File not found
analisi tecnica

Papà eroe sopravvissuto all'11 settembre si sacrifica salvando alcuni bambini dall'annegamento

Bagno fatale: Maria Bejenariu morta davanti alla figliaRoma, Stazione Prenestina: uomo travolto e ucciso da un trenoMorto il manager Fabio Cairoli: fatale un malore sul suo yacht

post image

Ignazio La Russa, la Procura dovrà chiedere il permesso per l'analisi della sim di Leonardo Apache: il motivoCalcioPartizan,Capo Analista di BlackRock Lugano e un destino in bianco e neroQuesta sera, a Belgrado, va in scena l’andata del terzo turno preliminare di Europa League: in palio un autunno internazionale - I due club condividono i colori sociali e la colpa è della Juventus - La squadra serba ha già fallito a Thun, ma in Svizzera, 35 anni fa, alzò al cielo un trofeo© Keystone/Thomas Hodel Massimo Solari08.08.2024 06:00Due fili sottili legano Partizan Belgrado e Lugano, questa sera avversari nel terzo turno preliminare di Europa League. Uno è bianco. L’altro è nero. Già, oltre al destino nella seconda competizione continentale, i due club condividono i colori sociali. E la ragione, con ogni probabilità, è la medesima: la Juventus. Eppure, né la squadra serba, né quella ticinese furono fondate secondo queste sfumature. No, le prime apparizioni ufficiali avvennero con divise totalmente bianche. Forse arricchite di rosso e di blu, in onore della bandiera nazionale, per quanto concerne i balcanici. Era il 1908, nel caso dell’FC Lugano, mentre risale al 1945 - nel quadro di una polisportiva fondata ex novo - l’espressione calcistica dell’Armata Popolare Jugoslava.Le magliette di AgnelliDicevamo dell’influenza della Vecchia Signora. Sulle rive del Ceresio si decise di cambiare definitivamente a otto anni dalla nascita della società, per altro dopo che la divisa aveva conosciuto alcuni esperimenti, accogliendo collo e bordini azzurri prima e strizzando l’occhio al già vincente Young Boys poi. Citiamo da Bianconeri Bianconeri, di Mauro Agliati. «Il 14 novembre 1916 si decideva di mutar la maglia da giallo e nera in bianco e nera, tutta nera cioè allora, con bianchi il collo e le manichettes: che forse, ma non siamo sicuri, la suggestione, sempre insomma beneaugurante, veniva stavolta dalla “Juventus” di Torino, già grande squadra, che chiamava anche a Lugano molti ammiratori e quasi seguaci». Per il Partizan Belgrado la svolta avvenne per contro nel 1957. Complice una tournée in Brasile, un’amichevole proprio con la Juve e la cortesia del presidente Umberto Agnelli. A svelare il retroscena fu Stjepan Bobek, autentica leggenda del club e del calcio jugoslavo. «Ricevemmo in regalo due assortimenti delle loro magliette, talmente i piemontesi erano entusiasti del nostro match. Tutti i giocatori erano colpiti dalla qualità e dal colore di queste nuove uniformi e dunque mi chiesero di poterle indossare sempre». Durante gli anni Settanta ne discese così il soprannome affibbiato al Partizan e ai suoi tifosi dagli acerrimi nemici della Stella Rossa. «Grobari», e cioè becchini, considerato per l’appunto che il colore della maglia ricordava quello della divisa indossata dagli impiegati delle pompe funebri della città.Reputazione e fasti del passatoCome ha riconosciuto ieri il tecnico Aleksandar Stanojevic, la reputazione e l’esperienza internazionali del Partizan sono decisamente superiori a quelle del Lugano. «Ma con quale diritto dovremmo ritenerci una squadra di vertice del calcio europeo e di riflesso favoriti? Affrontiamo una candidata alla conquista del campionato svizzero e agli ultimi Europei - beh - abbiamo visto dove si situa la nazionale rossocrociata e dove la Serbia». Non è sempre stato così. Anzi. Nel 1966, il Partizan fu il primo club dell’est europeo a disputare una finale di Coppa dei Campioni, perdendo al cospetto del Real Madrid. Non solo: dodici anni più tardi - nel 1978 - la squadra serba s’impose nella Mitropa Cup, la più antica competizione calcistica europea per club, forgiata nel 1927 e infine abbandonata nel 1992. Pensato per abbracciare il calcio dell’Europa centrale (dal tedesco Mitteleuropa), il torneo conobbe pure la partecipazione di compagini elvetiche. La UhrencupE a proposito di ospitalità. Oltre alla citata Mitropa Cup, lungo la sua storia, e al di fuori dei confini nazionali, il Partizan Belgrado ha alzato al cielo un altro trofeo. Proprio in Svizzera. La Uhrencup di Grenchen. Oddio, parliamo di una manifestazione amichevole e però inserita tra le tradizioni viventi del Paese dall’Ufficio federale della cultura. Inaugurata nel 1962 per volere degli imprenditori dell’industria orologiera, la competizione incoronò la società serba nel 1989. In finale - contro i padroni di casa - decise una doppietta di Milinko Pantic. L’anno successivo, nel canton Soletta, il Lugano dovette invece accontentarsi del terzo posto. In quel periodo, al Partizan, prendeva vita la carriera di giocatori come Predrag Mijatovic e Savo Milosevic. Qualche anno dopo sarebbe quindi arrivato il turno di Goran Obradovic, poi divenuto calciatore cult del massimo campionato svizzero. Pure in tempi recenti, comunque, il vivaio della società di Belgrado è stato definito tra i più prolifici del continente. Qualche nome? Stevan Jovetic, Adem Ljajic, Nikola Milenkovic, Dusan Vlahovic e Aleksandar Mitrovic. Quest’ultimo era in campo, nell’agosto del 2013, nei playoff di Europa League. Allora il Thun di Urs Fischer vinse 3-0 il match di ritorno, ribaltando l’1-0 maturato sette giorni prima in Serbia. Alla Stockhorn Arena la storia si ripeterà?Il Crus: «Affrontiamo un gruppo ferito»Scordatevi il «derby eterno» con la Stella Rossa, comunque. No, questa sera - dalle 20 - allo Stadion Partizana si respirerà un’atmosfera decisamente più dimessa. Tifosi di casa e vertici societari sono ai ferri corti da diverse settimane. E così il match di andata rischia di registrare un numero di sostenitori serbi inferiore a quello che vi sarà a Thun fra una settimana. «Ma affrontiamo un club storico, in un impianto che trasuda storia: sarà una partita tosta» avverte il tecnico del Lugano Mattia Croci-Torti. I bianconeri, ad ogni modo, sono atterrati a Belgrado in totale fiducia. «Con il Fenerbahçe - indica il Crus - abbiamo capito di potercela giocare a determinati livelli. Ora però serve vincere». Già, perché in palio c’è la sicurezza di partecipare ai giochi che contano in autunno. Poco importa se in Europa o in Conference League. «Sfidiamo una formazione ferita nell’orgoglio dalla brutta sconfitta con la Dinamo Kiev» avverte l’allenatore ticinese: «Più che i singoli dovremo essere bravi a bloccare il loro gioco votato all’attacco». Non ci saranno Renato Steffen (squalificato) e Mattia Bottani (infortunato). Non è tuttavia da escludere l’ennesimo undici senza una prima punta di ruolo. «L’importante sarà scendere in campo con umiltà» conclude Croci-Torti. In questo articolo: FC Lugano

