File not found
Guglielmo

Violenta la figlia della compagna incinta: a processo 33enne

Chiede le ceneri della madre ma gli danno quelle di un uomo: denunciata AmaGli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato "Il Dito" di Piazza Affari a MilanoTenta di gettarsi dal ponte: giovane salvato dai passanti

post image

Cade mentre ripara una grondaia, 65enne elitrasportato in ospedaleLa riforma del governo Draghi fissava alcuni paletti per frenare la prolificazione di precari che mai potranno essere assorbiti dal sistema d’istruzione. Ma i criteri iniziali sono stati aggirati dall’attuale governo,àonlinePergliaspirantiinsegnantièProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock con una ghiotta (e costosa) occasione per le università telematiche che rischia di trasformarsi in una cocente delusione per gli aspiranti docentiTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroLa formazione degli insegnanti riserva spesso amare sorprese e le ultime novità non smentiscono questa tradizione. Dopo un’estenuante attesa di diciotto mesi, l’avvio dei percorsi per conseguire l’abilitazione per le scuole secondarie si è rivelato infatti tanto deludente quanto, in un certo senso, istruttivo: deludente, perché la riforma disegnata dalla legge 79 del 29 giugno 2022 è stata svuotata di senso; istruttivo, giacché, nel lento processo di gestazione del Dpcm attuativo, pubblicato solo il 25 settembre 2023, e nei provvedimenti legislativi che lo hanno accompagnato, si può facilmente leggere una precisa idea di scuola, di università e, più in generale, del ruolo attribuito al sapere nella nostra società.Nonostante alla formazione insegnanti siano di rado riservati gli onori della cronaca, infatti, in essa confluiscono numerose contraddizioni del sistema d’istruzione, tanto da poterne rappresentare un’efficace cartina di tornasole per valutarne lo stato di salute. Certo, spesso le questioni dibattute sono avvolte da tecnicismi che ne rendono ardua la divulgazione, ma ciò comporta il rischio che mutamenti decisivi passino pressoché inosservati, non diventando mai oggetto di quell’ampio confronto pubblico che, invece, meriterebbero.Ed è proprio questo il rischio che si sta correndo riguardo all’unico percorso abilitante che, tra quelli definiti dalla riforma, può essere ora attivato dalle istituzioni accreditate: normato dall’art. 13 del Dpcm, tale percorso è riservato a chi ha già un’abilitazione o la specializzazione per il sostegno – i cosiddetti “ingabbiati”, anche se tale definizione è riduttiva e fuorviante. Per comprendere appieno cosa ciò comporti e in che modo si siano determinate condizioni di vantaggio per le università telematiche private, però, occorre ricostruire l’iter legislativo di questo percorso. CommentiLa competizione non può essere un criterio formativoLetizia PezzaliPALETTI RIMOSSISi deve ricordare che, negli ultimi anni, a causa del naufragio del percorso Fit (Formazione iniziale e tirocinio) progettato dalla Buona Scuola ma mai realizzato, l’Italia è stato il solo paese europeo a non avere una reale formazione iniziale degli insegnanti e che tale anomalia ha inciso sul sistema d’istruzione e sulle aspirazioni di giovani laureati e studenti universitari. Sono facilmente comprensibili, dunque, le tante aspettative sorte quando si è saputo della IV missione del Pnrr dedicata all’istruzione e, tra le diverse riforme necessarie per ottenere i fondi previsti, della centralità di «reclutamento, formazione iniziale, formazione in servizio e carriera dei docenti».La cornice normativa delineata dal governo Draghi con la L. 79/2022, non esente da debolezze, demandava a un successivo Dpcm la sua attuazione e la definizione di aspetti di grande rilievo. Ciononostante, il governo Draghi si era premurato di fissare alcuni punti fermi: una bassa percentuale delle attività online, limitata al 20%, per i soli insegnamenti frontali, escludendo quindi tirocini e laboratori; il carattere aggiuntivo dei percorsi abilitanti rispetto a quelli di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico; la costante presenza del tirocinio diretto; l’ancoraggio dei posti disponibili per i diversi percorsi abilitanti alla stima del fabbisogno di insegnanti per il triennio successivo, ponendo un freno al prolificare di precari che non potranno mai essere assorbiti dal sistema d’istruzione. In particolare, per coloro già in possesso di un’abilitazione e/o della specializzazione per il sostegno era riservato un percorso da 30 crediti formativi universitari (Cfu): 20 avrebbero dovuto essere di insegnamenti, erogati solo in presenza, nell’ambito delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento per la classe di concorso; i rimanenti 10, invece, si sarebbero dovuti acquisire con il tirocinio diretto a scuola, definendo un impegno in presenza di almeno 12 ore per Cfu. A queste condizioni, le università telematiche sarebbero rimaste escluse dal poter attivare questo tipo di percorso.Purtroppo, nei mesi successivi, la caduta del governo Draghi e l’insediamento dell’attuale esecutivo hanno causato un radicale rivolgimento riguardo alla formazione insegnanti. Grazie a oculate modifiche, il percorso riservato agli “ingabbiati” è stato reso una ghiotta occasione per le università telematiche: senza tirocinio e senza verifiche intermedie, i 30 Cfu si potranno acquisire con la mera frequenza di insegnamenti a distanza e con una (facile) prova finale. Questo percorso, inoltre, è l’unico a essere stato svincolato dal fabbisogno e i posti che ciascun ateneo potrà attivare non saranno commisurati alle richieste di docenza. FattiStudente sospeso per un’intervista, Valditara annuncia: provvedimento annullatoEnrica RieraVICOLO CIECOGià questo avrebbe dovuto provocare una forte reazione, ma, almeno, si dava per scontato che tutti i percorsi sarebbero stati avviati assieme, permettendo, così come specificato nel Dpcm, di “estrarre” i 30 Cfu dell’art. 13 dai 60 Cfu erogati per le altre tipologie di corsisti. Ben diversamente, nel mese di febbraio, il ministero dell’Università e della ricerca ha sì accreditato tutti i percorsi, ma senza comunicare i posti disponibili, invitando, in attesa di altri decreti, ad attivare solo i percorsi per gli “ingabbiati”. Il risultato è il disastro che possiamo osservare in questi giorni: soltanto le università telematiche hanno aperto le iscrizioni per questi percorsi, senza peraltro rendere pubblica come sarà strutturata la loro offerta formativa.Questo non solo comporta sminuire l’importanza della formazione iniziale degli insegnanti, ridotta a ben poca cosa, ma crea anche l’illusione di un canale privilegiato che, però, si rivelerà per molti un vicolo cieco: far acquisire abilitazioni in classe di concorso sature, il cui fabbisogno è ridotto al lumicino o è assente, chiedendo il considerevole esborso di più di 2.000 euro, aumenterà soltanto il numero dei precari e la loro frustrazione, inserendo un nuovo squilibrio nel già fragile sistema di reclutamento. Per di più, fino a quando esisterà questa scorciatoia, la specializzazione per il sostegno sarà vista, ancora una volta, come una passerella per acquisire l’abilitazione nella classe di concorso, drenando risorse e competenze da un ambito già in sofferenza.Probabilmente, si sarebbe potuto far peggio, ma, dobbiamo ammetterlo, è difficile immaginare come.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCarlo Cappa

