File not found
MACD

Dl migranti, approvato il nuovo decreto il Cdm: le misure

Fascicolo sanitario elettronico, come opporsi al pregresso - Tiscali NotizieIl segreto di Fabio Volo è divertirsi nel raccontareEuropa 2024. «Serve un’Unione di giustizia sociale e ambientale, evitando derive autoritarie» - Tiscali Notizie

post image

Che bello, non segnano più: adesso in Nba difendono davveroOrmai non ci sono più dubbi giuridici: le gare per le concessioni balneari vanno fatte. È però necessaria una normativa che stabilisca criteri di accessibilità e sostenibilitàIscriviti alla newsletter Oggi è Domani,criptovalute tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataQuanto sta succedendo sulle spiagge, rispetto alle gare per le concessioni, è un insperato squarcio di ottimismo, quasi a ricordarci che il nostro paese possiede ancora gli anticorpi per dare risposta a problemi che sembrano insormontabili per la forza di interessi e rendite.Malgrado una battaglia in cui i balneari le hanno provate tutte, il responso è oramai inequivocabile: sono vietate le proroghe per l’assegnazione dei tratti di litorale. Sono infatti innumerevoli le sentenze che ribadiscono quanto le direttive europee hanno sancito da anni, ma che in tanti non vogliono accettare chiedendo deroghe e interventi legislativi.Del resto, è difficile spiegare perché a Formentera siano stati messi a gara i chiringuitos frequentati ogni estate da migliaia di italiani, ma che invece la stessa cosa non possa avvenire in Romagna o Versilia. Se ha fatto notizia che nell’isola delle Baleari sia passata di mano la gestione dei più famosi locali, è solo questione di tempo perché avvenga lo stesso anche per gli spazi oggi occupati dal Papeete o dal Twiga.Oramai lo hanno capito persino i balneari che, traditi dalle promesse di Salvini e Meloni per cui una volta al governo avrebbero posto un chiaro stop alla direttiva Bolkestein, si sono rassegnati a battersi per ottenere almeno un indennizzo dal gestore subentrante.Qualche ultimo giapponese che insiste con i ricorsi esiste, ma oramai è evidente che il tentativo è di cercare di prendere tempo e rinviare di qualche anno le gare. Intanto, diventa ogni giorno più grande la crepa in un sistema di potere che sembrava inscalfibile.Le ragioni della svolta Come si è arrivati a questa svolta? Le ragioni e i protagonisti sono diversi e interessanti da approfondire. Di sicuro, senza l’Europa tutto questo sarebbe stato impossibile. E chi vuole ridurne il ruolo, già a partire dalla prossima legislatura, ha chiaro in mente l’obiettivo di sabotare l’applicazione dei principi di trasparenza, concorrenza e tutela dei consumatori scritte nei trattati e ribaditi in direttive che non potevano che cozzare con un sistema di gestione delle spiagge che in tante aree del paese si è trasformato in una privatizzazione di fatto, senza limiti temporali e controlli.Ma alle gare si è potuti arrivare anche per l’indipendenza della magistratura italiana garantita dalla Costituzione. Perché tutti gli atti e le dichiarazioni del governo Meloni sono stati chiari nella richiesta di fermare quanto sancito dalle direttive europee in termini di procedure ad evidenza pubblica.Ma sentenza dopo sentenza, il Consiglio di Stato ha continuato a ribadire che non è possibile altra strada per l’assegnazione di servizi in ambiti dove la risorsa a disposizione è oggettivamente limitata. Il governo ci ha provato in ogni modo, consegnandosi alle associazioni di categoria al punto da presentare a Bruxelles un incredibile studio che aumentava da 8mila chilometri a 11mila i tratti di costa in Italia. Attenzione, l’indipendenza della magistratura non è un concetto astratto nel nostro paese.Ad esempio, a Lecce il loquace presidente del Tar ha idee completamente diverse e originali rispetto all’applicazione della Bolkestein, alle gare e perfino rispetto alla limitatezza della risorsa, tanto che ha provato a fermare il percorso di assegnazione con evidenza pubblica portato avanti con coraggio dal sindaco Salvemini. Salvo che queste tesi sono poi andate a sbattere contro il Consiglio di Stato.Di sicuro, a vigilare e a mobilitarsi ci saranno i terzi protagonisti di questa vicenda, che sono i cittadini e i comitati che da tante parti d’Italia si battono per garantire l’accesso libero e gratuito alle spiagge. In questi mesi, contro ogni richiesta di proroga da parte dei Comuni, contro ogni assegnazione senza gara, puntuale è arrivata la diffida del Coordinamento nazionale Mare libero.L’ultima azione ha visto i militanti entrare negli stabilimenti e stendere gli asciugamani per ribadire che le concessioni sono scadute per cui chiunque ha il diritto di farlo. Il livore dei balneari nei loro confronti è tale che in Romagna hanno scritto alle prefetture per chiedere di fermarne le comunicazioni via social sul tema della durata delle concessioni, di comunicare per conto di chi si muovono e riservandosi di procedere per «risarcimento danni subiti e subendi». ItaliaBalneari, il governo all’angolo sulle gare ora promette il salvagente degli indennizziVitalba AzzollinigiuristaUna legge necessariaNon saranno certamente questi tentativi di intimidazione a fermare chi si batte per dei diritti che sono scontati in ogni altro paese europeo. A stupire è semmai come il vento sia cambiato, il consenso di cui godono queste iniziative. D’altronde chiunque si rende conto che va trovato un equilibrio tra gli interessi di pochi e quelli di milioni di italiani e di turisti che vorrebbero avere il diritto di scegliere se andare in uno spazio attrezzato a pagamento o in uno libero e gratuito.Con il passare del tempo i balneari stanno diventando impopolari al pari dei tassisti, anche per lo stesso modo prepotente di porsi nella discussione e perché sicuri di avere al fianco una politica che qui evidenzia tutta la propria debolezza.Il governo intanto ne esce malissimo, la strategia è quella della campagna elettorale permanente, per cui ogni giorno si rincorrono promesse da parte di parlamentari e persino presidenti di regione.Ultimo il governatore della Calabria che ha stabilito che sulle sue spiagge il problema non esiste e le gare non si faranno. Il problema è semmai che si parla solo delle gare, mentre manca ancora un confronto – anche dentro l’opposizione – sul futuro delle spiagge. CommentiSolo in Italia i balneari sono intoccabili. Ma ora hanno scoperto il bluff del governoVitalba AzzollinigiuristaSu una legge che punti a migliorare qualità e sostenibilità ambientale dell’offerta, garantire controlli, affrontare i processi di erosione e difendere le spiagge dalle mareggiate, a garantire l’accessibilità per tutti.E proprio qui sta il punto più delicato, perché quanto pure si è smosso fino ad oggi non basta nei comuni dove non ci sono più spiagge libere. Il tema è politico, perché se non si fissano dei limiti alle spiagge da affidare ai privati si disegna una precisa linea che separa chi è ricco e chi è povero, chi può andare al mare e chi no.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEdoardo ZanchiniEcologistaDirettore dell'ufficio clima del Comune di Roma. È stato vicepresidente di Legambiente dal 2011 al 2022. È membro del board di Transport & Environment e di Renewables Grid Initiative, Dopo la laurea in architettura e il dottorato di ricerca in pianificazione urbana ha insegnato nelle Università di Roma, Ferrara e Pescara.