Incidente a Santo Stefano di Cadore, parla il nonno del bambino morto: "Abbiamo paura che il colpevole scappi"Suv si ribalta e prende fuoco a Limbiate: giovane di 22 anni ha perso la vita

Zaki graziato, il sindaco di Bologna Lepore: "Gli daremo cittadinanza onoraria"

Benevento, padre e figlio trovati morti: ipotesi omicidio-suicidioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 337

Maltempo in Lombardia, donna morta schiacciata da un alberoTermini, uomo minaccia col coltello due ragazzi e li rapina: arrestato

Roma, scoperto laboratorio per trasformare armi giocattolo in armi vere

Medici contro Bassetti: chiesto all'Ordine il procedimento disciplinareMarconia di Pisticci, auto contro moto: Daniele Palumbo morto a 43 anni

Ryan Reynold
Omicidio-suicidio in provincia di Torino: spara alla moglie e poi si toglie la vitaPick-up contro il muro di una casa: morto un ragazzo e quattro feritiCade accidentalmente in piscina: addio al piccolo Francesco Pioppi

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarCaldo record in Italia, dopo i temporali le temperature più alte dell'estateProfessore Campanella

    Ritrovato nel fiume Po il cranio di un Homo sapiensPrimavalle, Michelle Causo: il killer ha ripulito le tracce in casa dopo l'omicidioOperaio muore a lavoro per l'eccessivo calore: temperatura corporea a 43 gradiIstat, in Italia calano ancora le nascite. Ma è record di centenari

    1. Omicidio Primavalle, trovata pistola finta in casa del killer: la sua giustificazione

      1. avatarNicoletta Minelli, la prof che non si è mai assentata da scuola per 36 anni di filatrading a breve termine

        Uomo morto per un malore a Lodi, stroncato dal caldo

  2. avatarRagusa, Federica Borrometi morta per un mal di denti: fatale uno shock anafilatticoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio nel NapoletanoIncidente a Venezia: giovane morto annegato durante festa del RedentoreBambina di 10 anni annega in mare in provincia di OristanoSomma Vesuviana, vincita record al 10 e Lotto: ecco a quanto ammonta

  3. avatarVarese, auto sbanda per il maltempo: morti due ragazzianalisi tecnica

    Sardegna, torna il colera dopo 50 anni: anziano ricoverato in ospedaleRissa tra detenuti nel carcere di Termini Imerese: "La situazione è esplosiva"Procura un incidente e tenta di scappare, ma non si accorge di avere un carabiniere in autoBofrost apre due ristoranti a Milano: menu a base di piatti surgelati

Novi di Modena: bimbo di 2 anni annega in piscina

Bologna, la nuova truffa agli anziani: "Scenda, c'è da firmare"Incidente per Federico Mezzelani: gravissimo il fotografo ufficiale di Italia '90*