Governo, Salvini: "Con Meloni arriveremo a fine mandato"Taglia la testa al cane e getta la carcassa contro i poliziotti: arrestatoJacobs pronto per i 100 metri: "Ecco chi temo di più. Non è Lyles..."
Cancro, 40-50enni più a rischio per 17 tipi di tumore: ecco qualiLa Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc) ha chiesto all’azienda di Zuckerberg da parte delle autorità nazionali di posticipare l’addestramento della sua Ia,analisi tecnica dopo la denuncia dell’associazione noyb a 11 garanti europei per la privacy a causa delle modifiche dell’informativa sulla privacy. Meta è «amareggiata» per la decisione, noyb risponde: «Se Meta è preoccupata per gli utenti europei chieda loro il consenso al trattamento dei dati»Meta fa un passo indietro: i dati degli utenti che vivono in Unione europea non verranno utilizzati per addestrare la sua Intelligenza artificiale, con uno scopo che l’azienda tech non ha specificato. E soprattutto senza chiedere il loro consenso, ma costringendoli – nel caso non avessero voluto che i loro dati fossero utilizzati a questo scopo – a una complicata procedura che sembrava fatta a posta per scoraggiare il diritto di opposizione.A dare l’annuncio è la Commissione per la protezione dei dati irlandese (Dpc), che ha chiesto a Meta, su invito delle autorità nazionali europee, di posticipare l’addestramento della sua Ia. Il caso era stato portato all’attenzione dei garanti per la privacy di 11 paesi europei dall’associazione noyb, che aveva denunciato le modifiche dell’informativa sulla privacy che l’azienda di Zuckerberg avrebbe attuato a partire dal 26 giugno. FattiMeta vuole prenderci i dati per addestrare la sua intelligenza artificiale. Ma c’è un modo (ben nascosto) per impedirglieloLe motivazioni della DpcNella sua dichiarazione, la Dpc «accoglie con favore la decisione di Meta di mettere in pausa i suoi piani per addestrare la sua tecnologia utilizzando contenuti pubblici condivisi da adulti su Facebook e Instagram in tutta l'Unione europea. Questa decisione ha fatto seguito a un intenso scambio tra la Dpc e Meta. La Dpc, in collaborazione con le altre autorità europee per la protezione dei dati, continuerà a confrontarsi con Meta su questo tema». La Dpc non ha fornito ulteriori spiegazioni. TecnologiaSenza chiedere il consenso, Meta addestra la sua Ia coi nostri dati. C’è un garante a Dublino?Le reazioni di Meta e di noybMeta si è detta «amareggiata» dalla richiesta avanzata dall’istituzione irlandese e la definisce «un passo indietro per l’innovazione europea, per la competizione nello sviluppo dell’Intelligenza artificiale e un ulteriore ritardo nel portare i benefici dell'Ia ai cittadini europei».Per quanto riguarda il punto critico rappresentato dal legittimo interesse, sollevato da noyb nella sua denuncia, l’azienda tech rimane «certa che il nostro approccio rispetti le leggi e i regolamenti europei. L’addestramento dell’Ia non è solo una nostra prerogativa, ma siamo molto più trasparenti rispetto alle aziende nostre concorrenti».L’associazione noyb, soddisfatta del risultato ottenuto, ha risposto al comunicato di Meta, affermando che se l’azienda è preoccupata per gli utenti europei, può sempre chiedere il consenso, invece di darlo per scontato, obbligando l’utente a seguire una complessa procedura per negarlo.Inoltre afferma: «Il Gdpr consente di fare quasi tutto, se gli utenti danno un consenso (valido). Meta potrebbe quindi lanciare la tecnologia Ia in Europa, se solo si prendesse la briga di chiedere il consenso agli utenti, ma sembra che Meta stia facendo di tutto per non ottenere mai il consenso opt-in (ovvero un disclaimer in cui si può scegliere il bottone “do il consenso” oppure “nego il consenso”, ndr) per qualsiasi trattamento». Max Schrems, presidente di noyb e attivista per i diritti di privacy, ha commentato: «Il comunicato stampa di Meta suona un po' come una “punizione collettiva”. Se un europeo insiste sui propri diritti, l’intero continente non riceverà i nostri nuovi prodotti. Tuttavia, Meta ha tutte le possibilità di lanciare l’Ia sulla base di un consenso valido, solo che sceglie di non farlo». MondoL’Ue approva nuove regole per i contenuti di Google, Facebook e tutte le Big techMarika Ikonomu© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnnalisa Godi
Israele-Gaza, Meloni sente NetanyahuParigi 2024, Ceccon e l'oro: "Il sogno a 15 anni..."
Bolzano, esplosione in fabbrica: feriti 6 operai
Scampia, crollo ballatoio: indagini su manutenzioneDa Cervinia a Le Breuil, anzi no: monta protesta contro cambio nome
Femminicidio Roma, pm contesta anche motivi abiettiSuperenalotto oggi 30 luglio, numeri estrazione vincente
Amanda Knox condannata, il dispiacere di Raffaele Sollecito e la telefonataGb, è corsa a sei nei Tories per la successione a Sunak: chi sono
Aeffe presenta piano sostenibilità: -50% consumo carta al 2025Parigi 2024, Olimpiadi al via e ferrovie Francia sotto attacco: cosa succedePrecipitano dallo Spigolo Comici, morti due alpinistiLebanon: Italy urges restraint 'on both sides'
Tregua Etna, il vulcano si placa dopo la fontana di lava
Parigi 2024, Stano quarto nella marcia 20 km: bronzo sfiorato per un secondo
Khan Younis, 90 morti: Israele ha ucciso il leader di Hamas?Ingannato da finta Dua Lipa, Gianfranco Bonzi ritrovato morto nell’AddaRotocalco n. 20 del 15 maggio 2024Il kefir. Buono, buonissimo… ma non per tutti
Autista Ncc aggredito a bastonate da tassista in aeroporto MalpensaSainz, l'addio alla Ferrari e il nuovo team: alla Williams dal 2025Maltempo, pioggia e grandine al Nord: scatta l'allerta, ecco doveGic 2024, Perego (Imer): “In esposizione Speedcast 5.0, Booster 50 e il premiato Gerris 800”