File not found
Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

Svezia, a Stoccolma terapie intensive piene al 99%

Louise Smith, morta nel bosco: a processo marito della cuginaGrecia, allarme covid tramite visoni: 2mila esemplari abbattutiFamiglia sterminata dal Covid: 5 persone morte in poche settimane

post image

Covid, matrimonio con oltre 300 invitati diventa un focolaiop.p1 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times}p.p2 { margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; text-align: justify; font: 12.0px Times; min-height: 14.0px}Rimini è una realtà complessa dal punto di vista gastronomico. E le caffetterie non fanno eccezione,investimenti purtroppo. Tale complessità consiste nello sfasamento rappresentato tra quantità di punti di ristoro (altissima) e qualità degli stessi (tendenzialmente medio bassa). Fatta eccezione per alcuni rari esempi, come l’Estro Bar (sul confine tra Riccione e Rimini), il Bar Ducale (di cui CiboToday parlerà all’inizio di agosto con un articolo dedicato) ed alcune caffetterie di Pascucci, che servono caffè di buona qualità con la dovuta professionalità, il livello medio riscontrabile nei bar della provincia di Rimini (senza parlare dei ristoranti) è assolutamente lungi dall’essere accettabile.  L’apertura del nuovo Starbucks a RiminiQualche giorno fa, dopo una serie di rinvii, ha aperto i battenti a Rimini il primo Starbucks della città, all’interno del centro commerciale più blasonato della zona. Il risultato? Rispetto alle attese è stato veramente deludente. In un momento in cui la crisi del personale miete vittime in tutti i settori e fa sanguinare soprattutto chi vuole fare qualità, questa apertura pone dinanzi a un interrogativo sempre più attuale: ha veramente senso continuare ad aprire punti vendita senza la disponibilità di professionisti del settore in grado di tenere alta la reputazione del brand che rappresentano? Può veramente, ancora oggi, un’esperienza gustativa reggersi esclusivamente sulla rinomanza del brand? La risposta è scontata: no. Ecco com’è andata la mia visita al nuovo punto vendita del colosso di Seattle. La recensione dello Starbucks di RiminiAll’arrivo provo a cercare il punto vendita ai lati del corridoio centrale, ma apprendo che la “caffetteria” tanto attesa in Romagna è sostanzialmente un desk chiuso su quattro lati, sui quali sono sistemati quintali di macchinari atti a frullare, centrifugare e raffreddare. Di lato alla cassa una fila di paletti per tenere in ordine le persone in fila, di fronte alla stessa un gruppo di 8 tavolini da due posti. Tutto qui. Dopo aver atteso i miei 15 minuti di fila, alla cassa vengo accolto da una giovanissima ragazza, chiedo un espresso, pago 1,50€ in monete da 20 centesimi e 50 centesimi, ma ella continua a ripetermi, contando e ricontando le monetine, che il costo è di un-euro-e-cinquanta-centesimi. Ovvero quelli che le avevo dato, ma lei non riusciva a contarli. Alla fine arriva una collega che riconta i soldi e mi dà finalmente lo scontrino. Mi metto dunque ad attendere il mio nuovo turno per essere servito. Passano ulteriori 5-10 minuti, poi qualcuno grida il mio nome e finalmente assaggio il mio caffè: è buono. Sicuramente uno dei migliori (in termini sensoriali) di quelli che si possono assaggiare in tutta Rimini.Il caffè di Starbucks è buono, però…Ma cosa è accaduto nel frattempo? Durante gli abbondanti 20 minuti di attesa ho potuto constatare una serie di pecche niente male: tavolini trasformati in pattumiere e mai resettati durante la mia lunga attesa, tazzine esauste abbandonate sotto ai gruppi della macchina da espresso (poco usati data la scarsa quantità di espressi erogati), bottiglie d’acqua stipate in ogni dove (anche sui bidoni della spazzatura) e convivenza di ogni genere di ingredienti nella zona bar (latte fuori frigo, panna spray anch’essa fuori frigo, sciroppi vari, buste di plastica, guanti mono uso, etc.) È normale il caos dopo una nuova apertura? Anche per un colosso dell’hospitality come Starbucks?Qualcuno proverà a legittimare quanto accaduto sostenendo che si tratta di una nuova apertura. Ma non è più vera quella regola che tutti i nuovi locali devono dare il meglio di sé proprio nei primi mesi per conquistare la clientela? Qualcuno sostiene che si trattasse di baristi alle prime armi. Ma, se fosse vero, come è possibile affidare un locale di un brand così importante ad un team fatto solo di principianti? Qualcun altro non si stupisce di quanto accaduto poiché sostiene che con una tale mole di lavoro quei risultati sono inevitabili. Ma, anche stavolta, il numero e la qualità degli addetti non dovrebbe essere proporzionato al lavoro atteso e agli obiettivi preposti? Ora, a prescindere dalla filosofia del brand e dal difficile momento storico che vive il mondo della ristorazione, tutti noi, addetti e non al settore, dinanzi a delle situazioni del genere abbiamo il dovere di porci almeno una domanda, e questa domanda è: cosa voglio quando vado in una caffetteria o in qualsiasi luogo della ristorazione? La risposta, naturalmente soggettiva, non dovrebbe a mio avviso prescindere da alcuni standard minimi di qualità della materia prima, di professionalità degli operatori e di accettabilità degli ambienti. Altrimenti significa che insistiamo a frequentare determinati brand non tanto per scelta consapevole, ma piuttosto per fanatismo verso la marca.

