File not found
VOL

Svizzera, referendum: voto che potrebbe avere conseguenze sul mondo

Eutanasia, In Spagna approvata nuova leggeUccide il figlio nel sonno e cuoce il corpo: arrestata mamma killerConsiglio europeo, l'accordo contro i cambiamenti climatici

post image

Covid, Oms: "Numeri in calo ma serve cautela"Il 39% italiani vuole pistola facile. Salvini: nuova leggeIl 39% italiani vuole pistola facile. Salvini: nuova leggeIl Censis MACDrivela che ben il 39% degli italiani vorrebbe criteri meno rigidi per acquistare e possedere un'arma. Salvini annuncia una nuova legge. di Paola Marras Pubblicato il 27 Giugno 2018 | Aggiornato il 3 Ottobre 2018 Condividi su Facebook Condividi su Twitter #speakup-player{ margin: 0 !important; max-width: none !important;min-height: 85px !important; padding-bottom: 25px !important; padding-top: 10px!important;}#speakup-player:empty::after{ align-items: center; background-color:#fff; border-radius: 0.5rem; box-shadow: 0 12px 24px rgba(0, 0, 0, 0.12);font-family: sans-serif; content: 'Loading...'; display: flex !important;font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 1; justify-content: center;min-height: 50px; text-transform: uppercase;}#speakup-player:empty{ display:block;}Argomenti trattatiPistola facile, i dati CensisNuova legge legittima difesaMeno reati più paureL’autodifesa casalingaMatteo Salvini su Twitter annuncia una “nuova legge che permetta la legittima difesa delle persone perbene nelle proprie case”. Il ministro dell’Interno si fa forte degli ultimi dati pubblicati dal Censis nel primo “Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia”, realizzato con Federsicurezza e presentato oggi a Roma. In base alle ultime rilevazioni, infatti, ben il 39 per cento degli italiani è favorevole alla “pistola facile“, ovvero all’introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un’arma da fuoco per la difesa personale.Pistola facile, i dati CensisI reati sono in calo ma crescono paure e insicurezze, tanto che una buona fetta della popolazione vorrebbe poter possedere con più facilità (e probabilmente meno costi) un’arma per una sicurezza “fai da te”. Questa mattina, infatti, è stato presentato a Roma dal Censis il primo “Rapporto sulla filiera della sicurezza in Italia”. I dati confermano il trend delle ultime elezioni, sia politiche che amministrative, che ha visto il boom della Lega di Matteo Salvini.Il rapporto del Censis, infatti, rivela che ben il 39% degli italiani è favorevole all’introduzione di criteri meno rigidi per il possesso di un’arma da fuoco per la difesa personale. L’Istituto, in un comunicato stampa, specifica che questo dato è in netto aumento rispetto al 26 per cento rilevato nel 2015. A volere la “pistola facile” sono soprattutto le persone meno istruite (il 51 per cento tra chi ha al massimo la licenza media) e gli anziani (il 41 per cento degli over 65 anni).Non a caso, nel 2017 le licenze per porto d’armi sono in aumento del 13,8 per cento. Considerando tutte le diverse tipologie (dall’uso caccia alla difesa personale), lo scorso anno si contavano invece nel nostro Paese 1.398.920 licenze per porto d’armi, con un incremento del 20,5 per cento sul 2016. La crescita più forte si è avuta per le licenze per il tiro a volo (sono quasi 585.000, pari ad un più 21,1 per cento in un anno). Ciò non è dipeso da una crescita improvvisa per questo sport olimpico ma solo perché questo tipo di licenze sono più facili da ottenere. Il Censis informa quindi che oggi complessivamente c’è un’arma da fuoco nelle case di quasi 4,5 milioni di italiani (di cui 700.000 con minori).Nuova legge legittima difesaAppena pubblicato il rapporto, Matteo Salvini annuncia subito su Twitter che priorità del suo governo è quello di far approvare “una nuova legge che permetta la legittima difesa delle persone perbene nelle proprie case”. Ciò che non dice il ministro dell’Interno, però, è che nel 2017 in Italia sono stati denunciati complessivamente 2.232.552 reati, diminuiti del 10,2 per cento rispetto all’anno precedente.In particolare, viene evidenziato sempre nel rapporto del Censis, gli omicidi si riducono dai 611 del 2008 ai 343 dell’ultimo anno (meno 43,9 per cento), le rapine passano da 45.857 a 28.612 (meno 37,6 per cento) e i furti scendono da quasi 1,4 milioni a poco meno di 1,2 milioni (meno 13,9 per cento).Meno reati più paureAd aumentare però sono le paure, soprattutto a causa della concentrazione dei reati in alcune zone d’Italia. In sole quattro province italiane, dove vive il 21,4 per cento della popolazione, si consuma infatti ben il 30 per cento dei reati. Capitale del crimine è Milano, al primo posto con 237.365 reati commessi nel 2016 (il 9,5 per cento del totale), poi Roma (con 228.856 crimini, il 9,2 per cento), Torino (136.384, pari al 5,5 per cento) e Napoli (136.043, pari al 5,5 per cento). Anche considerando l’incidenza del numero dei reati in rapporto alla popolazione, Milano resta in vetta alla classifica, con 7,4 reati denunciati ogni 100 abitanti, seguita da Rimini (7,2), Bologna (6,6), Torino e Prato (entrambe con 6 reati ogni 100 abitanti).Ecco perché il 31,9 per cento delle famiglie italiane percepisce il rischio di criminalità nella zona in cui vive. Ad avere una sensazione di insicurezza maggiore sono le persone che abitano al Centro (35,9 per cento) e al Nord-Ovest (33 per cento), ma soprattutto nelle aree metropolitane (50,8 per cento), dove si sente insicuro un cittadino su due.Il 21,5 per cento degli italiani, inoltre, continua a ritenere la criminalità un problema grave per il Paese, al quarto posto dopo la mancanza di lavoro, l’evasione fiscale e le tasse eccessive. Come spesso accade, la fascia di popolazione più penalizzata è quella con i redditi bassi. Per chi vive infatti in contesti disagiati e ha minori possibilità di utilizzare risorse economiche personali per l’autodifesa, la criminalità diventa il secondo problema più grave dell’Italia (segnalato dal 27,1 per cento), dopo la mancanza di lavoro.L’autodifesa casalingaNon a caso il 92,5 per cento degli italiani adotta almeno un accorgimento per difendersi da ladri e rapinatori. Il Censis rivela infatti che il sistema più utilizzato è la porta blindata, che protegge dalle intrusioni le case di oltre 33 milioni di italiani (il 66,3 per cento della popolazione adulta). Ben 21 milioni di cittadini (il 42 per cento) si è invece dotato di un sistema d’allarme.Più di 17 milioni (il 33,5 per cento) hanno montato inferriate a porte e finestre, quasi 16 milioni (il 31,3 per cento) hanno optato per vetri e infissi blindati, più di 15 milioni (il 30,7 per cento) hanno installato una telecamera mentre poco meno di 10 milioni (il 19,4 per cento) hanno comprato una cassaforte per custodire i propri beni. Per 15 milioni di italiani (il 29 per cento) il sistema di lasciare le luci accese quando si esce di casa è sempre valido.Articoli correlatiinCronacaIncidente sull'autostrada Messina-Catania: un ferito graveinCronacaOlimpiadi Parigi 2024: Angela Carini si ritira dall'incontro con Imane KhelifinCronacaBoxe, Angela Carini si ritira. Il commento di La Russa: "L'aspetto in Senato per abbracciarla"inCronacaAfragola, rapina per coprire abusi sessuali: arrestati due frati e altre quattro personeinCronacaEstate 2024: 5 festival da non perdere in FranciainCronacaUfo avvistato a Ibiza: un video su TikTok mostra l'oggetto volante non identificato

