File not found
criptovalute

Policoro, secchi di acqua contro il vicepremier Matteo Salvini

Crisi di governo, Salvini minaccia di scendere in piazzaCaduta governo, malumore nella Lega: "Salvini non è lucido"Salvini sulla crisi di governo: "Ministro? Assolutamente sì"

post image

Feltri a Di Maio: "Mi rallegra vederlo ministro degli Esteri"Promossa da Greenpeace Italia,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock ISDE, Lipu, Terra! e WWF, punta a una riconversione più sostenibile degli allevamenti, che rappresentano la seconda voce di inquinamento dell’aria. Secondo Greenpeace anche il modello di finanziamento europeo contribuisce a plasmare il settore zootecnico verso un sistema sempre più intensivoGiovedì 22 a Milano è prevista pioggia. Questa pioggia arriva dopo giorni in cui le immagini satellitari della Pianura Padana, avvolta da una nuvola rossa che mostra l’inquinamento dell’aria, hanno acceso dibattiti sulla qualità dell’aria che si respira, sulle varie cause che determinano questo tipo di inquinamento e che – in misura diversa – contribuiscono a rendere l’aria irrespirabile. Nel clima di crisi per il caso lombardo le istituzioni dell’Ue hanno raggiunto in questi giorni un accordo definendo dei limiti più stringenti per una serie di sostanze inquinanti tra cui particelle fini (PM2.5 e PM10).ConcauseNella Pianura Padana a causa della sua conformazione morfologica circola poca aria. A questo problema si aggiunge l’alta pressione che favorisce l’accumulo degli inquinanti, senza dimenticare l’alta densità di popolazione pari a 355 abitanti per chilometro quadrato, quasi il doppio rispetto alla media nazionale. Altri fattori da tenere in considerazione quando si parla di inquinamento di aria in quest’area sono le automobili e le emissioni che derivano dal riscaldamento. In questo quadro non si possono ignorare gli impatti degli allevamenti intensivi. ItaliaL’aria malata di Lombardia. Fontana attacca Sala e fa la guerra all’EuropaVittorio MalaguttiAllevamenti intensiviSecondo uno studio di Greenpeace Italia, in collaborazione con l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), nel 2018 i settori più inquinanti erano rappresentati dal riscaldamento residenziale e commerciale (36,9%) e dagli allevamenti (16,6%). Questi due settori, infatti, sono la causa di quasi il 54% del PM2.5 nazionale. Seguono i trasporti stradali (con il 14%) e le emissioni dell’industria (10%).La ricerca propone anche un’analisi sull’evoluzione della situazione: in uno spettro temporale di quasi trent’anni, dal 1990 al 2018, la percentuale di polveri sottili prodotte dagli allevamenti non è mai diminuita, anzi ha continuato a crescere ed è passata dal 7% negli anni ‘90 a quasi 17% nel 2018.«Se il traffico lo puoi limitare e ci sono tutta una serie di accortezze che si possono mettere in atto anche per i riscaldamenti e l’industria, lo stesso non accade per gli allevamenti. Esistono delle soluzioni tecnologiche che possono aiutare, ma sono dei palliativi e non cambiano il problema alla radice», dice a Domani Federica Ferrario, responsabile della campagna Agricoltura di Greenpeace Italia. «L’unica maniera per intervenire direttamente su una riduzione delle emissioni di ammoniaca – prodotte dagli allevamenti intensivi – è quella di ridurre il numero di animali allevati».La Pianura Padana è la zona in cui si concentra il maggior numero di animali allevati: «Solo in Lombardia alleviamo il 50% di tutto il patrimonio suinicolo nazionale», afferma Ferrario.Consumo di acquaInoltre, c’è una correlazione tra allevamenti intensivi e acqua. Il crescente aumento dei fenomeni siccitosi determina una sempre minore disponibilità di acqua, questo è in controtendenza rispetto all’uso che ne viene fatto: irrigazione del suolo per produrre mangime. Infatti, il 70% della superficie agricola dell’Unione europea (ossia 125 milioni di ettari di terra) è destinata alla produzione di mangime e foraggio per gli animali. «Questo vuol dire che anche l’acqua che viene usata per questi terreni è destinata principalmente a produrre cibo per animali e non per le persone. In Italia la seconda coltura più idroesigente dopo il riso è il mais che coltiviamo per trasformarlo in mangime», spiega Ferrario. AmbienteQualità dell’aria, la salute è a rischio. Non bastano più le misure tamponeFerdinando CotugnoFondi pubbliciDal rapporto di Greenpeace Soldi pubblici “in pasto” agli allevamenti intensivi emerge che la Politica agricola comune (Pac) contribuisce a plasmare il settore zootecnico europeo verso un sistema sempre più intensivo.Come precisa Ferrario il problema non sta nei fondi destinati agli allevamenti, ma nei fondi che vengono utilizzati per gli allevamenti intensivi. «La fetta principale dei fondi europei della Pac sono distribuiti attraverso il primo pilastro: cioè viene assegnata una somma definita a ettaro di terreno. Se si considera che il 70% dei suoli viene usato per pascoli o per produrre colture che diventano mangimi, di conseguenza anche il 70% dei soldi che finiscono in questa voce di finanziamento vanno a finanziare il sistema degli allevamenti intensivi a discapito degli altri tipi di produzione», dice Ferrario. Queste dinamiche stanno spingendo i piccoli agricoltori fuori dal mercato, ma in un sistema intensivo o produci in grandi quantità oppure «si resta chiusi in una morsa».Proposta di leggeÈ in questo contesto che si inserisce la proposta di legge “Oltre gli allevamenti intensivi - Per un riconversione agroecologica della zootecnia” promossa da Greenpeace Italia, ISDE, Lipu, Terra! e WWF e che verrà presentata giovedì 22. Un piano di riconversione degli allevamenti in chiave agroecologia per prendere in considerazione gli impatti che gli allevamenti intensivi hanno sull’ambiente e la biodiversità, sulla salute e sui territori.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca PolizziGiornalista

