File not found
criptovalute

Notizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 2

Migranti africani sfruttati nei campi del Cagliaritano, arrestato “caporale” - Tiscali NotizieIl Prix Italia torna a Torino - Tiscali NotizieIncendi in Sardegna, Canadair in azione su più fronti - Tiscali Notizie

post image

I Verdi fanno troppi compromessi mentre sul clima Scholz spera nel G7La parabola dei portaborse parlamentari,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella nuovi precari della politicaLa parabola dei portaborse parlamentari, nuovi precari della politicaUn tempo figure potenti all'ombra degli onorevoli, oggi i portaborse parlamentari sono i "precari dei Palazzi", paragonati ai riders. di Stefano Iannaccone Pubblicato il 20 Luglio 2020 | Aggiornato il 17 Settembre 2020 Condividi su Facebook Condividi su Twitter © Riproduzione riservatagovernoParlamento#speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiIl (duro) lavoro dei portaborse parlamentariFar west legislativoL’anomalia italianaLe richieste dell’AicpC’era una volta la favola del portaborse. Una figura potente, molto ben retribuita, che accompagnava il deputato o il senatore, avviando così una luminosa carriera. Spesso con incarichi politici di primo piano. Ebbene, quell’immagine è ormai una cartolina sbiadita: oggi i collaboratori parlamentari, ancora etichettati come portaborse, sono per lo più i “precari dei Palazzi”. Tanto che qualcuno li ha paragonati ai riders: senza diritti e con uno stipendio inadeguato. Le promesse dei presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, sono cadute nel vuoto. Da loro potrebbero arrivare l’impulso a sbloccare l’impasse. Certo, nei mesi hanno ricevuto i vertici dell’Associazione italiana collaboratori parlamentari (Aicp), garantendo un impegno sul dossier. Ma alle parole non sono seguiti i fatti. La delusione dell’Aicp è rivolta in particolare nei confronti di Fico, che a più riprese si è espresso sulla necessità di intervenire sul tema. “Ho preso assolutamente l’impegno di risolvere tutti i problemi che non si sono riusciti a risolvere in questi anni sui collaboratori parlamentari”, aveva dichiarato l’1 agosto dello scorso anno. E addirittura a marzo 2019, davanti alle telecamere di Report, aveva solennemente promesso una delibera dell’Ufficio di presidenza per sciogliere questo nodo. Dopo oltre un anno è cambiato il mondo, ma non la situazione dei “portaborse”.Il (duro) lavoro dei portaborse parlamentariEppure il compito dei collaboratori parlamentari è complesso: sono richieste competenze molto specifiche. Sono loro, infatti, che predispongono i testi delle proposte legge presentate dagli onorevoli, scrivono le interrogazioni depositate e provvedono a mettere nero su bianco gli emendamenti. Insomma, intervengono in maniera concreta su qualsiasi tipo di atto parlamentare. Un lavoro a cui si aggiunge spesso la responsabilità di mandare avanti l’ufficio del proprio datore di lavoro. Una mansione così dovrebbe avere un salario robusto e un contratto blindato, almeno per la durata della legislatura. Niente affatto: la legge non fornisce alcuna tutela della loro condizione. In molti casi vengono usate le Partite Iva e contratti a progetto. In sintesi: i cosiddetti portaborse sono dipendenti a tutti gli effetti, senza che venga loro riconosciuto. Tutto è affidato al buon cuore di deputati e senatori. Ovviamente alcuni stipulano rapporti regolari, contratti per tutta la durata del mandato. Ma il quadro non è chiaro, a causa della mancanza di trasparenza. Camera e Senato non forniscono documenti per rendere note le tipologie contrattuali e i nomi dei collaboratori.Far west legislativoMa per quale ragione manca una norma specifica? La risposta è semplice: in questo modo i parlamentari conservano una discrezionalità nell’impiego delle risorse a loro destinate. Nel dettaglio ogni parlamentare riceve un rimborso per le spese di esercizio di mandato: 3.680 euro alla Camera e 4.180 euro al Senato. Questi fondi servono per l’attività politica, la gestione degli uffici, la retribuzione di consulenze e altro ancora. Una modalità che provoca, da anni, le proteste dall’Associazione italiana collaboratori parlamentari (Aicp): “La retribuzione di lavoratori professionisti è inserita nel calderone al pari dell’affitto di una sala o dell’acquisto di un bene strumentale. Non ci stiamo”, denuncia l’Aicp. “Chiediamo trasparenza, diritti e dignità lavorativa anche in Parlamento”, aggiungono i vertici