File not found
Economista Italiano

Traforo del Monte Bianco: lunghezza, tariffe, orari e storia

Tria: "No alla patrimoniale e alla manovra correttiva"Web Marketing Festival, online il programma per l'edizione 2019Industry X.0: Il meeting annuale sull'Industria 4.0

post image

Disoccupazione in calo dello 0,2 per cento nel mese di ottobreSaranno i prossimi anni a misurare il valore dell'esito di COP28 e del suo il primo accordo storico,investimenti scritto nel Global Stocktake, sull'allontanamento dalle fonti fossili di energia a partire da questo decennio critico e sull'impegno per triplicare la capacità da rinnovabili e raddoppiare il tasso di efficienza energetica entro lo stesso decennio. Però ci sono le posizioni di tre paesi che possono aiutarci a misurare meglio gli esiti dell'ultima conferenza sul climaSaranno i prossimi anni a misurare il valore dell'esito di COP28 e del suo il primo accordo storico, scritto nel Global Stocktake, sull'allontanamento dalle fonti fossili di energia a partire da questo decennio critico e sull'impegno per triplicare la capacità da rinnovabili e raddoppiare il tasso di efficienza energetica entro lo stesso decennio. Però ci sono le posizioni di tre paesi, e la traccia di come hanno condotto il negoziato a COP28 e di come ne escono, che possono aiutarci a misurare meglio le contraddizioni dell'ultima conferenza sul clima e di tutto il processo organizzato dall'ONU per la lotta al riscaldamento globale. AmbienteLe 34 parole per salvare il mondo: ecco perché Cop28 può essere una svoltaFerdinando CotugnoIl primo è la Colombia. Guidata a Dubai dalla ministra dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile Susana Muhamad, la Colombia è stata uno dei paesi più proattivi a favore di un phase-out delle fonti fossili. A COP28 è stata tra quelli che hanno aderito al BOGA, Beyond Oil and Gas Alliance, l'impegno per fermare le nuove estrazioni domestiche di petrolio e gas, e si è anche unita ai (pochi) paesi che chiedono l’istituzione di un trattato di non proliferazione delle fonti fossili. È interessante, questa storia, perché la Colombia è un produttore di fonti fossili, il diciottesimo esportatore di greggio al mondo. «Qualcuno potrebbe chiedersi perché il presidente di questo paese voglia commettere un suicidio economico con un'economia così basata sui combustibili fossili», ha detto Gustavo Petro nei primi giorni di vertice a Dubai, «ma noi stiamo provando a evitare un altro suicidio, quello di ogni cosa vivente». Susana Muhamad, che è anche una scienziata IPCC, ha aggiunto che il suo paese deve prendere atto del fatto che il mondo si sta decarbonizzando velocemente e che il vero suicidio economico sarebbe continuare a investire per produrre una risorsa che presto nessuno vorrà più comprare. AmbienteIl pessimo clima del governo. L’Italia ai margini del dibattitoEdoardo ZanchiniEcologistaIl secondo paese è il Brasile, che ospiterà nel 2025 COP30 a Belém, nella Foresta amazzonica. A Sharm el-Sheikh, alla conferenza sul clima del 2022, l'allora presidente eletto Lula era stato accolto come una star, acclamato e applaudito come il liberatore dell'Amazzonia dopo gli anni terribili di Bolsonaro. Un anno dopo, il Brasile è diventato un problema per il clima. I dati sulla deforestazione sono effettivamente migliorati con la presidenza di Lula, ma sono contraddittorie con gli impegni climatici del paese le decisioni di aumentare la produzione di petrolio e di entrare nell'OPEC+. Il giorno dopo la fine di COP28, l'agenzia oil&gas pubblica ha messo all'asta 602 lotti di esplorazione di fonti fossili vendendone 192 ad aziende come Petrobras, ma anche Chevron, BOP e Shell. Quindici zone di nuova esplorazione sono in aree protette (tra cui un sito UNESCO, le montagne sottomarine di Fernando de Noronha), ventuno nel bacino del Rio delle Amazzoni, ventidue in territori indigeni, secondo l'analisi dell'ONG Arayara International Institute. Il Brasile si avvia così a diventare uno dei massimi produttori globali di petrolio. EuropaMetropoli in crisi climatica, così Parigi affronta i 50 gradi: cosa possiamo imparareDaniel PeyronelIl terzo paese che mostra bene le complessità di COP28 è l'Iraq: membro fondatore dell'OPEC, è stato uno dei «dirty five», il blocco che più duramente si è opposto a qualsiasi ipotesi di phase-out delle fonti fossili nel Global Stocktake. L'Iraq non è però la ricchissima Arabia Saudita e nemmeno la Russia, non solo il petrolio costituisce il 99 per cento delle esportazioni e quasi metà del PIL del paese, ma un quarto delle persone è sotto la soglia di povertà, le casse pubbliche sono disastrate e oggi la transizione è una prospettiva difficile da accettare o immaginare (infatti il governo ha fatto uscire un comunicato che elogiava i negoziatori iracheni per aver difeso le fonti fossili come strumento di sviluppo). L'Iraq dovrà a un certo punto costruirsi un futuro oltre il petrolio ma, a differenza delle petromonarchie del Golfo, non ha le risorse e la capacità tecnologica nemmeno per avvicinarsi a questo futuro. La sua storia mostra bene il grande buco politico dell'azione per il clima globale (e dell'accordo di Dubai): la finanza per il clima.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Infissi in alluminio: le proposte di Schulz ItaliaFattura elettronica carburante: come funziona

