Omicron, in Sudafrica è boom di contagi under 30: 2828 totali in 24 oreIndia, neonata abbandonata nelle fognature salvata per miracolo grazie a dei gattiL’efficacia di due dosi Pfizer contro la variante Omicron è inferiore al 23%
Minibus precipita in una scarpata in Perù: 10 morti e sette feritiÈ di pochi giorni fa la notizia della morte,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella nella casa di reclusione di Milano Opera, di un uomo di 72 anni, Giulio Bellocco. Stava scontando una condanna a 13 anni e sei mesi per reati connessi alla ‘ndrangheta e da 10 anni era al 41bis. Aveva una malattia neurodegenerativa che ne ha causato la morte poco prima che terminasse di scontare la pena, ma non ha potuto accedere al beneficio di morire a casa con la sua famigliaQuando muore una persona detenuta in 41 bis i giornali titolano corali stigmatizzando il reato per cui era stata condannata. È morto il boss, I’assassino, lo stupratore, si legge. E tanto più grave è il reato, tanto più passa in secondo piano la tragedia di una vita che si spegne in un carcere.È di pochi giorni fa la notizia della morte, nella casa di reclusione di Milano Opera, di un uomo di 72 anni, Giulio Bellocco. Ne danno contezza diversi quotidiani, soprattutto locali, nella rubrica “’Ndrangheta”. E subito appresso, informano: era elemento di spicco dell’omonima cosca.Così nella coscienza del lettore, il dolore della ferita sociale rimane sottotraccia, nascosto, vinto da un concetto palesato, venduto come tranquillizzante, rassicurante eppure osceno. È morto il boss. E resta nell’ ombra quanto pur specificato appresso, il racconto. Era malato da tempo, una malattia neurodegenerativa aggravatasi fino a determinarne la morte. Espiava una pena di tredici anni e sei mesi di reclusione ed era ristretto dal 2013, al 41 bis. Parole che scivolano, che disperdono il loro significato, che non sono accompagnate da una riflessione, che non offrono punti di domanda, interrogativi, che non suscitano stupore.Aveva quasi scontato la penaEppure basta fermarsi un attimo e contare per vedere che quest’ uomo aveva quasi finito di espiare la sua condanna e seppure malato, sofferente, anche in fin di vita, è rimasto chiuso in quell’odioso regime detentivo che impedisce gli abbracci e i baci dei propri familiari, che consente un colloquio di un’ora al mese dietro a un vetro, che nega l’ amore in ogni forma, che non ammette la riabilitazione e la prospettiva di reinserimento, che fa morire completamente da soli in una stanza spoglia in cui anche le foto alle pareti sono misurate, con lo sguardo su un muro senza cielo, ascoltando nel silenzio il battito del proprio cuore fino a che si ferma.Una di tante storie accomunate dal dolore di una condizione di pena ingiustificabile, di punizione senza ristoro, di patimento senza speranza. Sarebbe bello davvero che chi scrive di questi lutti dello Stato di Diritto si fermasse a capire e a chiederci di capire.Si ponesse delle semplici domande: che senso ha tenere una persona in un regime di massima privazione fino all’ultimo respiro? Negarle l’addio di coloro che ama? Impedirle di stare qualche ora all’aperto? E che senso ha ammettere che una condanna sia espiata per intero in 41 bis senza neppure la possibilità astratta di accedere un giorno a un permesso premio, a una misura alternativa al carcere? Quali strumenti sono offerti a un detenuto perché possa ritornare al consesso sociale se le sue giornate si perdono diuturnamente nella normalità del niente, senza incontri, senza confronto con un mondo relazionale aperto, diverso, nuovo? Se è negato per tutta la durata della pena il recupero di una individualità responsabile che si esprima attraverso la facoltà di scelte minime? Se anche per attraversare il corridoio di sezione è necessario attendere che l’agente preposto apra la porta blindata e vigili? Se perfino per donare un pezzo di pane a un compagno di sventura si deve predisporre una domandina e aspettare i tempi incerti della risposta? Se è negato il lavoro e l’accesso a ogni attesa di progetto, di vita altra, libera, ordinaria? Domande le cui risposte, con un parametro di pena utile e costituzionalmente orientata, appaiono immediate, ovvie, scontate. Nessun senso. E di domanda ne nasce subito un’altra che rimane sospesa. Perché?L’illusionePerché lasciare intatto quello scrigno di Pandora ci illude che rimangano chiusi lì dentro, lontani e confinati nell’oblio tutti i nostri mali? Perché un governo appare tanto migliore quanto più cattivo è con chi è accusato di crimini associativi?Perché la volontà collettiva è che gli istituti penitenziari non siano luoghi di recupero ma di esclusione, emarginazione, eliminazione? Così ci illudiamo di avere una società migliore? Di essere al sicuro? O alimentiamo un bisogno interno, forse recondito, comunque inappagato di sentirci migliori di qualcuno? Di avere un punto da additare per relegarlo nel limine del diverso, dell’errore, del peccato?Forse solo per riconoscerci come normali, puliti, sani a immaginare da fuori, meglio assai distanti, un cuore che batte in una stanza spoglia, chiusa da barriere e cancelli, senza notti di luna e un uomo, forse sfinito e arreso, che lo ascolta da solo nel silenzio, fino a che si ferma.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria BrucaleAvvocata del foro di Roma, componente del Direttivo di Nessuno Tocchi Caino
Condannati padre e fidanzata del bambino torturato ed ucciso a 6 anniIndia, neonata abbandonata sopravvive al freddo grazie al calore dei cuccioli di cane
India, costruisce una riproduzione 1:3 del Taj Mahal alla moglie per dimostrarle il suo amore
Lockdown in Austria, il premier Schallenberg: "Le restrizioni stanno dando risultati"Covid, coppia proveniente dal Sudafrica fuggita dall'hotel Covid: arrestata in Olanda
Covid, il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa è positivo: ha sintomi lieviNaufragio in Nigeria, barca sovraccarica si ribalta e affonda: 29 morti, quasi tutti bambini
Strage Brandeburgo, trovata una lettera: il padre temeva di perdere i figli per un falso green passSpagna, donna usa il gesto della mano contro le violenze di genere: salvata dal compagno
Covid, Merkel: "In Germania situazione drammatica, numero di vittime spaventoso"Elon Musk contro Bernie Sanders: "I ricchi paghino le tasse? Dimenticavo che sei ancora vivo"Proteste a Rotterdam contro il lockdown: 20 arrestiRilasciato in Etiopia il cooperante italiano Alberto Livoni
Variante Omicron, Israele: Italia in lista rossa
Eruzione alle Canarie, la lava del vulcano Cumbre Vieja ha distrutto un cimitero a La Palma
Vegano rifiuta vaccino anti-Covid perchè testato sugli animali: mortoIl virologo John: “In india contagi crollati, ora inizia la fase endemica”Allatta al seno il suo gatto in aereo: passeggeri disgustatiUSA, incendio sul tetto di un edificio a New York
Norvegia, possibile focolaio di variante Omicron dopo un party di NataleVariante Omicron, Sudafrica: casi di positività al Covid raddoppiati in 24 oreFrancia, famiglia di no vax morta per Covid a Courcelles-sous-ChâtenoisUsa, trovato un esemplare di diamante giallo da 4,3 carati