Incidente tra camion e due auto: morto un 37enneLorenza Alagna: chi è la figlia di Matteo Messina Denaro

Agguato a Gioia Tauro, 50enne ucciso al distributore di benzina

Alessia Dicuonzo muore a 23 anni otto mesi dopo l'incidenteCoppia trovata morta in una villa: ipotesi omicidio-suicidio

Rigopiano: a 6 anni dal disastro riprende il processoMatteo Messina Denaro, il covo di proprietà di Andrea Bonafede: "Comprato con i soldi del boss"

Maddalena, la tragica morte e il dolore per la ragazza che amava lo sport

Muore a 32 anni in un incidente stradale: la madre era ubriaca al volante"Prof" colpita dai pallini lanciati dagli studenti: "Non riesco più a insegnare"

Ryan Reynold
Omicidio Martina Scialdone, i ristoratori: "Mai cacciato la ragazza dal bagno, è uscita da sola"Dice di voler andare a caccia ma si spara con il suo fucile: morto 87enneL'estate 2022 è stata la più calda di sempre in Europa: i dati

Professore Campanella

  1. avatarBimbo morto a 6 anni sulla minimoto: padre condannato a 4 mesiMACD

    Benzinai in sciopero il 25 e 26 gennaio: "Basta fango su di noi"Rider pedala 50 km per una consegna, il cliente: "Mai più food delivery"La profezia di Baiardo. L’uomo dei fratelli Graviano: “Messina Denaro è malato, potrebbe trattare per l’arresto”Quarto Grado, caso Alice Neri: dall'anello alla bicicletta. Gli indizi che pesano contro Mohamed

    ETF
      1. avatarMorto l'uomo schiacciato da una pianta nel MilaneseVOL

        Cosa prevede il 41bis: cos'è e come funziona

  2. avatarCadavere di un’80enne sotto il ponte-cavalcaviaBlackRock Italia

    Meteo, temperature a picco e gelo su tutta l'Italia, neve a quote basseGuardia giurata aggredita e picchiata al pronto soccorsoA Putignano 11enne va in coma etilico e rischia di morireAndava al lavoro la donna colpita da un’anziana che si è buttata dal terzo piano

  3. avatarRoma, Travolge due bambini e una donna: scappa e poi aggredisce un vigile, arrestatoBlackRock

    Terrore a Brugherio, 12enne investita da una vetturaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 605Restituisce un portafoglio pieno di soldi ma non gli dicono nemmeno grazieMalore fatale per un 60enne in un parcheggio di Desio

Matteo Messina Denaro: le fasi dell'indagine che hanno portato all'arresto

Picchiato perché si rifiuta di offrire il caffè al parcheggiatore: due arrestiMatteo Messina Denaro: i crimini per cui era ricercato*