Croazia, arriva l'Euro ed boom dei prezzi: interviene il GovernoIncidente tra aerei a New York: un velivolo Ita si scontra con uno della Delta e perde un'alaDue sparatorie in California: 7 morti
Morto Costantino II, l'ultimo re di GreciaLe smart tv comunicano e inviano dati anche a destinatari terzi. Un traffico,Professore Campanella che secondo uno studio dell’Imperial college e della Northeastern university, non è necessario a fornire il servizio. È quello che emerge dalla nuova inchiesta di Report che andrà in onda su Rai 3 il lunedì 27 dicembre alle ore 21:20 Non siamo solo noi a guardare la tv, ora è la tv che guarda noi. Grazie agli esperimenti condotti dai ricercatori dell’Imperial College e della Northeastern University, è emerso che tra gli elettrodomestici intelligenti, le smart tv sono quelle che più di tutti contattano terze parti, cioè servizi di profilazione, pubblicità, tracking e destinazioni non richieste per fornire il servizio. Ad esempio, appena accesa – esperimento condotto con una smart tv Samsung – la tv si connette ad alcuni server di Netflix anche se non abbiamo mai attivato alcun abbonamento o non abbiamo fatto l’accesso a Netflix. Ci sono poi le “terze parti”, cioè quei servizi che non servono al funzionamento dell’app, ma fanno profilazione e raccolgono dati e informazioni a fini pubblicitari. Dazn, ad esempio, si collega a doubleclick.net e a google-analytics.com, servizi pubblicitari di Google. Disney+, invece, lo fa in proprio, grazie a un servizio di analitica e pubblicità interno. Il traffico di dati Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved. Ma quali dati inviano a queste destinazioni? Tutto il traffico internet generato dalle smart tv è criptato, in codice, cioè queste informazioni sono visibili solo dal client e dal server di destinazione. Quello che è certo, e dimostrato dai ricercatori, è che tutto questo traffico non è necessario a fornire il servizio. Una volta bloccato, la tv o le piattaforme di streaming funzionano ugualmente. Ma come può tutelarsi l’utente che ha appena acquistato la tv e ha accettato l'informativa generale senza leggere troppo nel dettaglio? I ricercatori consigliano di resecare spesso l’id pubblicitario univoco, che conserva e registra tutte queste informazioni relative al singolo apparecchio tv. Dal momento che non è possibile sapere quale traffico viene inviato, perché cifrato, in codice, abbiamo fatto una richiesta di accesso ai dati come previsto dall’articolo 15 del Regolamento europeo sulla privacy. Il nostro produttore tv - Lg, in questo caso - ci ha chiesto di dimostrare di essere realmente noi i proprietari e inviare addirittura una foto con il nostro indirizzo email davanti alla tv, prima di inviarci indietro una lista infinita di informazioni riguardanti l’utilizzo della tv comprata appena qualche mese fa. TecnologiaL’unica vera innovazione delle smart cities è la videosorveglianzaAndrea Daniele Signorelli Oltre mille e cinquecento record relativi a tutte le destinazioni contattate dalle tv mentre la utilizzavamo: ciò che abbiamo visto, per quanto tempo, il genere di film o programmi, le nostre ricerche, gli aggiornamenti delle app. Netlix, Disney+ ci hanno invitato a scaricare i nostri dati dallo strumento di download presente sul sito, mentre Apple e Amazon ci hanno inviato indietro tutte le informazioni relative all’intero universo delle loro applicazioni, dalla piattaforma di e-commerce alle foto salvate in cloud del cellulare. Informazioni, queste, in cui l’utente fa fatica a comprendere davvero quale sia la base legale del trattamento o la lista dei destinatari a cui finiscono in mano i nostri dati. Report ha testato anche la piattaforma streaming della Rai, Raiplay: se da un lato l’app funziona in modo corretto, connettendosi semplicemente ai server necessari per fornire il servizio, la risposta ricevuta dalla Rai alla nostra richiesta d’accesso ai dati è risultata non del tutto soddisfacente in base alle indicazioni del gdpr. La Rai, infatti, ha semplicemente rimandato l’utente alla propria informativa privacy, senza spiegare nel dettaglio quali sono i destinatari dei dati degli utenti né i motivi alla base del trattamento dei dati. La videoinchiesta integrale sarà trasmessa su Rai 3 il 27 dicembre alle 21:20 © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi
Barca si ribalta in Pakistan: almeno 10 morti, anche bambiniSpari a Parigi, due morti e almeno quattro feriti: fermato un uomo
L’ambasciatore dell’Ucraina: “La visita del Papa potrebbe essere un passo verso la pace”
Cosa si sono detti Biden e Zelensky: "Noi vogliamo la pace, Putin no"Terribile tornado devasta Georgia e Alabama: morte 9 persone, tra cui un bambino
Messico, da oggi è proibito fumare in qualsiasi luogo pubblicoRoyal Family, la rivelazione shock dell’astrologa: “Re Carlo III e Camilla non governeranno”
L'omaggio della città natale di Papa Ratzinger al suo figlio predilettoAgenti attaccati con machete a Times Square a Capodanno
Trump grida al complotto: "False accuse per non farmi candidare"87enne morta di ipotermia in casa: non aveva i soldi per il riscaldamentoTerremoto Vanuatu: violenta scossa di magnitudo 6.0 a NokukuQatargate, Cozzolino si dimette dalla Commissione
Incidente in Cina, suv travolge passanti: 5 morti e 13 feriti
Tigna, è allarme in Spagna e focolaio da 107 casi confermati
Studente diventa milionario con le scommesse sul calcioNuove minacce di Mosca all'Ue sulle sanzioni boomerangEsplosione di un gasdotto in Russia: 3 morti e 1 feritoQatargate, Cozzolino è il terzo uomo: "Agiva per soldi"
Donna uccisa da 4 adolescenti durante un furto in casa: era madre di due figliCaricabatterie prende fuoco sull'aereo: evacuati 127 passeggeriAmmoniaca nei biscotti Oreo, l'azienda: "Nessun problema per la salute"Assalto alla festa di matrimonio per la musica troppo alta: sposa rischia di perdere un occhio