Frana Ischia, trovato un altro cadavere: il bilancio sale a 11 vittimeCovid, Schillaci: "Multe ai no vax potrebbero avere più costi che vantaggi"Muore a 23 anni sull'auto in sharing: tragedia a Milano
Umbria, discoteche chiuse dopo l'incidente mortale dei 4 ragazziBoccia: "Situazione ricoveri non allarme rosso,Economista Italiano ma criteri non cambiano"Boccia: "Situazione ricoveri non allarme rosso, ma criteri non cambiano"Francesco Boccia, ascoltato dalla Commissione parlamentare, dichiara: "Un lockdown nazionale non è più riproponibile", ma "i parametri non cambiano". di Asia Angaroni Pubblicato il 18 Novembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservataCoronavirus#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Il ministro Francesco Boccia è intervenuto alla Commissione parlamentare per le questioni regionali sui rapporti tra lo Stato e le Regioni alla luce delle ultime evoluzioni dell’emergenza coronavirus: le Regioni chiedono una semplificazione dei parametri, ma Boccia precisa che “sono gli stessi su cui la cabina di regia ha lavorato da maggio a oggi e continuerà a farlo”. Sulla questione è intervenuto anche il coordinatore del Cts, Agostino Miozzo, secondo il quale i 21 indicatori per le fasce di rischio non devono essere semplificati. Per Miozzo il problema risiede nella “capacità da parte delle Regioni di riscontrare i dati”.Ai governatori il ministro Boccia ha detto: “I parametri non cambiano, non possiamo politicizzarli”. E tracciando l’attuale andamento dell’emergenza sanitaria, ha aggiunto: “La situazione ricoveri non è da allarme rosso” e il lockdown nazionale “oggi non è più riproponibile perché a marzo e aprile non c’era nulla”.Il ministro Boccia sulla seconda ondata“La rete sanitaria sta reggendo, sia sulle terapie intensive sia sui posti di area medica. È evidente che le reti sanitarie stanno tenendo grazie al lavoro straordinario degli operatori e al potenziamento che c’è stato”, ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie. I parametri riguardanti i posti occupati in area medica e in terapia intensiva “non sono l’allarme rosso di marzo, aprile, maggio. L’allarme è diventato la trincea fuori dagli ospedali, che in molti casi è stata travolta dal numero dei contagiati: le reti sanitarie esterne, la pressione sui Pronto Soccorso e su alcune aree metropolitane”, ha aggiunto il ministro Boccia in audizione davanti alla Commissione parlamentare.LEGGI ANCHE: Boccia ad Arcuri: “Urge piano per un covid hotel in ogni provincia”“Nella prima ondata, concentrata in alcune province e in 6-7 Regioni e con un numero di contagiati molto più basso, siamo arrivati al picco più alto con circa 67mila ricoverati Covid in area medica. Si è curato in ospedale quasi il 45% dei contagiati”, ha spiegato Boccia. Nella seconda ondata, “in questa fase che possiamo considerare di picco”, si contano “35mila ricoverati in area medica, spalmati in tutto il territorio nazionale”. Quindi ha ribadito: “Mentre oggi il 94% dei contagiati si cura a casa e il 4/5% in ospedale, nella prima ondata il 45% dei contagiati si curava in ospedale”. La scorsa primavera, inoltre, “il 12/13/14% finiva in terapia intensiva”. Nelle ultime settimane, invece, “lo 0,7/0,8%”. “Facciamo tamponi che sono dieci volte quelli che facevamo a marzo-aprile”, ha anche ricordato il ministro Boccia.Boccia, parametri invariati“I 21 indicatori sono necessari, sono a tutela della salute di tutti noi“, ha tenuto a sottolineare il ministro Boccia in risposta ai governatori di Regione desiderosi di un cambiamento. Sulla proposta da parte delle Regioni di ridurre il numero dei criteri, Boccia ha commentato: “Se la cabina di regia accerterà che si possono fare delle modifiche, si faranno. Ma quello che non dobbiamo fare è politicizzare gli indicatori. Ci deve essere una valutazione oggettiva. Lo spirito è garantire sempre l’oggettività dei numeri”.Il modello che prevede la divisione dell’Italia in zone “è nato con il decreto di aprile, questa è la ventiseiesima settimana di utilizzo di quel modello. Non è nato il 3 novembre ma mesi prima, perché la fase di graduale riapertura l’abbiamo gestita con massima cautela nonostante le spinte per riaperture immediate”, ha voluto ricordare il ministro. Quindi ha aggiunto: “Questo approccio è la nostra forza, un approccio differenziando le misure a seconda delle esigenze territoriali secondo un principio di adeguatezza e proporzionalità, costruendo percorsi che portano cittadini e imprese a fare i sacrifici minori possibili. Continuiamo su questa strada“.Intanto sono molti i politici che escludono un lockdown nazionale, applicato già la scorsa primavera. Per Di Maio la curva di contagi da Covid-19 sta rallentando, quindi non vede “nessuna ragione per il lockdown”. Sembra dello stesso parere Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, la quale ha dichiarato: “Niente lockdown totale come in Austria, ma continuare con il modello delle tre fasce, rossa, arancione e gialla”. Lo ha sottolineato anche il ministro Francesco Boccia, che in audizione davanti alla Commissione parlamentare, ha commentato l’ipotesi di un lockdown nazionale. Per lui “oggi non è più riproponibile, perché a marzo e aprile non c’era nulla: non c’erano le mascherine, i ventilatori per adeguare le terapie intensive, nulla nel mondo”.Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"
Maltempo nel Messinese persone intrappolate nelle autoSindaco mantiene fratellini orfani di femminicidio: "Senza di me sarebbero invisibili"
Camion travolge un'auto, un camper e un furgone: due morti
Perseguita la ex: arrestato per stalkingPerseguita la ex: arrestato per stalking
Investita e uccisa da un tir pirata: preso l'autistaI Nas scovano 165 sanitari irregolari nelle Rsa e negli ospedali
INPS: 1,16 milioni di famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanzaChiama il boss "guappo di cartone" e non paga il pizzo: imprenditore gambizzato
Orrore all'ex acquapark di Montesilvano: ritrovato un cadavereCovid, Schillaci: "Multe ai no vax potrebbero avere più costi che vantaggi"25enne violentata: la madre denuncia su FacebookGiovane di origini campane trovato morto negli Usa a 25 anni
Ischia, trovato il primo corpo senza vita a Casamicciola: le parole di Crosetto e Piantedosi
Brescia, muore giovane cuoco e gli amici aprono raccolta fondi
Isole Eolie, scossa di terremoto di magnitudo 4.6Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 674Rinviati a giudizio in 13 per i saluti romani alla commemorazioneFrana Ischia, l'ex sindaco di Casamicciola avverte: "C'è ancora il pericolo"
Investita da un tir: morta ex primaria dell'ospedale di FormiaVanno al centro commerciale ma si dimenticano il figlio in auto: salvato dai passantiMorto Giuseppe Paternò: si era laureato a 99 anniNell'auto aveva un chilo di hashsish ed una pistola, arrestato