dell’associazione. C’è un ulteriore cortocircuito: nelle Aule parlamentari, laddove si legifera (spesso sui diritti dei lavoratori) manca una legge per tutelare i lavoratori che si trovano là, nei Palazzi.Un contesto che favorisce la giungla dei contratti che non danno alcuna garanzia. “Questa condizioni di far west dei diritti non ha eguali in Europa”, dice a Notizie.it José De Falco, presidente dell’Aicp. “Come associazione – aggiunge – chiediamo da anni di interrompere la follia di una Parlamento con oltre 900 potenziali differenti datori di lavoro che quotidianamente con co.co.co., finte partite Iva, prevaricazioni sul lavoro documentate ciclicamente dagli organi di informazioni, annega i diritti dei lavoratori nel mare di retorica dei diritti declamato quotidianamente nelle Aule”.L’anomalia italianaE dire che negli anni si sono susseguite promesse non solo nelle parole, ma nei fatti e negli atti parlamentari. Sono stati approvati numerosi ordini del giorno durante la discussione dei bilanci interni di Montecitorio e Palazzo Madama. Tanto per fare qualche esempio, nella seduta della Camera del 6 novembre 2013 hanno avuto il via libera otto ordini del giorno. I testi, con diverse declinazioni, impegnavano l’Ufficio di Presidenza a definire la figura del collaboratore parlamentare. E ancora: il 3 agosto 2016 sono stati approvati altri ordini del giorno che impegnavano l’Ufficio di Presidenza a regolamentare la figura dei collaboratori parlamentari.La situazione è giunta al limite del grottesco: gli uffici del Parlamento, già nel 2013, hanno esaminato la condizione contrattuale dei collaboratori parlamentari, sia dal punto di vista ordinamentale sia dal punto di vista economico, facendo il raffronto con gli altri Paesi europei e con l’Europarlamento. Alla fine hanno certificato l’anomalia italiana sull’assenza di una regolamentazione. Il Parlamento stesso ha ammesso che al suo interno c’è qualcosa che non va. “Affrontare il tema delle condizioni di lavoro dei collaboratori parlamentari significa parlare di ‘fantasmi istituzionali’”, incalza De Falco. Che sottolinea: “Si parla di professionisti scelti su base fiduciaria dai parlamentari per assisterli nell’esercizio del mandato che agli occhi delle amministrazioni parlamentari a stento ‘esistono’. Le istituzioni li riconoscono nella misura in cui li devono dotare di tesserini di accesso ad alcuni palazzi parlamentari, avere una mail istituzionale e alcuni avere accesso ai servizi di ristorazione”.Le richieste dell’AicpCome se ne esce, dunque? La richiesta è semplice: “Occorre una gestione amministrativa e finanziaria ricondotta in capo all’amministrazione della Camera, ferme restando la natura fiduciaria del rapporto di lavoro e la durata del contratto di collaborazione, legata alla durata della legislatura e del mandato parlamentare”, spiega De Falco. E ancora l’Aicp si batte per “l’istituzione di una voce nel bilancio interno della Camera dei deputati vincolata, adeguatamente finanziata e destinata esclusivamente alla retribuzione dei collaboratori parlamentari contrattualizzati”.Infine c’è la richiesta per “l’individuazione di tipologie contrattuali specifiche e relative fasce retributive, mutuando quanto in uso per il personale a decreto, i cosiddetti ‘decretati’ delle Camere, o la disciplina in tema di staff per gli uffici di diretta collaborazione dei Ministeri, eventualmente facendo riferimento ai Ccln”. Insomma, un modello simile a quello dell’Europarlamento, in cui i collaboratori figurano direttamente assunti, per la durata della legislatura, dalla Camera e dal Senato. Con una serie di livelli retributivi, che garantiscono un minimo superiore a 1.600 euro.Una soluzione rapida e indolore. Per tutti, tranne che per gli onorevoli che vogliono continuare a disporre delle risorse senza vincoli.LEGGI ANCHE: Quando si vota per il referendum sul taglio dei parlamentari?Articoli correlatiinPoliticaSondaggi politici: M5S in crescita, Pd in calo, Forza Italia in positivoinPoliticaIl Dl Salva Casa è legge, 106 voti a favore: ecco cosa cambia adessoinPoliticaMattarella promuove la libertà dell'informazione nella Cerimonia del Ventaglio: "Giornalisti contrastino le adulterazioni della realtà"inPoliticaAntonio Tajani: "Spazio al centro è di Forza Italia, arriveremo al 20%"inPoliticaNcc, incostituzionale il divieto di rilasciare nuove autorizzazioni: la decisione della ConsultainPoliticaGiorgia Meloni dice 'No' a Ursula von der Leyen: "Ho agito da leader europeo"