Analisi Enea: Italia, aumenta la spesa per il gas e l'elettricità

ArcelorMittal: accordo per il pagamento delle aziende dell'indottoNovità fisco: la fatturazione digitale preoccupa tutti

Notizie di Economia in tempo reale - Pag. 175Legge di bilancio 2020, con fusione Imu-Tasi rischio stangata

Come funziona la metro di Milano

Come fare per togliere il silicone dalle piastrelleStop monetine da 1 e 2 centesimi: nessun riflesso sull'inflazione

Ryan Reynold
Tariffe 2019: stabile l'elettricità, il gas aumenta del 2,3%UE, Gentiloni: "Applicare il Patto di stabilità con piena flessibilità"Manovra: in arrivo una tassa sulle maxi-vincite al Superenalotto

analisi tecnica

  1. avatarGli ultimi successi di Target Motivation, l’agenzia eventi per le aziende che vogliono fare centro in italia e all’esteroCampanella

    Salvataggio Alitalia: perché Easyjet si ritira dalla trattativaHuawei, arresto Meng Wanzhou: crollano borse Ue e UsaCarte di pagamento, impossibile ridurre i costi di commissioneModello 730 del 2019, le novità: ritorna il bonus trasporti

    1. Trovato l'accordo sul prezzo del latte: 74 centesimi al litro

      1. avatarArredamento per negozi: come esporre i prodotti per aumentare le venditeinvestimenti

        Marketing: come diventare esperti grazie a formazione e master online

        ETF
  2. avatarIliad, come e dove ricaricare la siminvestimenti

    Chiusura Whirlpool di Napoli: i dipendenti bloccano l'autostradaScudo penale: cos'è, come funziona e le conseguenzeBonus Befana manovra economica 2020: come funziona?Philip Kotler Marketing Forum 2018 e le chiavi del successo

  3. avatarDetrazioni fiscali: cosa sono e tutte le novità del 2019analisi tecnica

    Authority, Governo non usi soldi delle bollette per salvare AlitaliaNatale al Sud? Costo dei trasporti triplicatiMarcello Foa si dimette dalla presidenza di RaiComReddito di cittadinanza, si complica il percorso per gli extracomunitari

Stangata sulla benzina, il governo aumenta le accise dal 2021

Roberto Saviano ospite al Web Marketing Festival 2019Unicredit e gli esuberi: 10mila posti di lavoro a rischio*