Antonio e Nicole morti in moto: volevano fare un ultimo giro prima di venderlaEsce dal carcere in permesso e torna con un cellulare nello stomacoSicilia, scossa di terremoto di magnitudo 3.3 ad Alicudi
Senigallia, causa incidente e non si ferma: individuato presunto responsabileIl convegnoSe il giornalismo culturale cerca la strada del futuroIn occasione dell’uscita del 20. Quaderno della Divisione della cultura e degli studi universitari a Locarno politici,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock operatori dei media e docenti hanno discusso sul delicato rapporto tra informazione e Società© CdT/ Chiara Zocchetti Mattia Sacchi10.08.2024 06:00«IlLocarno Film Festival ha la capacità di essere luogo di quella collaborazionevirtuosa tra cultura e media che ci aiuta a mantenere la rotta e a orientarcinell’attualità e nei cambiamenti di questi tempi». È stata la consigliera diStato Marina Carobbio a definire ieri la cornice del Pardo come «ideale» perpresentare «Cultura nei media. Tra linearità verticali e reti orizzontali», la20. pubblicazione della collana Quaderni della Divisione della cultura e deglistudi universitari. Un’occasioneper indire una tavola rotonda, organizzata dall’Osservatorio culturale delCantone Ticino in collaborazione con la Biblioteca cantonale di Locarno, sulrapporto tra cultura e media alla quale, dopo il saluto della stessa Carobbio el’intervento introduttivo della direttrice della Divisione della cultura edegli studi universitari Raffaella Castagnola, hanno partecipato alcuni tra iprincipali operatori del settore. Ildirettore del Corriere del Ticino Paride Pelli, il responsabile deldipartimento cultura e società della RSI Lorenzo Erroi, il direttore di AzioneCarlo Silini, il giornalista Aldo Bertagni e il professore ordinario diMedia studies all’Istituto di media dell’USI, Gabriele Balbi, hanno quindi datovita a un vivace dibattito sul modo in cui il giornalismo culturale staaffrontando i cambiamenti della nostra società.Cambiamentiche inevitabilmente stanno condizionando il mondo dell’editoria. «Se nei secoliscorsi, come disse il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel, lalettura del quotidiano era la preghiera mattutina dell’uomo moderno - ha dettoBalbi - con l’avvento del Web adesso cominciamo la giornata controllando inostri profili social. Non è un caso che la raccolta pubblicitaria dei giornaliè sempre più difficoltosa, mentre quella delle Big Tech è esplosa, con 10aziende che raccolgono l’80% della pubblicità mondiale. Questo ha ovviamente unimpatto sulle strategie degli editori, che devono trovare nuovi modi perproporre i propri contenuti».Unanuova offerta per i lettori, sfruttando anche le nuove frontiere del mondodigitale, che però non può andare a scapito della qualità, come hapuntualizzato Paride Pelli: «Nella frenesia quotidiana dettata dallacronaca, è giusto che una redazione culturale esca da queste dinamiche,prendendosi il tempo per approfondire i temi e offrire spunti e riflessioni.Dobbiamo ricordarci che un giornale non è fatto di articoli ma di firme, con igiornalisti che devono approcciare la notizia con la loro cifra stilistica e laloro visione. In questo senso il Corriere del Ticino è un esempiovirtuoso che, nella sua lunga storia, ha visto sulle proprie pagine culturali icontributi di firme storiche del calibro di Enzo Biagi, Giovanni Spadolini eLeonardo Sciascia».Ungiornalismo culturale che quindi può permettersi ritmi più compassati neisuoi approfondimenti, sia nella sua redazione sia nella fruizione finale per ilettori: «Questa apparente lentezza non può essere però un pretesto per esserenoiosi - ha ammonito Erroi -.I giovani hanno dimostrato di interessarsi allacultura se stimolati nel modo giusto, i giornalisti hanno il dovere di trovarela chiave di lettura per intercettarli. Per farlo però servono le giustecondizioni: è indubbio che i concreti rischi di tagli alla cultura mettano inseria discussione questo lavoro».Lavoro che ha il pieno sostegno del DECS e dei suoiinvestimenti. «Ci sono importanti messaggi sul tavolodella politica cantonalela quale deve fare la sua parte in un momento storico in cui è più che maifondamentale avere i giusti strumenti culturale e un’informazione di qualità -ha ribadito Carobbio - Ne va della nostra identità ed evoluzione, sia comesingoli sia come comunità».In questo articolo: Locarno77
Incidente a Ranica, ragazzo di 17 anni cade dalla moto e si schianta contro un cartello stradale: è graveNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 421
Vince 112 mila euro a un game show, ma per un anno non dice nulla alla famiglia
Emozionante striscione a Napoli per Maradona: scende dal cielo a portare il terzo ScudettoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 417
Roma, uomo investito in via Casilina: morto 47enneRubata scultura del II secolo in casa di Roberto Benigni: due condanne a Roma
Treviso, 17enne morto accoltellato durante una liteTravolto dalle auto mentre camminava a piedi in autostrada: grave un 34enne
Brescia, bambina investita da un'auto davanti alla scuola: ricoverata in ospedaleFirenze, veicolo finisce contro un ristorante e si ribalta: intervenuti gli agenti di PoliziaRoma, sfondano l'ingresso del supermercato e rubano la cassaforte in 5 minutiTraffico, per il primo maggio previsto ponte da "bollino rosso"
Sanremo, quali sono gli incredibili rifiuti tirati fuori dal mare
Faenza, morto Pietro Albonetti: "Era uno straordinario intellettuale"
Incidente a Torino Crocetta e scontro fra un'auto ed un tram della linea 10Cade in pista e viene investito da un'altra moto: muore il pilota Davide RolandoNeonata trovata nella culla per la vita a Bergamo insieme a un biglietto: “Trattatela bene”Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 435
Il piccolo Ismaele perde la madre in un naufragio ma lo curano i poliziottiStezzano, carambola fra 6 veicoli e maxi tamponamento in A4Monza, pensionato ripara da solo una buca in strada ma viene multatoGenova, scontro tra uno scooter e un autobus: un ferito