Arcipelago Navalny, le letture di un dissidenteTumori, Ail festeggia i suoi 55 anni in udienza da Mattarella - Tiscali Notizie

Violenza sulle donne, deputata M5S Morfino piange in aula

Migranti, Elly Schlein: "Giorgia Meloni si è sempre scelta amici sbagliati in Europa"Nell’ospedale psichiatrico ivoriano i gol di Kessié e Haller fanno sognare

La rotta del cha e quella del teGiorgia Meloni cambia casa: quanto costa la nuova villa con piscina e quanto è grande

Tumori, Ail festeggia i suoi 55 anni in udienza da Mattarella - Tiscali Notizie

Per Maurizio Costanzo hanno inscenato una malinconica rimpatriata novecentescaSalute, Cavalcanti (Sidp): "Sanguinamento gengive primo campanello allarme" - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Il futuro dell’educazione si gioca sul fattore umano“La sala professori”, la scuola è un cubo di Rubik che non si può risolvereMattarella ricorda l’eccidio di Marzabotto

investimenti

  1. avatarDifferenze fra i funerali di Berlusconi e NapolitanoCampanella

    Estate, da Dengue a gastroenteriti, Bassetti 'infezioni non vanno in vacanza' - Tiscali NotizieArcipelago Navalny, le letture di un dissidenteSanità, lotta a liste d'attesa: 6 italiani su 10 chiedono più assunzioni personale - Tiscali NotizieSanità, Respiriamo insieme: "Urgente prevenire Rsv in neonati per etica e sostenibilità" - Tiscali Notizie

    1. Giambruno, la replica del giornalista dopo la polemica: "Nessuno ha giustificato l'atto. Distorta la realtà"

      1. avatarL’ufficio è un luogo pensato per maschi in fuga dai calziniBlackRock

        Tumore seno, meno chemioterapia grazie a oncologia di precisione - Tiscali Notizie

  2. avatarMigranti, Tajani su Ventimiglia, la Francia e i finanziamenti di Berlino alle Onganalisi tecnica

    Condono edilizio, Salvini: "Saggio per piccole irregolarità sanare tutto quanto". I Verdi protestanoLa rivoluzione di Stephen King. Un incubo lungo cinquant’anniNotizie di Politica italiana - Pag. 55Giambruno, la replica del giornalista dopo la polemica: "Nessuno ha giustificato l'atto. Distorta la realtà"

  3. avatarVipere, vermocani, mirtilli fake, i rischi che 'avvelenano' le vacanze - Tiscali NotizieEconomista Italiano

    Europa 2024. Mario Salomone: «Superare la crisi climatica, combattere le disuguaglianze sociali» - Tiscali Notizie“Ci vediamo in agosto”, il libro postumo di Gabriel García MárquezGiornalisti come camerieri: il ministro Nordio chiede uno spritz all’inviata de La7. “Orgoglio italiano” - Tiscali NotizieCamera ardente di Giorgio Napolitano, l'omaggio di Mattarella e Meloni: arrivato anche Papa Francesco

10/ Visti da vicino. «I velluti del Teatro di Bologna divennero campo di battaglia e vinse Ugo La Malfa» - Tiscali Notizie

Per Ernesto Assante “Vento nel vento” era il capolavoro dimenticato di BattistiMigranti, scende numero persone salvate dalle Ong e trasportate in Italia*