che ospitava la sede della provincia di Roma: in quel caso l’immobile era di proprietà dell’ospedale Bambino Gesù e, nel caso di accordo con la Santa sede, avrebbe avuto un costo di 16 milioni più circa 10 milioni di lavori. Per un totale di 26 milioni, circa la metà di quello che verrà pagato per la sede attuale di via Flaminia. Allettante per via del prezzo nettamente inferiore, la soluzione però non sarebbe stata convincente per la collocazione decentrata rispetto agli altri uffici giudiziari e la mancanza di mezzi pubblici per raggiungerla, ma soprattutto il fatto che l’edificio avrebbe necessitato di lavori di almeno un paio d’anni, incompatibili con l’urgenza di individuare una nuova sede. Frattini aveva quindi proceduto ad una trattativa con il fondo della DeA, con la riduzione del prezzo da 70 milioni a 57,3 milioni più iva e a partire da quest’offerta si è mosso il successore Luigi Maruotti. GiustiziaLite al Consiglio di Stato sul palazzo da 70 milioni. Salta il giudice CorradinoGiulia Merlo Le due visioni La decisione di acquistare l’immobile con una procedura molto rapida - che si concluderà con la compravendita a giugno - ha però provocato le dimissioni del segretario generale del Consiglio di Stato Michele Corradino, comunicate formalmente in consiglio di presidenza il 10 maggio. Dimissioni, queste, che sono state accolte con sorpresa in Consiglio di Stato: Corradino, infatti, aveva preso servizio in gennaio e l’incarico ricoperto è di natura fiduciaria, con una durata per prassi che coincide con quella della presidenza che l’ha scelto. Il segretario generale, infatti, avrebbe ritenuto la necessità di un surplus di valutazione sull’iter di acquisto, dato che la procedura era stata portata avanti sotto una diversa presidenza e con un iter accidentato. Vista la cifra significativa richiesta, avrebbe auspicato un ulteriore approfondimento istruttorio soprattutto sulle sedi di proprietà del demanio militare, come le ex caserme dismesse. Maruotti, invece, ha ritenuto di voler andare avanti con l’acquisto, perchè l’offerta stava scadendo. Il fondo immobiliare, infatti, aveva comunicato al Consiglio di Stato l’intenzione di vendere in ogni caso l’immobile, al demanio o a privati, col risultato che non sarebbe comunque stato possibile rimanere lì nell’attesa di trovare altre soluzioni adatte. «Un quadro d’urgenza ereditato», è stato definito da una fonte in Consiglio di Stato, e quindi con margini di intervento limitati. Così dunque è maturata la decisione: acquistare il palazzo di via Flaminia a un prezzo obiettivamente significativo, ma con il vantaggio di evitare traslochi e ristrutturazioni e di consolidare un contesto di fatto già funzionale. Formalmente, inoltre, già erano state ottenute l’istruttoria positiva del Demanio, la conferma della copertura finanziaria da parte dell’ufficio di gestione e l’approvazione del Mef all’acquisto. Ovviamente, come per ogni atto amministrativo di questo tipo, sarà possibile un controllo della Corte dei conti sulla congruità del prezzo. «Si pone fine così ad una situazione di incertezza per il personale di segreteria e di magistratura e per gli avvocati, che avevano più volte manifestato la preoccupazione per un eventuale cambio della sede», si legge nel comunicato del Consiglio di Stato. Anche l’avvocatura romana, infatti, si era mossa con una delibera del consiglio dell’ordine per esprimere parere contrario alla soluzione di decentrare il Tar Lazio. «Non entro nel merito del costo, ma la conferma dell’ufficio in una sede attrezzata è una cosa buona per l’avvocatura», ha detto Antonino Galletti, da poco ex presidente dell’Ordine e ora consigliere del Cnf. La mossa di Maruotti, che pure ha provocato sommovimento e anche qualche fastidio interno, segna così il primo concreto atto pubblico del neopresidente. Il prossimo passo sarà la nomina del nuovo segretario generale al posto di Corradino: il consiglio di presidenza ha dato parere favorevole all’unanimità sul nome di Giulio Castriota Scanderberg. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Manovra, governo pone fiducia al Senato sul maxiemendamentoCasalino, la verità sul video contro down e anziani

Reddito di cittadinanza, Sallusti bacchetta la M5s Castelli

Lega canta Rino Gaetano, la famiglia: no strumentalizzazioniReddito di cittadinanza, Di Maio "a caccia" dei Navigator

Silvio Berlusconi rinviato a giudizio per il caso escortCaso Cucchi, Mannoia contro Salvini "È una vigliaccata"

Fabrizio Corona contro Salvini: "Il carcere è rieducazione"

Appello 13 sindaci: Minniti sfidi Zingaretti e guidi il PDElisabetta Trenta a Ilaria Cucchi: “Dobbiamo chiedere scusa”

Ryan Reynold
Metteo Renzi si propone come speaker per conferenzeSenato: approvata la riforma della legittima difesaLa Commissione europea boccia la manovra: primato assoluto

VOL

  1. avatarLucano "esiliato" da Riace, De Magistris: vieni a NapoliVOL

    Il ministro Giulia Grillo: "Pandoro senz'anima". E' polemicaDecreto sicurezza, Digos a Palermo: Questura smentisceSicurezza, Orlando contro Salvini: "Provvedimento disumano"Di Battista: M5S dia il massimo supporto ai gilet gialli

    1. Caso Cucchi, Mannoia contro Salvini "È una vigliaccata"

      1. avatarReddito di cittadinanza, Sallusti bacchetta la M5s CastelliMACD

        La provocazione del Bansky torinese: Salvini rapito dalle Brigate Rosse

  2. avatarMattarella: "Tutti rispettino i limiti della Costituzione"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Stop numero chiuso, parziale dietrofront del governoDecreto Sicurezza, M5s ritira gli emendamenti: Pd abbandonaPd, approvata data primarie: saranno il 3 marzo 2019Salvini in smoking rivede la Isoardi alla cena di gala

  3. avatarM5s non taglia le spese della Difesa: acquistati nuovi F35MACD

    Manovra, la Commissione vota mandato al relatoreAlessandro Di Battista stila la lista dei "giornalisti liberi"Decreto Sicurezza, Emilia Romagna come la Toscana: pensa a ricorsoMatteo Salvini: entro l'anno altri sgomberi a Roma

Inchiesta Lega, Salvini replica a M5S: mi cadono le braccia

Ddl Pillon: cosa prevede il testoCondono, Di Maio "Siamo una famiglia onesta"*