Anticiclone africano perdura, ma arrivano temporali al Nord - Tiscali NotizieSfruttamento lavoratori immigrati, due arresti nel Salernitano - Tiscali NotizieThailandia: sciolto partito progressista vincitore elezioni '23 - Tiscali Notizie
Wp, 'Israele informò gli Usa dopo l'eliminazione di Haniyeh' - Tiscali NotizieIn assenza di prove che documentino il presunto insulto razzista a Juan Jesus,éAcerbièVOL il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea non ha potuto far altro che chiudere il caso senza sanzioni. Resta intatto l’allarme per ciò che succede sui campi da gioco e per il rischio che il contagio razzista dilaghiLe parole che (forse) non ti ho detto. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ha assolto il difensore dell’Inter, Francesco Acerbi, dall’accusa di avere rivolto insulti razzisti al difensore del Napoli, Juan Jesus, durante la gara di campionato del 17 marzo.Niente squalifica per l’interista, che nel frattempo ha dovuto rinunciare alla tournée statunitense della nazionale per ragioni di opportunità e aveva temuto un lungo stop a causa della gravità dell’accusa. E invece le cose per lui sono andate bene, ma senza che le ombre siano state dissolte.Quelle ombre rimangono infatti nella motivazione con cui Mastrandrea ha giustificato l’esito del procedimento: dall’esame delle fonti di prova non è stato possibile avere certezza che la frase di contenuto razzista sia stata pronunciata. Ciò significa che nell’assoluzione stessa rimane un motivo d’imbarazzo che comunque il calcio italiano farà bene a affrontare.Perché stavolta, se razzismo c’è stato, è entrato in campo. Ciò che richiede di esercitare un supplemento di vigilanza e punizioni esemplari qualora altre circostanze dovessero essere dimostrate. CommentiSe Acerbi è innocente, allora Juan Jesus lo ha calunniato?Gigi RivascrittoreSenza voceIl testo messo a disposizione attraverso il sito ufficiale della Lega di Serie A certifica quanto era prevedibile in partenza e successivamente è stato suffragato dal lavoro istruttorio: il procedimento andava incontro a un nulla di fatto. E non tanto perché fosse dimostrato che da parte di Acerbi non sia stata proferita la frase razzista contro l’avversario, quanto perché è parso da subito molto complicato disporre di materiale che permettesse di valutare oggettivamente cosa è successo al minuto numero 58 di Inter-Napoli.Che fra i due sia circolata tensione è stata cosa visibile sia dal vivo che attraverso la visione delle immagini televisive. Ma l’individuazione delle parole effettivamente pronunciate è parsa cosa complicata fin dall’inizio. La domanda era: la parola N è stata pronunciata? Juan Jesus afferma che sì e si è ritenuto ferito da ciò, tanto da denunciare pubblicamente l’episodio attraverso un post di Instagram. Acerbi ha invece cercato di divulgare una versione attenuata dei fatti, affermando di aver detto all’avversario: «Ti faccio nero».Dunque si trattava della parola di uno contro la parola dell’altro. E in assenza di prove che certificassero l’esistenza di un insulto razzista non era possibile avere un esito diverso dall’assoluzione. Quelle prove non sono arrivate, nonostante la grande disponibilità di riprese televisive che però non possono cogliere più di tanto il parlato. Il giudice sportivo ha dovuto constatare questo stallo delle cose e assumere una posizione garantista. Rimangono però gli strascichi con cui sarà il caso di fare i conti.Rafforzare la vigilanzaUn primo dato da tenere in considerazione è che non ci sarà possibilità di appello alla sentenza. Il giudizio di Mastrandrea chiude qui la parte disciplinare della vicenda. Ma dato ciò per assunto, rimangono aperti alcuni aspetti che sarà bene non eludere.Intanto c’è da tenere conto della posizione di Juan Jesus. Difficile ipotizzare che si sia inventato tutto. E in assenza della possibilità