File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Basta “legalese”, il legal design renderà comprensibili gli atti

Il campione vende la medaglia ma si tiene il record olimpico: il lungo volo di BeamonSe l’alcol diventa la socialità: i giovani danesi bevono troppo e la politica non sa fermarliIl discrimine tra vilipendio e libertà di parola è la forma

post image

Magistrati, Crosetto alla Camera: "Interventi gravissimi"I display,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock diventati centrali nel nostro interfacciarsi con le tecnologie digitali COMMENTA E CONDIVIDI Elettrodomestici intelligenti, automazione industriale, macchine capaci di scambiarsi informazioni e di “dialogare” senza l’intervento umano. Quello che fino a qualche anno fa sembrava fantascienza oggi è realtà e si chiama Internet delle cose. Questa rivoluzione avveniristica in realtà affonda le radici già negli Anni Ottanta, in quello che era stato definito “computer ubiquo”. La mente dietro a questa teoria era Mark Weiser, allora capo delle tecnologie al Parc, il Palo Alto Research Center di Xerox, luogo in cui si sono sviluppate molte delle maggiori innovazioni che hanno portato al personal computer come lo conosciamo oggi, compresi il mouse e la stampante laser. In un articolo del 1991 su Scientific American dal titolo “The Computer for the 21st Century”, Weiser raccontava l’idea di una tecnologia che avrebbe «reso il computing una parte integrante e invisibile della vita quotidiana delle persone... un nuovo modo di pensare ai computer nel mondo, che tiene conto dell’ambiente umano naturale e permette ai computer stessi di scomparire sullo sfondo».Quella di Weiser, che contava tra i suoi ammiratori gente come Steve Jobs e Bill Gates, era un’intuizione non solo tecnologica, ma anche sociale e antropologica. Weiser voleva una tecnologia che davvero mettesse al centro l’uomo e i suoi bisogni, senza crearne di nuovi, fittizi e lucrativi come oggi l’industria degli schermi per certi versi incoraggia. Questa fetta dell’innovazione è rimasta per anni inesplorata, per poi essere silenziata dal clamoroso boom dei display, culminato nel 2007 nel lancio del primo iPhone che ha reso popolare e alla portata di tutti quello che i suoi predecessori, dall’iPAQ di Hp e fino al Blackberry, avevano fino ad allora riservato solo al mondo dei professionisti: il telefono poteva diventare un piccolo computer.Questa prima rivoluzione ha reso subito evidente una cosa: la tecnologia stava diventando più importante del suo stesso utilizzo. A raccontare la visione di Weiser è la biografia, The Philosopher of Palo Alto: Mark Weiser, Xerox Parc, and the Original Internet of Things edita dall’University of Chicago Press e scritta da John Tinnell, docente all’Università di Denver in Colorado. Tinnel racconta che Weiser e i suoi colleghi immaginavano la presenza di dispositivi chiamati “pad” o “tab” come punti di accesso alla rete. «È ironico vedere come questi accessi sarebbero diventati quello che abbiamo oggi, ma per loro c’era un’enfasi sull’idea che questi dispositivi fossero punti di connessione con l’ambiente attorno a noi e non solo schermi da guardare».La nostra dipendenza dagli schermi, insomma, preoccupava Weiser molto prima dell’arrivo degli smartphone. Tinnell esplora la vita e l’eredità di un informatico che aveva profondi dubbi sul ruolo della tecnologia nelle nostre vite. Weiser iniziò il college come studente di filosofia prima di diventare programmatore, poi professore di informatica, quindi visionario del Parc. Il pensiero di Platone, Heidegger o Cartesio hanno influenzato la visione e il desiderio di Weiser di usare la tecnologia per elevare la condizione umana. Weiser, però, non visse abbastanza per vedere il computing ubiquo realizzarsi sotto forma di IoT: morì di cancro nel 1999 a 46 anni.Anche le sue teorie visionarie furono sorpassate da una tecnologia più commerciale, che ha visto negli ultimi anni il suo sviluppo soprattutto negli smartphone: un mondo accessibile ventiquattr’ore al giorno, da qualunque luogo e sempre nelle nostre tasche. Un mondo attraente e capace di allontanarci dalla realtà, chiudendo le nostre vite dentro un display. Lo dimostrano anche recenti statistiche. Secondo un rapporto di Save the children, sempre più italiani trascorrono buona parte delle loro giornate a consultare il proprio telefono e l’allarme è soprattutto per i più piccoli: per chi ha tra i 6 e i 10 anni si è passati dal 18,4% del biennio 2018-2019 al 30,2% nel 2021-22. Cifre che diventano ancora più rilevanti quando si passa alla fascia di età appena successiva: il 78,3% dei ragazzini tra gli 11 e i 13 anni usa Internet tutti i giorni e lo fa soprattutto attraverso uno smartphone. Colpa dei social network, delle app di messaggistica istantanea e di intrattenimento e ai giochi online.Se è vero che negli ultimi 10-15 anni c’è stato un netto aumento del tasso di dipendenza da smartphone, a preoccupare è soprattutto il distacco dalla realtà che sempre più spesso non viene vissuta ma “fruita” o, ancora meglio, mediata da uno schermo. Un pericolo che Weiser aveva annunciato, rimanendo inascoltato. La speranza è che oggi la connettività pervasiva portata dall’Internet delle cose inizi davvero a diventare “per tutti” e che riesca a riportare la tecnologia nella realtà e non viceversa.Scrive Tinnel che Weiser sarebbe stato molto preoccupato anche dall’arrivo dell’Intelligenza artificiale: «Negli anni 90 discuteva di questo, ed era preoccupato che avere un chatbot a portata di mano avrebbe portato a deferire al dispositivo le nostre scelte. Avrebbe causato un cambiamento fondamentale nel modo in cui prendiamo decisioni e reagiamo al nostro mondo; ci saremmo affidati all’AI invece di essere al comando delle nostre vite». Uno scenario che quarant’anni fa era futuristico e oggi è improvvisamente una minaccia con cui confrontarsi davvero.

