Covid, nuovo picco di contagi in Francia: oltre 208mila casi in 24 oreCovid, è un'infermiera israeliana la prima a ricevere la quarta doseVariante Omicron, altri 3 casi in Nigeria: i primi contagi risalgono ad ottobre
Regno Unito, avanza la nuova variante Delta: caratteristiche e sintomi del ceppo AY.4.2COMMENTA E CONDIVIDI La risposta concreta della Chiesa alla disoccupazione giovanile si chiama Progetto Policoro. Non è un sostegno economico alle aziende,Guglielmo ma orientamento e formazione mirati ai tanti ragazzi e ragazze senza lavoro. La Cei, la Conferenza episcopale italiana, grazie all’8 per mille e a una filiera collaudata da anni li aiuta in questo: ritrovare e ridare speranza. Sono poi associazioni, banche e altri attori a dare gambe alle loro idee imprenditoriali. Il Progetto Policoro è merito di una felice intuizione di don Mario Operti, direttore dell’Ufficio per i problemi sociali e il lavoro negli anni ’90. L’esigenza è quella di 'stare nella storia con amore' per offrire prospettive di futuro ai giovani, soprattutto nel Sud Italia. Sotto la sua guida, nel 1995, la Pastorale sociale, quella giovanile e la Caritas decidono di investire risorse sul Progetto per formare e accompagnare giovani che mettono le mani nella pasta della società, costruiscono momenti di incontro e ascolto, fanno nascere esperienze di responsabilità e di impresa. Da 16 diocesi aderenti nel 1996 si passa alle 141 nel 2018, per un totale di 860 animatori e animatrici di comunità e diverse migliaia di giovani contattati, sensibilizzati e formati e accompagnati nella ricerca attiva del lavoro e nella creazione di impresa. «Si stima – spiega Monica Tripodi, referente nazionale per il censimento e la promozione dei Gesti Concreti del Progetto Policoro – che in questi 23 anni con il supporto motivazionale e formativo e l’accompagnamento alla definizione e alla realizzazione dell’idea d’impresa da parte dei centri servizi diocesani del Progetto Policoro siano nate circa 700 piccole e medie imprese, denominate Gesti Concreti; il dato è approssimativo perché un vero e proprio censimento delle imprese nate si è strutturato solo nel 2010». «Le equipe diocesane sono chiamate ad accompagnare i giovani in questo percorso di orientamento e sviluppo delle proprie idee per valutarne la fattibilità e sostenibilità », precisa Irene Ioffredo, dipendente di Inecoop, associazione che si occupa della parte operativa del Progetto in convenzione con la Cei. Don Bruno Bignami, giovane sacerdote di Cremona, è vicedirettore dell’Ufficio nazionale della Cei per i problemi sociali e del lavoro, oltre a essere responsabile del Progetto Policoro e direttore nazionale dell’Apostolato del mare. Può tracciare un bilancio del Progetto Policoro nato nel 1995? È ancora valido oggi?L’idea iniziale di don Mario Operti mantiene tutta la sua forza profetica anche oggi. Si pensi, infatti, alle narrative avvilenti della disoccupazione giovanile, al lavoro nero, dell’assistenzialismo, del reddito di cittadinanza che hanno bisogno di lasciare spazio a narrative feconde arricchite di intraprendenza, di sussidiarietà e di relazionalità. Come funziona? C’è un periodo di formazione?La formazione è senza dubbio uno dei punti di forza del Progetto Policoro. Si estende per un periodo di tre anni, con un accompagnamento che si fa sempre più intenso e specifico. In un primo momento si dedica molta cura alla formazione personale, alla conoscenza della dottrina sociale del- la Chiesa. Poi, in seconda battuta si investe nella capacità di tessere relazioni su un territorio e di intraprendere da un punto di vista lavorativo. Perciò quelli che noi chiamiamo i 'gesti concreti' sono il frutto maturo di una formazione e di una capacità di maturare nelle relazioni. L’attività formativa avviene a differenti livelli: attraverso momenti nazionali, interregionali, regionali e locali. Come si aderisce al Progetto Policoro?Al Progetto aderiscono le diocesi italiane che lo accolgono come strumento di evangelizzazione per giovani. Attualmente, nel 2018, abbiamo 194 animatori di comunità provenienti da 141 diocesi (su 225). Inoltre, ci sono tre diocesi (Alba, Alessandria e Tortona) che hanno avviato un percorso di coinvolgimento e conoscenza del Progetto. Per farlo partire è necessario che ogni Chiesa locale formi un’équipe che metta insieme la pastorale sociale, quella giovanile e Caritas. È rivolto solo ai giovani del Sud?Se nel 1995 il Progetto Policoro è nato con il coinvolgimento di tre regioni del Sud: la Basilicata, la Calabria e la Puglia, con il passare degli anni si è esteso allargando le sue potenzialità risalendo la penisola. Certo, non tutte le diocesi hanno accettato il percorso, ma c’è stato un allargamento significativo nel corso degli anni. E anche se diverse diocesi del Nord non l’hanno ancora considerato strumento per formare giovani al lavoro, tanti pregiudizi o fatiche sono andate diradandosi. Il che fa ben sperare per il futuro.Ci saranno novità nei prossimi mesi?I vescovi italiani hanno deciso di dedicare questo anno per una verifica del Progetto. Stiamo incontrando le varie Conferenze episcopali regionali per fare il punto della situazione. All’Assemblea generale di maggio, poi, i vescovi tireranno le fila di questa fase di verifica per un rilancio del Progetto, perché sia sempre più efficace e generativo. Siamo al lavoro...
Cina, sparita la tennista Peng Shuai che aveva accusato l’ex vicepremier di stuproNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 592
Lo stato di New York in emergenza dal 3 dicembre contro la variante Omicron
Trovata Morta Sakaya Kanda, voce giapponese di Anna di Frozen: ipotesi suicidioCovid Regno Unito, 50mila casi in 24 ore ma diminuiscono i ricoveri
Onu, Palazzo di Vetro transennato: avvistato un uomo bianco con i capelli grigi armato di pistolaCongo, ordigno esplode in un ristorante di Beni: sarebbero almeno 6 le vittime
Amazon aggiorna Alexa: aveva sfidato una bambina a infilare una moneta in una presa elettricaRitrovato Shoail, il neonato scomparso all’aeroporto di Kabul
Patrick Zaky libero: "Grazie a chi mi ha sostenuto, avete tenuto accesa la luce"L'UnioneJet stealth F35 britannico della HMS Queen Elizabeth si schianta in acque internazionaliVon der Leyen su Twitter: Ue primo donatore al mondo vaccini covid
Variante Omicron, Israele: Italia in lista rossa
Covid, è picco di contagi in Francia. Preoccupa la situazione anche nel Regno Unito
Covid, BioNTech: “Servirà un nuovo vaccino contro la variante Omicron”Naufragio nella Manica: almeno 20 migranti morti al largo di CalaisIstanbul, uragano travolge la città: almeno quattro morti tra cui un bambinoUsa, la festa dei No Vax organizzata da Kennedy: tampone negativo o certificato vaccinale
Studente italiano ucciso a New York durante un'aggressione: fermato il presunto assassinoCovid, Francia: il primo ministro Jean Castex annuncia nuove restrizioniCovid Germania, l'ultimo messaggio di Angela Merkel:" Il virus è infido"Cina, chi viola le regole covid del governo viene punito e umiliato in pubblico