File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Meloni in Ue col macigno Lega. E rilancia ancora il piano Mattei

Piazzapulita, Boldrini contro il ministro Piantedosi: "Come si può dare la colpa ai genitori?"Bardi "Faremo Stati Generali della natalità in Basilicata" - Tiscali NotizieDe Luca "Tema lavoro è decisivo, bene impegno Webuild in Campania" - Tiscali Notizie

post image

Edilizia di culto in Basilicata, Merra "Ok ad azioni per la tutela" - Tiscali NotizieLo scontro tra Report e Matteo Renzi sul video del suo incontro con un 007 in autogrill sta mettendo in discussione la libertà di stampa e il diritto alla tutela delle fonti giornalistiche. La procura di Roma,criptovalute infatti, ha indagato la privata cittadina che ha inviato il video per il reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente, anche se la norma prevede la scriminante del «diritto di cronaca». Inoltre, la procura ha acquisito i tabulati telefonici dei giornalisti per risalire all’identità della fonte, con una procedura invasiva che lede il diritto alla segretezza. Lo scontro giudiziario tra il senatore Matteo Renzi e il programma d’inchiesta Report ha mostrato come il diritto di cronaca è sotto attacco da parte di due poteri: quello politico e quello giudiziario. I magistrati romani che stanno portando avanti l’inchiesta dopo la denuncia di Renzi, infatti, hanno usato gli strumenti d’indagine in modo creativo, per aggirare il segreto professionale dei giornalisti e il loro diritto a difendere le fonti. Lo scontro nasce con la messa in onda da parte di Report del video dell’incontro in una piazzola di autogrill, risalente al dicembre 2020, tra Renzi e il funzionario dei servizi segreti Marco Mancini. Renzi ha ritenuto che la diffusione di quel video fosse illecita e sporto denuncia. Secondo il Fatto Quotidiano, l’ipotesi di reato per cui il senatore ha denunciato era di intercettazioni abusive realizzate con la complicità di un pubblico ufficiale. La procura di Roma ha verificato che questa ipotesi non aveva fondamento, perché la testimone dell’incontro è una privata cittadina. Tuttavia, per dare seguito alla denuncia, i magistrati hanno indagato la donna per un altro reato, che il denunciante non ipotizzava ma procedibile solo a querela: diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. FattiCaso Renzi-Report, i pm hanno acquisito le telefonate dei giornalisti per identificare la fonte del videoGiovanni Tizian Il reato Il reato è stato inserito nel codice penale nel 2017 all’articolo 617 septies e nasceva con l’obiettivo di tutelare le vittime di cyberbullismo e revenge porn, che subivano la diffusione di video e audio registrati senza il loro consenso. La norma, infatti, punisce con la pena fino a 4 anni «chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione o immagine, diffonde con qualsiasi mezzo riprese audio o video, compiute fraudolentemente, di incontri privati», «svolte in sua presenza o con la sua partecipazione». Proprio per evitare che la norma venisse utilizzata per limitare la libertà di stampa, il legislatore aveva previsto esplicitamente che la punibilità è esclusa se la diffusione deriva in via diretta «per l’esercizio del diritto di cronaca». Invece – a ennesima dimostrazione degli effetti negativi dell’introduzione di un reato la cui condotta viene tipizzata in modo troppo generico – il reato ha finito per limitare indirettamente proprio il diritto di cronaca. La via scelta dagli inquirenti è tortuosa: interpretando la norma in modo molto estensivo, indagano direttamente la loro fonte, ritenendo che filmare un personaggio pubblico in un luogo aperto al pubblico possa integrare il reato. Per i pm, infatti, la fonte di Report avrebbe «diffuso» il video per il fatto di averlo inviato alla redazione (quindi non al pubblico, ma a dei giornalisti che ne hanno verificato la rilevanza). Così viene aggirata la scriminante del diritto di cronaca: non si indagano i giornalisti, tutelati dal segreto professionale, ma la privata cittadina che ha mandato la segnalazione e che rischia fino a 4 anni di carcere, mettendo così in discussione il rapporto di fiducia tra fonti e giornalisti, che è il cuore della libertà di stampa. I tabulati telefonici La procura di Roma, però, non si è fermata qui. È lo stesso Renzi, nella sua nuova edizione del libro Il mostro, che spiega di aver «formalizzato una denuncia» con l’obiettivo di «capire chi fosse la presunta testimone segreta» e dice di aver suggerito agli investigatori come scoprirlo: «Dalle immagini delle telecamere dell’autogrill e del casello si potrebbe risalire tranquillamente all’identità della presunta testimone casuale e io questo ho chiesto agli investigatori. Ma non si fa. Perché?». Invece gli investigatori si sono mossi eccome, e hanno scelto una via più invasiva per dare seguito alla sua denuncia. Per risalire all’identità della testimone, infatti, la procura ha acquisito i tabulati telefonici dei giornalisti di Report. I tabulati sono uno strumento d’indagine delicato, non invasivo quanto le intercettazioni ma comunque un mezzo che viola la privacy. Infatti, per utilizzarlo, il reato per cui si indaga deve prevedere una pena superiore ai tre anni, come è il caso del reato di diffusione di riprese fraudolente. Questa strada è stata scelta perché «i giornalisti hanno giustamente opposto il segreto professionale e non hanno voluto rivelare le fonti», hanno spiegato a Domani dalla procura. La domanda, però, è: è possibile acquisire i tabulati telefonici di un non indagato, per risalire all’identità di un indagato? La questione è controversa, ma la prassi prevede di sì. Una sentenza di Cassazione del 2022, tuttavia, ha stabilito che l’acquisizione dei tabulati, vista la gravità dell’ingerenza sulla vita privata, vada esclusa «ove l’acquisizione sia finalizzata al solo scopo di identificare l’utente interessato». Inoltre, una riforma dell’istituto ha stabilito che l’utilizzabilità di questo strumento è consentita solo «unitamente ad altri elementi di prova». Eppure, in questo caso la procura – che pure avrebbe potuto seguire il consiglio di Renzi – ha preferito invadere la sfera personale di un non indagato per risalire all’identità della sua fonte. Con il risultato di scardinare il rapporto di fiducia tra i giornalisti di Report e tutte le loro fonti, visto che nel fascicolo del pm a disposizione delle parti al termine dell’indagine confluiranno indiscriminatamente tutti i numeri di telefono con cui i giornalisti sono venuti in contatto in quel lasso di tempo. ItaliaRenzi «torna in politica» a tre giorni dal processo sulla fondazione OpenVanessa Ricciardi© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Il governo contro l’attivismo bellico di Macron. La guerra spacca gli schieramenti politiciPeste suina africana, incontro alla Regione Basilicata con il commissario Caputo - Tiscali Notizie