Liguria, Toti: processo alla politica, ho coscienza a posto - Tiscali NotizieNotizie di Scienza e Tecnologia - Pag. 1

M5s Puglia, 'nessun patto Emiliano-Conte per rientro in giunta' - Tiscali Notizie

Piano Banda Ultra Larga, Molise prima regione a completare i lavori - Tiscali NotizieLame Rosse, un piccolo Grand Canyon nel cuore dell'Italia - Tiscali Notizie

Sicindustria Palermo, Vincenzo Chiriaco nuovo presidente Giovani Imprenditori - Tiscali NotizieIl turista ferito in Trentino: «Così sono sopravvissuto all’orsa. Serve più equilibrio con la natura»

Nelle Marche 54,6 milioni a 228 imprese per ricerca e sviluppo - Tiscali Notizie

Notizie di Scienza e Tecnologia - Pag. 1Mantova, torna la terza edizone di Sbrislona&co - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Sicindustria Palermo, Vincenzo Chiriaco nuovo presidente Giovani Imprenditori - Tiscali NotizieThomas Ceccon vince nei 100 dorso. È il suo primo oro alle OlimpiadiScontri tra tifosi sulla ss 85 in Molise, emessi 22 Daspo - Tiscali Notizie

VOL

  1. avatarIn Italia la vernice sul Senato, in Germania le catene umane contro le ruspe, ecco le lotte degli ecologisti d’OltralpeProfessore Campanella

    Liguria, Toti: processo alla politica, ho coscienza a posto - Tiscali NotizieLa catena NH Hotel, eccellenza nell'ospitalità di lussoAttimi di paura in vacanza per l'Estetista Cinica, operata d'urgenza: “Mi sono tagliata un pezzo di dito”In Germania la linea filorussa punisce gli estremisti, AfD fuori dal parlamento dello Schleswig-Holstein

    ETF
      1. avatarAumentano del 20 per cento le minacce contro gli amministratori locali. Nel mirino candidati e candidateBlackRock

        Dalla Procura l’ok alla scarcerazione di Toti, la decisione del gip tra domani e venerdì - Tiscali Notizie

        VOL
  2. avatarAttimi di paura in vacanza per l'Estetista Cinica, operata d'urgenza: “Mi sono tagliata un pezzo di dito”Professore Campanella

    Opposizione Regione Umbria chiede referendum su autonomia - Tiscali NotizieBillboard Women in Music, a Milano prima edizione italiana dell'evento - Tiscali NotizieL'equilibrio del terrore e la Guerra Fredda: perché se ne parla nella prima prova della maturità?Notizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 1

  3. avatarAutonomia, dalla Sardegna quarto sì al referendum. Manca solo Puglia - Tiscali NotizieMACD

    L’oro olimpico di Martinenghi e l'eredità per le piscine italiane in crisiToscana, due testi per referendum abrogativo autonomia - Tiscali NotizieNotizie di Sport, Risultati, Classifiche - Pag. 1Cultura

Pd contro la proposta di legge sulla famiglia in Umbria - Tiscali Notizie

Maiali maltrattati, chiesto processo per il responsabile del macello di CremonaSpento incendio nel Nuorese, piu' di 800 ettari bruciati - Tiscali Notizie*