Austria, leader No Vax Johann Biacsics morto di Covid: si curava a casa con clisteri di candegginaA Los Angeles crolla un albero su una casa e uccide una personaPer Capodanno la Germania valuta un tetto massimo di 10 persone
Usa i risparmi per comprare un videogioco invece di un regalo alla moglieNel corso dell’udienza davanti al tribunale di sorveglianza di Roma,Guglielmo la Dna ha chiesto la revoca del regime di carcere duro per l’anarchico Alfredo Cospito, condannato per strage. Il tribunale si è riservato di decidere Nel corso dell’udienza davanti al tribunale di sorveglianza di Roma, la Direzione nazionale antimafia (titolare di chiedere al ministero che formalmente lo dispone, il 41 bis per i detenuti) ha chiesto la revoca del 41 bis per Alfredo Cospito. L’anarchico è stato al centro di una lunga vicenda sia processuale sia mediatica, perché ha trascorso molti mesi in sciopero della fame proprio contro il 41 bis. Il tribunale di sorveglianza si è riservato di decidere. In ogni caso, è significativo che la richiesta sia arrivata dalla Dna, dopo le ripetute richieste, tutte rifiutate, avanzate dalla difesa di Cospito, sostenuta dall’avvocato Flavio Rossi Albertini. Il 24 febbraio scorso il collegio della Corte di cassazione aveva rigettato il ricorso della difesa che chiedeva appunto la revoca del 41bis. L’anarchico era in sciopero della fame da 126 giorni contro il regime di carcere duro e solo dopo lo ha interrotto, nonostante la permanenza del regime detentivo. La vicenda processuale Nei mesi scorsi si è concluso anche l’ultimo processo per cui Cospito era imputato e la corte di assise d'appello di Torino ha ricalcolato in 23 anni di carcere la pena per strage, dopo una sentenza della Corte costituzionale che lasciava discrezionalità al giudice di valutare le attenuanti anche nel caso di pena edittale fissata con l’ergastolo. La procura generale, infatti, aveva chiesto l'ergastolo e l'isolamento diurno per 12 mesi per aver piazzato due ordigni davanti a una caserma alle porte di Torino, che tuttavia non avevano provocato morti. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Usa: nel 2022 salperà la "Big Nude Boat", la nave da crociera per nudistiCovid, il primo ministro Boris Johnson annuncia che non ci saranno altre restrizioni fino a Natale
Covid, l’Austria estende il lockdown fino all’11 dicembre: negozi chiusi alle 19
Sudafrica, due bambini mangiano noodles e muoiono subito dopoUSA, Kyle Rittenhouse assolto: uccise due manifestanti durante le proteste del “Black Lives Matter”
Minibus precipita in una scarpata in Perù: 10 morti e sette feritiGrecia, due naufragi nel Mar Egeo: 27 migranti morti tra cui tre donne e un neonato
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 588Covid, Kluge (Oms): "in Europa contagi superiori del 40% rispetto allo stesso periodo del 2020"
Filippine, tifone Rai: 338 morti, oltre mille feriti e 540 mila sfollatiCina, minatori intrappolati in una miniera illegale allagata: 20 estratti vivi e 2 mortiSiberia, incidente in miniera: morti i 52 lavoratori rimasti intrappolatiCovid, coppia proveniente dal Sudafrica fuggita dall'hotel Covid: arrestata in Olanda
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 594
Congo, ordigno esplode in un ristorante di Beni: sarebbero almeno 6 le vittime
Migliaia di no vax in strada, scontri con la polizia e caos a BruxellesPatrick Zaky libero: "Grazie a chi mi ha sostenuto, avete tenuto accesa la luce"Usa, uccide il vicino di casa e mangia parti del corpo: "Pensavo potesse curarmi"Nonna decide di viaggiare per il mondo e non accudire i nipoti: la storia di Josefa Feitosa
Nuova Zelanda, il Governo vuole vietare l'acquisto delle sigarette ai nati dopo il 2013Grecia, due naufragi nel Mar Egeo: 27 migranti morti tra cui tre donne e un neonatoGenitori lasciano figlio di 2 anni solo in casa: bimbo morto congelato dopo essere uscito a cercarliNuova Zelanda, papà condivide una lettera "ridicola" ricevuta dalla figlia il primo giorno di lavoro