Ragazzo di 22 anni morto annegato a Porto Ceresio, la testimonianza di un amicoVarese, è morta la donna investita da un pirata della stradaIncidente Casal Palocco, cosa rischiano i TheBorderline: mancata precedenza, eccesso di velocità e risarcimento
Funerali di Stato Berlusconi, Transfemministe Antifà: "Non siamo in lutto, siamo in lotta"La decisione della giunta Todde di sospendere per 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti eolici ha suscitato diverse polemiche. Non vi è motivo di pensare che essa voglia venire meno all’impegno sulla transizione energetica,BlackRock Italia e allora essa potrebbe/dovrebbe fare di questo frangente un tornante del suo mandato, poiché nella vicenda vi sono diversi elementi ricchi di significatoSulla Sardegna si è ingenerata un’incresciosa situazione intorno alla decisione della giunta Todde di sospendere per 18 mesi la realizzazione di nuovi impianti eolici, che ha suscitato le critiche dell’ambientalismo più autorevole.Ma la questione è semplice: la Sardegna è una regione particolarmente adatta alla cattura dell’energia del vento sia sul territorio sia in mare, e così è stato presentato un gran numero di domande d’impianto di turbine eoliche, più di 800, anche da soggetti poco credibili e da altri non identificabili con chiarezza, e senza consultare le realtà locali.I cittadini sardi, dunque, hanno iniziato a temere l’assalto di speculatori, e che possa iniziare uno sfruttamento a vantaggio del paese ma non della loro regione, che potrebbe subire la compromissione di alcune aree senza poter pagare di meno l’elettricità.Si aggiunga che nella regione vi sono due delle sette centrali termoelettriche a carbone che abbiamo in Italia, ma non sono tra le due per le quali il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha definito la chiusura entro l’anno. IdeeIl governo ignora la crisi e condanna il paese alla dipendenza energeticaAnnalisa Corradoresponsabile ambiente PdCoinvolgere i cittadiniÈ una situazione anomala e opaca che va governata, e per governarla la giunta ha scelto una modalità forte. Non vi è motivo di pensare che essa voglia venire meno all’impegno sulla transizione energetica che ha definito nel programma elettorale, e allora essa potrebbe/dovrebbe fare di questo frangente un tornante del suo mandato, poiché nella vicenda vi sono diversi elementi ricchi di significato.Primo. Non può non essere centrale il coinvolgimento delle popolazioni locali per effettuare una pianificazione accurata che rispetti sia la natura sia il paesaggio con l’archeologia, poiché i cittadini sono i primi vigilanti e custodi, di cui una democrazia non può fare a meno. In tal modo la giunta realizzerebbe un modello organizzativo-comportamentale per la transizione a livello regionale che sarebbe da esempio per le altre regioni.Ad alcuni piace accusare spesso i comitati dei cittadini che si oppongono a localizzazioni nei pressi dei loro luoghi di vita richiamando la strausata formula della sindrome nimby. Ma non si può ritenere egoistiche e semplicistiche le loro mobilitazioni, poiché la compenetrazione delle dimensioni locale, nazionale e globale è imprescindibile nell’affrontare e risolvere la crisi ecologica. AmbienteIl paradosso del clima: scienziati pessimisti e ingegneri ottimistiFerdinando CotugnoEmissioni zeroSecondo. La Sardegna fino al 2020 è stata l’unica regione senza gas naturale, e dunque se si scegliesse di non procedere più con tale fonte fossile (che però la coalizione sarda ha considerato come energia di transizione nel programma elettorale), unitamente all’obiettivo di dismissione in breve delle centrali a carbone su cui premere il governo, la giunta farebbe della Sardegna la prima regione a emissioni zero.Se si procede efficacemente con le rinnovabili non vi è ragione di spendere in impianti di gas da dismettere dopo poco. E inoltre non dimentichiamo di sottolineare che eolico, solare e comunità energetiche sono modalità di ottenimento di energia ad “alta concentrazione di democraticità”, perché chiamano in gioco le decisioni della popolazione e perché possono essere di filiera corta; ben altra cosa rispetto al modello centralizzato che portano con sé le fonti fossili. EconomiaLa lezione che l’Italia non ha imparato dalla crisi energeticaGuido FontanelliUn’altra direzioneTerzo. Realizzando i due obbiettivi precedenti si praticherebbe una politica energetica contrapposta a quella del governo basata sul gas, per il quale vorrebbe fare dell’Italia un ingresso in Europa, sul nucleare e sui biocarburanti.Infine, la vicenda ci mostra un insegnamento importantissimo: non si può pensare che i processi della transizione energetica e della più ampia transizione ecologica possano essere lasciati al libero mercato. Come con l’eolico in Sardegna esso ne snaturerebbe il senso e la portata del cambiamento.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGrazia Pagnotta
Autopsia su neonato morto al Gemelli: potrebbe essere stato maltrattatoSi impicca a 13 anni per gli esami di terza media
Piccola Kata, scomparsa a Firenze: parla il nonno dal Perù
Incidente auto-moto a Comabbio: due feritiGiro di Svizzera: è morto Gino Mader dopo una tremenda caduta
Mamma e nonna lo picchiano: bimbo salvato dalle maestre che notano i lividiMorta bimba di 7 anni travolta da un'onda
Tragico incidente sull'A14: auto tampona un Tir in sosta. Due vittime e un ferito in gravi condizioniSardegna, prof universitario Carlo Lugliè muore tentando di evitare l'annegamento di un ragazzino
Prima prova maturità 2023: tutte le possibili tracce del temaMezzano, maxi incendio nella discarica: a fuoco un enorme cumolo di rifiutiScontro frontale tra camion e furgone venerdì 16 giugnoCaso Amara, condannato l’ex pm Piercamillo Davigo per rivelazione di segreto d’ufficio
Bimba di 5 anni scomparsa a Firenze: “Aperte tutte le ipotesi, anche un rapimento”
Morte Silvio Berlusconi: funerali di Stato al Duomo di Milano, presente Sergio Mattarella
Bambina investita da una bici elettrica: rintracciato il responsabile grazie alle telecamereIncendio sopra a Sanremo: due anziani rimangono intossicatiPadre e figlio morti asfissiati dopo esser caduti in una cisterna del vinoRagazzo di 22 anni morto annegato a Porto Ceresio, la testimonianza di un amico
Morto Michele Jamiolkowski, fu uno degli autori dello storico salvataggio della Torre di PisaVende la figlia disabile per avere uno sconto sull'affitto: orrore a LecceClima e inquinamento, come sta la Terra? Il geologo Alberto Prestininzi: "Non è mai stata bene come adesso"Trovato morto nella sua stanza di hotel dopo il morso di un ragno