di certificare l’entità dell’insulto, rimane certo che il difensore del Napoli ha percepito qualcosa di profondamente offensivo. Ciò che gli lascia un sentimento di giustizia ferita. Lo stesso sentimento che hanno provato e proveranno altro calciatori investiti sul campo dalle parole discriminatorie proferite da colleghi.Questo elemento della dimensione di campo va sottolineato, anche perché nei giorni che hanno visto la vicenda svilupparsi non sono mancati coloro che hanno criticato il difensore del Napoli per avere portato fuori dal terreno di gioco una cosa che a loro giudizio doveva rimanere lì dentro. E invece questa storia deve servire a stroncare immediatamente il contagio razzista in campo. Non esistono bolle spaziali e situazionali in cui i comportamenti discriminatori possano essere assolti.Ci saranno comunque delle conseguenze per Acerbi, che da questa vicenda ha visto incrinare la propria immagine e forse anche qualcosa di più. Nei giorni scorsi sono circolate indiscrezioni a proposito dell’irritazione che si sarebbe diffusa nella società nerazzurra per l’accaduto. E si è affermata l’ipotesi che per il difensore l’esperienza interista potrebbe chiudersi a fine stagione in conseguenza dell’episodio. Il tempo dirà.Un’ultima annotazione riguarda il tweet pubblicato dopo la sentenza di assoluzione dalla moglie di Acerbi, Claudia Scarpari. Che oltre a rimarcare l’assoluzione ha rimandato ai mittenti gli insulti e le manifestazioni di odio di cui il marito e i familiari sono stati oggetto. E qui purtroppo si continua a seguire una deriva incontenibile. Il tribunale del web si conferma uno dei posti peggiori al mondo, dove ciascuno si sente libero di sprigionare violenza gratis, e di condannare con rito sommario, senza il rischio di essere chiamato a pagarne le conseguenze. E questa è la cosa che più di tutte pare non arginabile.Juan Jesus ha cambiato la foto del suo profilo. Ora c’è un pugno chiuso nero verso l’alto. Come quelli dei velocisti americani Smith e Carlos sul podio olimpico di Città del Messico nel ‘68. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze
Nyt, Mosca ha iniziato a consegnare armi all'Iran - Tiscali NotizieLondra, una capra sul muro: e' la nuova opera di Banksy - Tiscali Notizie
Onu "preoccupata" per crescente rischio escalation in Medio Oriente - Tiscali Notizie
Rfi, risale la puntualità dei treni, ora in orario 8 su 10 - Tiscali NotizieWalz, 'Harris lotta per il popolo americano' - Tiscali Notizie
Donald Trump ascolta California Dreaming in un cybertruck - Tiscali NotizieVenezuela, leader opposizione: esercito e polizia abbandonino Maduro - Tiscali Notizie
Kara-Murza alla Bbc, 'pensavo che sarei morto in carcere' - Tiscali NotizieIl gas chiude in rialzo a 38,4 euro, ai massimi da inizio anno - Tiscali Notizie
Borsa: l'Europa allunga il passo, Milano la migliore +1,1% - Tiscali NotizieLiberata la leader dell'opposizione in Bangladesh - Tiscali NotizieIl gas chiude in rialzo a 38,4 euro, ai massimi da inizio anno - Tiscali NotizieIl vicesindaco di Ceres folgorato, è grave in ospedale - Tiscali Notizie
Musica, Gilberto Gil annuncia ultimo tour nel 2025 - Tiscali Notizie
Fa volare drone vicino al Cremlino, arrestato un italiano a Mosca - Tiscali Notizie
Bangladesh, manifestanti assaltano il palazzo della premier - Tiscali Notizie'Hezbollah ha usato droni Shahed contro il nord di Israele' - Tiscali NotizieIl cielo sopra Beirut dopo il passaggio degli aerei israeliani - Tiscali NotizieTrasferiti i giovani coinvolti in rivolta minorile Torino - Tiscali Notizie
Tunisia: Saied licenzia a sorpresa il primo ministro + RPT + - Tiscali NotizieTemporale a Enna, ospiti piscina soccorsi dai pompieri - Tiscali NotizieIncendio nell'Ascolano brucia 42 ettari, velivoli in azione - Tiscali NotizieGihad Breigheche, il dentista degli impianti zigomatici - Tiscali Notizie