File not found
VOL

Galles, bambino di 3 anni morto in un incendio: il padre credeva di averlo salvato

Svolta sul nucleare, von der Leyen: “Ne abbiamo bisogno accanto alle rinnovabili”Giappone, la Principessa Mako lascia ufficialmente la casa reale e parte per New York con il marito"La bestia", tutti i segreti dell'auto corazzata del presidente USA

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 621Scontri di fronte al Palacio Quemado,Capo Analista di BlackRock l'edificio del governo, a La Paz - Reuters COMMENTA E CONDIVIDI Golpe lampo, rivolta dimostrativa, mossa mal calcolata. Quanto accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì in Bolivia si può chiamare in vari modi. La definizione che consente, però, di andare oltre la fotografia dell’esistente è quella di “crisi da estrattivismo”. Termine quest’ultimo chiave per comprendere il passato e il presente dell’America Latina. Fin dai tempi della Colonia, l’economia del Continente si è basata sull’esportazione delle materie prime grezze per rifornire il mercato internazionale. Prima della metropoli spagnola e, poi, delle nuove potenze emergenti, dalla Gran Bretagna agli Usa alla Cina. Mentre i sistemi politici sono mutati, spesso brutalmente, dall’Indipendenza alle attuali democrazie, l’apparato produttivo è rimasto inesorabilmente prigioniero del paradigma estrattivo. Un modello inefficiente: gli introiti dipendono dai prezzi globali, estremamente volatili, e dalla disponibilità delle risorse. I boom sono repentini come i crolli. Il passaggio dagli uni agli altri mette a dura prova i Paesi più fragili, come la Bolivia. L’elevato valore del gas naturale, di cui è ricca, ha fatto crescere la nazione al tasso del 4 per cento annuo all’inizio degli anni Duemila, finanziando i programmi sociali dei governi di sinistra di Evo Morales, artefice della nazionalizzazione degli idrocarburi. Dal 2015, però, la quantità estratta ha cominciato a diminuire, passando da 22 milioni di metri cubi al giorno agli attuali 15 milioni. Troppo pochi per coprire il fabbisogno interno: dall’aprile 2022 il Paese ha iniziato a importare diesel e benzina. Le ragioni della contrazione sono tante: scarsi investimenti, necessità di nuove prospezioni e esaurimento naturale dei giacimenti. Il suo impatto dirompente sulle finanze statali, però, dipende dalla mancata diversificazione dell’economia. Il calo è avvenuto, oltretutto, in uno scenario internazionale difficile: la guerra in Ucraina ha fatto schizzare il costo dell’energia. Il governo spende due miliardi di dollari l’anno per comprarla dai vicini e rivenderla a metà prezzo sul mercato interno. In breve, le riserve di dollari si sono erose e, insieme al valore del biglietto verde, è cresciuta l’inflazione. Nel mentre il sogno di costruire un’industria nazionale del litio – il minerale chiave della transizione ecologica di cui la Bolivia ha le maggiori riserve mondiali – è rimasto tale. Morales prima e Arce poi avevano scommesso su un sistema pubblico di gestione della risorsa ma aperto alla partecipazione – non maggioritaria – di compagnie private estere. La mancanza di figure specializzate all’interno e la dislocazione periferica rispetto ai clienti occidentali complicano le cose. Ostacoli che La Paz ha cercato di bypassare siglando, l’anno scorso, un lucroso accordo con il consorzio cinese Catl, suscitando le preoccupazioni Usa. Di queste ultime, nel frattempo,vuole approfittare l’Argentina di Javier Milei decisa a entrare nel business del litio grazie al mega-giacimento di Vaca Muerta. L’amicizia tra il leader dell’ultradestra e il controverso magnate dell’auto elettrica, Elon Musk, va letta in questo quadro. In ogni caso, la “crisi da estrattivismo” boliviana, probabilmente, non sarebbe comunque sfociata in un intento di rottura costituzionale se non fosse stata trasformata in arma politica nel duello tra l’ex presidente Morales e l’ex delfino nonché attuale leader Luis Arce. Quest’ultimo è stato candidato e poi eletto, nel 2020, in quanto alleato di Evo, come lo chiamano i boliviani, costretto nel frattempo alla fuga in Messico da un altro pseudo-golpe. Nell’ultimo anno, però, i rapporti fra i due si sono deteriorati, portando alla rottura del Movimiento al socialismo (Mas), spaccato ufficialmente tra “evisti” e “arcisti”. Entrambi puntano ad aggiudicarsi la leadership della sinistra nelle presidenziali del 2025. In teoria, Morales non potrebbe farlo poiché a dicembre la Corte Suprema ha annullato la legge per la rielezione indefinita, passata proprio durante la sua amministrazione, e ha imposto il limite dei due mandati, già superato da Evo. Quest’ultimo, però, non è disposto a farsi da parte e, più volte, ha ribadito che si presenterà. La frattura nel Mas ha lasciato, inoltre, Arce in minoranza in Parlamento che, a due settimane fa, ha deciso la decadenza dei giudici del massimo tribunale. In questo contesto, la crisi – di imputa la responsabilità al presidente – è il principale strumento utilizzato da Morales per acquisire consensi tra i settori popolari. Arce ha più volte accusato l’ex leader di essere il promotore occulto delle proteste organizzate da sindacati e indigeni, tuttora fedeli. E ha chiesto, in due occasioni, alle forze armate di non consentire un “golpe di velluto”. Alla fine, invece, il sussulto è stato reale. Segno che rivolgersi ai militari è ancora una mossa azzardata anche nell’America Latina del Ventunesimo secolo. Specie il Bolivia che vanta il tragico record di “rotture” istituzionali: 23 dal 1950, di cui la metà è fallita. Stavolta, comunque, lo spettro del golpe è rientrato in meno di cinque ore anche grazie alle prese di posizioni nette dei vicini, inclusi gli Usa, segno che la stagione dei generali anti-comunisti è finita con la Guerra fredda. Quello dell’estrattivismo e delle sue crisi, però, continuano ad aleggiare sinistramente sulla Bolivia e su gran parte dell’America Latina.