Col bonus psicologo meno farmaci e assenze dal lavoro, ma solo il 7% dei richiedenti lo otterrà

PD, ancora problemi per la segreteria: mancano alcune delegheRachele Silvestri (Fdi): "Costretta a fare il test del Dna a mio figlio"

L’attacco della politica ai pochi diritti transIndustria Felix: la crescita delle PMI di Puglia, Molise, Basilicata - Tiscali Notizie

I retroscena delle nomine, Meloni deve trattare: "Conta il merito, non la casacca"

Firenze, Eike Schmidt ufficializza la candidatura: «Corro per il centrodestra»Bardi "Sostegno a candidatura area Sud Basilicata a patrimonio Unesco" - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
Ferrovie, accordo quadro tra Rfi e Regione Basilicata - Tiscali NotizieIl governo contro l’attivismo bellico di Macron. La guerra spacca gli schieramenti politiciPd, Schlein trova la quadra e chiude l'accordo sulla segreteria

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarGimbe, Cartabellotta: "Diritto alla salute a rischio"VOL

    Lacerenza rinuncia alla candidatura, il Pd lancia Pentenero in Piemonte ma il M5s si smarcaStretta sui giornalisti, fino a otto anni di carcere se la notizia pubblicata è di provenienza illecitaRoberto Saviano: «La destra intimidisce cronisti e intellettuali. L’Italia non ha più gli anticorpi democratici»In Basilicata il 93% delle aree di balneazione è di qualità eccellente - Tiscali Notizie

    VOL
      1. avatarIl centro sinistra e il M5s trovano l’intesa sul candidato in Basilicata, sarà Domenico LacerenzaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Berlusconi in terapia intensiva per ristabilire corretta ossigenazione: “Situazione complessa ma stabile”

  2. avatarFerragosto, Bardi (Gov. Basilicata): Giornata felice per nostra Regione, sold out in località mare - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    Cpr in Albania, il governo ha fretta ma poche certezzeLa proposta di Schillaci: depenalizzare i reati per gli errori mediciMeloni "Impegno per Bagnoli, le cose possono cambiare" - Tiscali NotizieSu Malpensa Salvini tira dritto: “Non vedo l’ora di atterrare all’aeroporto Berlusconi” - Tiscali Notizie

  3. avatarIl governo accelera. La corsa al cda Rai entra nel vivoProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Consiglio europeo, sui migranti Meloni parla di "continuità"Voti sporchi a Bari, Pd nel caos. E Conte fa saltare le primariePaestum, Anna Oxa e Noemi aprono la rassegna "Musica & parole 2024" - Tiscali NotizieUna battaglia per il futuro, il senso profondo del 25 aprile

Silvio Berlusconi, il patrimonio personale netto in euro: a quando ammonta

Sugli sbarchi Piantedosi accusa l'Italia: colpa della "accettazione dell'opinione pubblica"Pd, Boccia e Braga sono i nuovi capigruppo dem al Senato e alla Camera*