Morto Henri Chenot: tra i suoi clienti anche Silvio BerlusconiLo stato di Victoria, in Australia, dopo 28 giorni è Covid Free

Bimba morta per overdose di eroina: arrestate madre e nonna

Lex moglie di Bezos dona 4 miliardi in beneficenzaCoppia truffa 12 ristoranti: vanno via senza pagare conti salatissimi

Matrigna tortura la figliastra chiamandola CenerentolaUsa, Trump: "Non posso accettare migliaia di voti fraudolenti"

Covid, morto bambino di soli 10 anni nel Regno Unito

Usa, Biden: Austin sarà il primo Segretario alla Difesa afroamericanoAuto contro il cancello dell'ufficio di Angela Merkel a Berlino

Ryan Reynold
Il Presidente francese Macron è risultato positivo al coronavirusCovid, allarme in Svizzera: non ci sono più posti negli ospedaliBimba morta per overdose di eroina: arrestate madre e nonna

VOL

  1. avatarEuropa, un morto di Covid ogni 17 secondi nell'ultima settimanaEconomista Italiano

    Vaccino Pfizer-BionTech, l'Ema dà l'ok al suo uso nell'UeScomparsa blogger di viaggi 37enne sui Monti PireneiScontri a manifestazione pro Trump a Washington, venti arrestiSan Marino: "Chi non farà il vaccino Covid pagherà le cure"

      1. Filippine, strano gonfiore sul viso: 17enne rischia di perdere la vista

  2. avatarUSA, morte tragica per un cacciatore 17enne del North CarolinaBlackRock Italia

    Pil, la Cina è l'unico paese a crescere nel 2020New York, uomo apre il fuoco durante i canti di NataleMalattia non identificata in India, in centiania in ospedaleTerzo monolite di metallo in California, dopo Utah e Romania

  3. avatarPrima persona vaccinata in Regno Unito: è una donna di 90 anniProfessore Campanella

    Hanno ucciso il padre perché le violentava: rischiano vent'anniCovid, birra all'aeroporto: così in Irlanda si aggira il lockdownBambino nato con anticorpi: la madre infettata 5 mesi primaCome candidarsi per fare smart working alle Hawaii

Per Fauci il vaccino sarà disponibile a metà dicembre

Usa, giustiziato detenuto in Indiana: è l'ottavo in un annoCovid in Danimarca, costretti a nuovo lockdown*