Covid, morto bambino di soli 10 anni nel Regno UnitoBiden sceglie Buttigieg: primo gay dichiarato nel governo Usa

Fda approva vaccino Moderna: via libera alla somministrazione

USA, Biden conquista la Georgia: raggiunti 306 grandi elettoriBelgio, finto Babbo Natale infetta pazienti di un ospizio

In Regno Unito gli anziani riceveranno il vaccino prima dei mediciBarcellona, positivi al covid positivi i leoni dello zoo

A Wuhan coronavirus presente nei surgelati importati

Covid, la Cina blocca l'importazione di alimenti surgelatiGermania, albero di Natale in mezzo al lago: muore un 39enne

Ryan Reynold
Cesenate di 64 anni ammazzato in Brasile: probabile ipotesi rapinaCovid, morto l'ex giocatore di football americano Ciro FranzosoBruxelles, orgia durante il lockdown: fermato eurodeputato

BlackRock Italia

  1. avatarLucy Dawson in psichiatria per errore: il riscatto della donnaGuglielmo

    Scontri durante le marce pro-Trump in alcune città degli UsaImprevisto per Joe Biden: si frattura il piede metre gioca con il caneCarne di maiale positiva al nuovo Coronavirus: l'allarmeQuante persone nel mondo sono state vaccinate contro il Covid

    ETF
    1. Iran, giustiziato giornalista Ruhollah Zam. Lo annuncia la tv iraniana

      1. avatarNozze gay nella Costituzione: il Nevada è il primo stato americanoProfessore Campanella

        Hawaii, uno squalo attacca e uccide una surfista a Honolua Bay

  2. avatarCoppia truffa 12 ristoranti: vanno via senza pagare conti salatissimiETF

    Covid, ricoverato deputato tedesco con la mascherina traforataUsa, via al ritiro delle truppe da Iraq e AfghanistanCovid, Oms: "Se ti prepari al Natale considera i tuoi piani"Camerun, clienti in difficoltà con le scale mobili del centro commerciale

  3. avatarSciare in Svizzera: italiani benvenuti e impianti apertiBlackRock Italia

    L'ex sindaco di New York Rudy Giuliani è positivo al CoronavirusUSA, Biden conquista la Georgia: raggiunti 306 grandi elettoriSpot anti-Covid in Francia: così portiamo il virus in famigliaInfluenza aviaria in Europa: l'allarme dell'EFSA

    ETF

Spot anti-Covid in Francia: così portiamo il virus in famiglia

Non indossa la mascherina e se ne vanta sui social: infermiera sospesaMorto l'uomo più vecchio del mondo: ecco quanti anni aveva*