L’inviolabilità dell’Olocausto è superata da La zona d’interesseSpazio, missione DART: Liciacube analizza i lunghi pennacchi di Dimorphos - Tiscali Notizie

A Samantha Cristoforetti dottorato honoris causa alla Sapienza di Roma - Tiscali Notizie

Accordo del Governo sul Superbonus, approvato in Cdm il decreto leggeL’attuale modello di autogoverno è nemico dell’indipendenza dei magistrati

Marina Berlusconi, al via l'iter per diventare Cavaliera del lavoroA Modena primo polo tecnologico con laboratorio di cobotica avanzata - Tiscali Notizie

il meteorite caduto ad Armungia, il video - Tiscali Notizie

Allarme di Greenpeace Italia: nel 2023 superato record fusione ghiacciai - Tiscali NotizieIl Nobel per la Fisica a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L'Huillier - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Separazione delle carriere: se non ora quando?Dolore cronico, il dispositivo che lo combatte 50 volte al secondo (Medtr - Tiscali NotiziePronta la bozza ddl beneficenza: previste sanzioni fino a 50 mila euro

Campanella

  1. avatarDisastro funivia Stresa, il ministero avvia indagine sul cambio del giudice a Verbaniatrading a breve termine

    25 anni di Google, il motore di ricerca che ha cambiato il mondo - Tiscali NotizieCaccia del futuro: Italia, Uk e Giappone definiscono i termini di avanzamento del progetto - Tiscali NotizieModifiche al decreto migranti: minori nei Centri per adulti fino a 45 giorniL'intelligenza artificiale al centro del Mobile World Congress - Tiscali Notizie

    1. Spazio, Villadei: ecco cosa succederà nelle 36 ore dal lancio all'arrivo sull'Iss - Tiscali Notizie

      1. avatarSondaggi politici, Fdi di Meloni in caloCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

        Un controller per rendere la PlayStation più accessibile - Tiscali Notizie

  2. avatarIl consiglio giudiziario: «Illegittima la sostituzione del gip di Verbania»analisi tecnica

    Dal Ces la tecnologia del futuro: macchine volanti e beauty tech - Tiscali NotizieGiuseppe Conte: "M5s propone di portare il salario di libertà a 1200 euro al mese"Chiara Appendino: chi è la nuova vicepresidente del M5SSpazio, nel cielo di marzo dà spettacolo la cometa 12P/Pons-Brooks - Tiscali Notizie

  3. avatarTreno-gate, Francesco Lollobrigida si difende ancora: "Sono nel mirino"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    L'arte digitale fra Ai, fisica e performance - Tiscali NotizieCes 2024, la tecnologia al servizio dell'accessibilità - Tiscali NotizieCosì i processi si estingueranno anche se il primo grado è stato veloceRicerca, Cnr: da Pnrr grossi investimenti, serve più innovazione - Tiscali Notizie

Ad Helsinki i regali li porta il robot: autonomo e green - Tiscali Notizie

Esa: dimensioni buco dell'Ozono sull'Antartide tra le più ampie mai registrate - Tiscali NotiziePozzolo: la revoca del porto d'armi*