File not found
trading a breve termine

Berline e famigliari di successo firmate Simca

«Così Google educa sul clima»: successo mondiale per un'iniziativa svizzeraA Gordola si beve la migliore acqua ticineseAddio a Bob Newhart, leggenda della commedia americana

post image

Noè Ponti vola in finale nei 200 m delfinoUn murales dedicato a Giulia Cecchettin - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Ce l'eravamo già chiesti un mese fa,criptovalute quando divennero di dominio pubblico i verbali degli interrogatori di Filippo Turetta, coi particolari terribili della violenza su Giulia Cecchettin, il numero delle coltellate inferte sul suo corpo indifeso, l'uso meticoloso dei sacchi e dello scotch e del coltello: a che cosa serve che si sappia in modo analitico e minuzioso, fuori dai palazzi di giustizia e dai tribunali dove qualcuno deve decidere sulla pena giusta da comminare al giovane, come è materialmente avvenuto questo femminicidio? Diritto e dovere di cronaca, si dirà. Ma in quel caso Avvenire decise di non farla, la cronaca, di non indugiare in tanto orrore, tanto meno nella pubblicazione degli scatti di quella notte, con la povera ragazza strattonata, inseguita, trascinata sul marciapiede.In queste ore il copione si ripete. Vengono diffusi, cioè, dal tabloid Giallo e a ruota da quasi tutti i giornali e telegiornali, gli ampi virgolettati del primo colloquio avuto dallo stesso Filippo Turetta in carcere, ai primi di dicembre, con sua madre e suo padre. Un momento di cui è inimmaginabile la difficoltà, tanto che gli stessi genitori - lo ricordiamo - decisero di aspettare settimane ad affrontarlo, dilaniati da chissà quale sofferenza per quanto accaduto al figlio, e a Giulia (che conoscevano bene), schiacciati da un'attenzione mediatica immane, combattuti su come proteggere il fratello più piccolo di Filippo, travolto anche lui coi suoi 18 anni dalla più triste delle notorietà. Di più, un momento del tutto ininfluente ai fini delle indagini e dell'epilogo del processo che per l'assassino di Giulia deve ancora aprirsi, visto che padre e madre in quel colloquio non hanno rivelato complicità o conoscenza del presunto “piano” del figlio (il motivo per cui legittimamente, forse, si è deciso di intercettarli). L'immagine del colloquio trasmessa dal Tg1 - AnsaEppure, ecco diffuso il testo pressoché integrale di un discorso già diventato “choc” e trasformato da molti in un nuovo atto di accusa: perché questo padre, in modo certamente sconvolto, sconclusionato, disarmante per superficialità e per scelta delle parole, al figlio non dice di odiarlo, di non volerlo più vedere, di cancellarlo per sempre, ma cerca maldestramente di consolarlo, «fatti forza, non se l'unico» e ancora «hai avuto un momento di debolezza», addirittura, contro tutte le evidenze, «non sei stato te». Ci fermiamo qui. Un'altra volta, decidiamo di non indugiare oltre nella cronaca di un colloquio che reputiamo dovesse restare privato, nelle disponibilità dei soli inquirenti e in uffici da cui non sarebbe dovuto uscire. A che cosa serve, infatti, conoscerne le parole? A dire che è un mostro anche il papà di Filippo, che è colpa anche sua? A dimostrare che “sminuisce” il femminicidio e, visto che di Giulia nel dialogo non parla, che non gli interessa minimamente di quello che le è accaduto? Oppure che è da rintracciare nella storia della famiglia Turetta la radice del male che ha portato il giovane a ucciderla? Serve forse a lenire il dolore della famiglia Cecchettin, contro cui ogni notizia riguardante Filippo Turetta immaginiamo si abbatta come uno tsunami, piuttosto, riaprendo una ferita già abbastanza sanguinante di per sé? Crediamo di no.Di Filippo Turetta, invece, occorrerebbe semplicemente smettere di parlare. Il destino che lo attende, e che purtroppo coinvolgerà anche la sua famiglia, lo decideranno i giudici della Corte d'Assise di Venezia a partire dal prossimo settembre stabilendo quanto tempo dovrà trascorrere in carcere e se abbia premeditato o no il suo delitto. Quello di cui serve continuare a parlare è di Giulia, della sua storia, di quello che desiderava per il suo futuro e della sua voglia di studiare: tante ragazze dallo scorso novembre si sono ispirate a lei, hanno capito che l'amore che stavano vivendo era malato come il suo o hanno deciso di aiutare un'amica che vedevano nella stessa situazione, hanno denunciato. Serve dir loro che non sono sole, far conoscere le realtà e le associazioni a cui si possono rivolgere. Serve insegnare ai ragazzi e alle ragazze a costruire relazioni sane, insistendo sull'educazione all'affettività, che è l'unica strada per prevenire le violenze e i femminicidi. Serve da parte delle istituzioni accertarsi che ci siano le giuste tutele e che questa educazione entri nelle scuole il prima possibile, in modo sempre più strutturato e capillare. Parlare e scrivere per Giulia, non di Filippo.

Noè vola in finale dietro a Milak: podio nel mirinoArriva una boccata d’aria fresca per le cifre del Bagno pubblico

A Gordola si beve la migliore acqua ticinese

Ordine di abbattimento per un lupo in val BedrettoNvidia, Microsoft e OpenAI nel mirino dell'antitrust

I quattro derby stagionali come clou ma tanto, tanto altro hockey in diretta su TeleTicinoProteggi il tuo investimento: scegli la copertura perfetta per il tuo stabilimento - ilBustese.it

Salvini a Sumirago: «Europa negazione della democrazia. Il ritiro di Biden? Io voto per il grande Trump. Malpensa a un grande italiano: solo la sinistra fa polemica sui morti» (VIDEO E FOTO) - ilBustese.it

Buone condizioni per l'osservazione delle stelle cadentiMG F, un roadster brillante e sfortunato

Ryan Reynold
OpenAI sta valutando se diffondere o meno lo strumento che rileva testo generato con ChatGPT | Wired ItaliaSu X, a breve, i «mi piace» diventeranno privatiMerletti insanguinati dalla rivoluzione

analisi tecnica

  1. avatarDue escursionisti colpiti da un fulmine a PontresinaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Musk: «Se Apple dovesse integrare OpenAi vieterò i suoi prodotti nelle mie aziende»Dante diventa un avatar: si potrà conversare con il sommo poetaPrimo agosto, niente Messa sul San GottardoNiente medaglia per Simon Ehammer

    1. Mazda MX-5: la piccola sportiva da 35 anni sulla cresta dell’onda

      1. Commercio, l’Europa si prepara a un Trump 2.0. Pronto per il Tycoon un accordo rapido, oppure sarà guerra alla dogana - la Repubblica

  2. Caos a Caracas per la vittoria di Maduro, scontri tra manifestanti e poliziaCapodanno e buoni propositi: «Guardare al futuro fa bene alla salute»0.0.0.0. Day, la vulnerabilità che affligge i browser da 18 anni | Wired ItaliaNon sono solo i più veloci, ma sono anche i più controversi

  3. avatarBoom di iscrizioni per la «Mangia e Cammina sugli Alpi»trading a breve termine

    Redazione - la RepubblicaDue incidenti motociclistici sul Passo del GiuliaDante diventa un avatar: si potrà conversare con il sommo poetaArriva una boccata d’aria fresca per le cifre del Bagno pubblico

Irresistibile Piwi, per conoscere un altro modo di fare il vino

Soluzioni smart a supporto del gioco, dell'apprendimento e dell'inclusione dei bambini con disabilitàJessica Springsteen è Born to Jump*