Governo M5s-Pd, Zingaretti: i tre paletti per la trattativaGoverno Conte bis: è scontro sulla lista dei ministri

Carlo Salvemini su Facebook: il sindaco di Lecce attacca Salvini

Crisi di governo, Mattarella avverte ConteM5s-Lega, Elisabetta Trenta avverte Luigi Di Maio

Giovanni Grasso, chi è l'uomo presente a tutte le consultazioniSalvini condannato per violazione copyright: rischia 6 mesi

Giovanni Grasso, chi è l'uomo presente a tutte le consultazioni

Sondaggi politici elettorali: tutti i dati dopo la crisi di governoGad Lerner sul governo Conte bis: "Salvini è un pugile suonato"

Ryan Reynold
Crisi di governo, Cerno (Pd) si scusa con ConteSgarbi: "Sono filoleghista, Salvini ha fatto la cosa giusta"Governo M5S-PD? L'opinione della dissidente Elena Fattori

Guglielmo

  1. avatarAccordo Pd-M5s, la direzione affida il mandato a ZingarettiCapo Analista di BlackRock

    Salvini lascia il Viminale: "Affittasi, torniamo presto"Discorso di Conte in Senato: canto di un cigno che sa di morireGiuseppe Conte vorrebbe diventare il "nuovo Prodi": il retroscenaNotizie di Politica italiana - Pag. 658

      1. avatarGoverno, le intenzioni di Conte per il bisGuglielmo

        Conte bis, prosegue il totominsitri per il nuovo esecutivo

  2. avatarGoverno, Di Battista apre sia a Lega che a PDProfessore Campanella

    Salvini avverte Berlusconi: "Chi va con il Pd non va con la Lega"Giorgia Meloni annuncia la protesta: "Tutti in piazza"Notizie di Politica italiana - Pag. 668Di Maio positivo dopo il risultato su Rousseau: "Avanti 5 anni"

  3. avatarIpotesi Di Maio Premier, la replica del ministro: "Tutte assurdità"BlackRock Italia

    Accordo Pd-M5s, Di Maio mette fuori gioco Di BattistaGoverno, la riforma mai nata del ministro Giovanni TriaSondaggi politici elettorali di oggi: i leader più graditiFedez commenta su Instagram la crisi di governo

Notizie di Politica italiana - Pag. 669

Voto Rousseau, i risultati al quesito sulla piattaforma M5sGoverno, parla Bugani (M5s): "Il Pd dica si a 10 punti e a Conte"*