Lo Stealthing è reato in California: vietato togliersi il preservativo senza consenso del partnerUomo ucciso a coltellate in Inghilterra, 5 persone arrestate per l’omicidio di Gary Hopkins

Missionari rapiti ad Haiti: in 17 portati via mentre viaggiavano in autobus

Cina, maratona di Pechino rinviata come quella di Wuhan: si temono nuovi focolaiPedofilo ottiene maxi risarcimento: era rimasto paralizzato dopo un pestaggio

Attentato con un drone bomba al premier iracheno Al KadhimiAlluvione in Germania a luglio: trovato il corpo di una dispersa a 300 km di distanza

Covid, in Russia 924 morti in 24 ore: è la peggiore ondata da inizio pandemia

Repubblica Ceca, il Presidente Milos Zeman è stato ricoverato in terapia intensivaVietnam, bambini attraversano il fiume in sacchetti di plastica per andare a scuola

Ryan Reynold
Pennsylvania, sparatoria in un centro commerciale a Lancaster: colpite diverse personeRegno Unito, la Regina Elisabetta è stata ricoverata per una notteCina, maratona di Pechino rinviata come quella di Wuhan: si temono nuovi focolai

investimenti

  1. avatarGuarisce dal Covid e torna in ospedale: "Chiedo scusa ai medici per non essermi vaccinato"investimenti

    Covid-19, Austria: spunta l'ipotesi del lockdown per i non vaccinatiI suoi cinque figli morirono in un incendio: madre accusata di omicidio colposoVaccino Covid, arcivescovo Broglio: "I militari cattolici possono rifiutarlo se va contro la coscienza"Blogger americana uccisa, resti umani vicino a oggetti del fidanzato: accanto il cadavere di un cane

    1. Russia, aereo si schianta dopo mancato atterraggio di emergenza: nessun superstite

      1. avatarAdolescente rapita ritrovata grazie al segnale per denunciare la violenza domesticaCampanella

        Prof di storia diventa una star di OnlyFans: “I papà degli alunni miei primi fan”

  2. avatarAustria, gallo condannato anche in appello: disturbava i vicini con il suo cantoCampanella

    Prima uscita pubblica del leader supremo dei TalebaniCommissione Ue, si all’immissione sul mercato della locusta come nuovo alimentoTrovato accordo al Cop26, ma l'India rallenta sul carboneIndia, piogge torrenziali in Kerala: almeno otto morti e diversi dispersi

  3. avatarGiappone, la Principessa Mako lascia ufficialmente la casa reale e parte per New York con il maritoETF

    Meta è già marchio registrato: piccola azienda chiede 20 milioni a ZuckerbergL’Isola di Pasqua respinge i turisti con un referendum: vuole rimanere covid freeRussia, violenta esplosione e fiamme in un edificio residenziale a Baltiysk"La bestia", tutti i segreti dell'auto corazzata del presidente USA

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 611

Covid Germania, in Turingia le cure per chi non si vaccina sono a rischioAustria, gallo condannato anche in appello: disturbava i vicini con il suo canto*