Al via il congresso dell’avvocaturaPonte Stretto, Bonelli: governo nasconde atti, preparo nuovo esposto - Tiscali NotizieNordio può essere una spina nel fianco per il governo Meloni
Bonaccini capolista al Nord est per SchleinIl filosofo Ernst Cassirer (1874-1945) - archivio COMMENTA E CONDIVIDI Non v’è dubbio che la fama di Ernst Cassirer (1874–1945) sia legata in massima parte alla sua celebre Storia della filosofia moderna,investimenti un’opera monumentale, il cui titolo originale, Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza dell’età moderna, fa ben comprendere quale grande interesse fosse nutrito dall’autore per le questioni teoretiche. Non casualmente, Cassirer è considerato uno dei maggiori esponenti del neokantismo, una corrente di pensiero che, coerentemente con la filosofia del genio di Königsberg a cui si ispirava, mostrò un’attenzione del tutto particolare per la definizione del ruolo, delle capacità e dei limiti della ragione e del sapere dell’uomo. Nel 1939 Cassirer pubblica una monografia su Cartesio, nella quale si saldano e si amalgamano le due prospettive a cui si è fatto cenno, quella storiografica e quella gnoseologica. Quest’opera è ora a disposizione degli studiosi italiani, grazie alla traduzione di Giacomo Borbone, con il titolo Descartes. Dottrina, personalità, impatto (Morcelliana, pagine 314, euro 25,00). La scelta di dedicare un lavoro proprio al pensatore francese appare densa di significato: Cartesio, infatti, con le sue famose dottrine del cogito e del metodo, impresse una svolta di enorme portata al cammino del pensiero occidentale, svolta che si riverberò, in particolare, sul dibattito intorno alla questione della conoscenza. A questo riguardo non sorprende che la prima parte dello scritto cassireriano sia costituita da due capitoli intitolati Il concetto di verità in Descartes e L’idea di “unità della scienza” nella filosofia di Descartes. Essi rendono bene l’idea dell’interpretazione di Cartesio proposta da Cassirer ed espressa, in un altro scritto, nei termini seguenti: « Per la storia dello spirito moderno il sistema di Descartes significa sotto un duplice riguardo l’inizio e l’origine di uno sviluppo caratteristico. Per la filosofia esso rappresenta l’inizio della sua rinascita in quanto, liberandosi per la prima volta dalle strettoie della tradizione scolastica e medievale, osa avanzare il progetto complessivo di una nuova spiegazione del mondo. La novità e l’originalità di questa spiegazione stanno nel posto assegnato al problema della conoscenza nel tutto dei problemi filosofici. In ciò il sistema tende a continuare la filosofia dell’antichità classica: in esso rivive la questione di fondo dell’idealismo platonico». Dunque, il Cartesio cassireriano è innanzitutto un grande innovatore in campo gnoseologico, ma sarebbe errato ritenere che questa valutazione costituisca l’unico perno intorno al quale ruota l’intera monografia. Cassirer, infatti, attribuisce molta importanza anche alla ricostruzione dell’epoca in cui Descartes visse e dedica riflessioni assai interessanti al rapporto tra il filosofo e la regina Cristina di Svezia che, come è noto, lo ospitò a Stoccolma per ascoltarne direttamente gli insegnamenti. Che in Cassirer abbiano convissuto lo storico e il teoreta emerge con chiarezza pure dalle pagine del recente volume di Federico Avogadro, Ernst Cassirer, l’ultimo illuminista (Carocci, pagine 304, euro 29,00), nel quale troviamo questo ritratto del filosofo di Breslavia: «Cassirer, oltre a essere un fermo oppositore del nazismo e forse il primo ad applicare al mito la critica trascendentale, era anche e soprattutto un filosofo della scienza in grado di dialogare con Einstein sulla relatività nonché uno dei più grandi storici della filosofia del XX secolo. Nell’arco della sua opera, l’analisi critica della mitologia nazista e quella della meccanica quantistica, come quella dell’arte, del diritto ecc., convergono infatti verso un unico punto di fuga, tratteggiando uno sviluppo aperto ma unitario e potenzialmente onnicomprensivo». Avogadro conferma dunque l’immagine di un Cassirer pensatore poliedrico e capace di armonizzare le più diverse prospettive della ricerca filosofica. È in tale contesto che assume un chiaro significato anche il titolo stesso del libro. Cassirer può essere considerato un illuminista proprio tenendo presente quale fu per lui la caratteristica saliente dell’Illuminismo, ovvero la capacità di ricondurre all’unità numerosi differenti motivi di pensiero. La varietà e la ricchezza delle suggestioni provenienti dall’opera di questo instancabile indagatore vengono messe adeguatamente in luce nei vari capitoli del libro, permettendo al lettore di entrare in contatto con una filosofia che presenta ancora oggi una vitalità non trascurabile.
L’aborto è solo il primo dei diritti che le derive sovraniste mettono in pericoloDdl sicurezza, l'approdo in Aula alla Camera slitta a settembre - Tiscali Notizie
La vigilia del voto al Csm
Riforma della Giustizia, un'Alta Corte per giudicare i magistrati: accordo sulla separazione delle carriereNapoli, Pecoraro Scanio: governo intervenga su piazza del Plebiscito - Tiscali Notizie
Italia-Cina, Meloni: legame basato su rispetto, renderlo pù solido - Tiscali NotizieForza Italia depotenzia la norma anti-rave voluta dal governo
Etica e rapporto con la società sono la strada per superare gli scandali delle togheRenzi non vuole battaglie e divisioni ma Calenda non cambia idea: ci vuole coerenza
Borsa: Milano azzera il rialzo (-0,04%) con Campari e Stellantis - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 22Le carte sulla loggia Ungheria arrivano al CsmIl Senato approva con 95 sì il decreto Pnrr: è legge
Anche in Italia è arrivata la “polizia predittiva” per fare sicurezza urbana
Mi candido grazie al sorteggio, che è garanzia di imparzialità
«Le riforme penali non possono scriverle professori che non hanno mai messo piede in tribunale»Conte: con Schlein lavoriamoper mandare via Meloni serve alternativa - Tiscali NotizieDef atteso per oggi al Consiglio dei ministri: Giorgetti esclude manovre correttive25 aprile, Meloni sui social: "La fine del fascismo ha posto le basi per la democrazia"
Riccardo Molinari va a processo mentre è in corsa per la presidenza della CameraAnche in Italia è arrivata la “polizia predittiva” per fare sicurezza urbanaLe carte sulla loggia Ungheria arrivano al CsmIl Time premia Giorgia Meloni: la premier è tra le 100 persone più influenti del 2024