Biden critica Israele per il blocco degli aiuti a gazaBruxelles, oggi il vertice Ue: "Ambizioni di Putin non si fermano all'Ucraina"Russia, giornalista condannato per aver criticato la guerra in Ucraina
Lituania, Leonid Volkov aggredito con un martello: come staProteste in tutto il mondo per la scena "blasfema" durante la cerimonia inaugurale:qui la protesta all’ambasciata francese a Londra - Epa/Robert Ghement COMMENTA E CONDIVIDI La parodia dell’Ultima cena messa in scena durante la cerimonia di apertura dei Giochi è un episodio su cui vale la pena riflettere. Un episodio che si iscrive in una serie di fatti anche drammatici (come la tragedia di “Charlie Hebdo”) che utilizzano le occasioni pubbliche come palcoscenico per ribadire i valori di una cultura “progressista” attraverso la denigrazione di quella che viene presentata come una cultura oscurantista e obsoleta. E che a volte reagisce con efferatezza moltiplicata. L’episodio dei Giochi ,trading a breve termine già in sé discutibile, diventa preoccupante se collocato nel quadro della situazione internazionale di questo momento, dove da una parte la Russia è impegnata in una guerra che è stata definita metafisica e non solo fisica contro i valori di un Occidente nichilista che vuole colonizzare dal punto di vista culturale il resto del mondo; e dall’altra parte una situazione come quella di Israele e Palestina, dove la religione viene usata come strumento politico di sopraffazione dell’altro.L’Ultima cena è una scena fondativa della vicenda cristiana: Gesù spezza per l’ultima volta il pane con i suoi, sapendo che sarà tradito e che andrà a morire. E lo fa consapevolmente , per interrompere la spirale della violenza, di quello spirito di vendetta che sempre giustifica le azioni più efferate e disumane (come la storia, anche contemporanea, tristemente ci insegna). Lo stesso Nietzsche - non certo accusabile di bigotteria - riconosce che con questa mossa controintuitiva e opposta alla logica ristretta del do ut des, Gesù interrompe la catena della violenza attraverso il sacrificio di sé, rispondendo alla violenza con la mitezza libera da risentimento. La parodia francese ribalta questo significato di sacrificio per la pace, affermando la propria libertà di espressione “a prescindere’” Cosa che sempre produce violenza. Per di più, nel clima contemporaneo che si presenta segnato da conflitti sempre più drammatici nel nome dello scontro di civiltà, dissacrare l’iconografia (cattolica in questo caso, ma lo stesso vale per tutte le confessioni) si pone come un atto particolarmente irresponsabile. Colpisce poi il fatto che la Francia impregnata, dalla Rivoluzione francese in avanti, di una cultura profondamente laicista, da una parte vieta di indossare simboli religiosi nello spazio pubblico (imposizione che, fatta nel nome della libertà, risulta quantomeno paradossale); dall’altra non si fa problema nel denigrare i simboli religiosi pubblicamente.Si tratta di una libertà a senso unico, che quando si riduce alla ridicolizzazione del punto di vista dell’altro assume i connotati di una violenza simbolica preoccupante. In fondo ogni forma di colonizzazione culturale parte proprio dalla ridicolizzazione prima e dal disprezzo poi della cultura altra che vuole dominare. Questo è un momento delicato dal punto di vista geopolitico, dal punto di vista degli equilibri nuovi che è necessario riuscire a definire in un mondo in cui l’Occidente non può più pretendere una egemonia assoluta e indiscussa. Equilibri che si possono faticosamente sperare di raggiungere soltanto attraverso un dialogo. E il dialogo, come l’etimologia insegna, è una parola che aiuta a ricomporre una distanza, una frattura che apparentemente è insanabile. Per ricomporre questa frattura è necessaria la mossa preliminare dell’ascolto dell’altro e del rispetto, anche quando non si è d’accordo. Nessuna forma di derisione, di parodia, di dissacrazione può facilitare il dialogo, anzi. Non ci può essere dialogo tra disprezzanti e disprezzati, ma solo guerra per la cancellazione della parte avversa. A margine si può poi anche sottolineare come il tecno-capitalismo, che si presenta come una vera e propria religione, con i suoi sacerdoti, le sue liturgie, i suoi dogmi e precetti, i suoi riti collettivi, la sua violenza simbolica che non ammette alternativa, non sia oggetto di alcuna satira, in questo o in altri contesti pubblici. Senza la fraternità la libertà diventa volontà di potenza e l’uguaglianza equivalenza indifferente alla unicità di ciascuno. Non basta pensare di avere ragione (sempre che sia questo il caso). Calpestare ciò in cui crede l’altro (magari per un senso di rivalsa rispetto a soprusi subiti) uccide la fraternità e lascia campo libero alla guerra. Lo stesso Nietzsche scriveva, in Così parló Zarathustra: «Che l’uomo sia liberato dalla vendetta - questo è per me il ponte verso la speranza suprema e un arcobaleno dopo lunghe tempeste». Lo spirito dell’ultima cena, più che da denigrare, sarebbe in questo momento da prendere molto sul serio.
Zimbabwe, dichiarato lo stato di calamitàUSA vuole vietare TikTok, il CEO agli utenti: "Difendete i vostri diritti"
Le Filippine convocano ambasciatore cinese sulle tensioni marittime
Kiev: nel Paese 128.000 vittime di crimini di guerraRubiales, procura spagnola chiede 2 anni e mezzo di carcere
Israele continua l'attacco ad Al Shifa: chiesta l'evacuazione dell'ospedaleNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 112
Guerra Israele-Hamas, il sostegno di Biden ai palestinesiConsiglio Ue, Michel sulla Russia: "3 miliardi di asset per armi all'Ucraina"
Gaza, l'esercito israeliano colpisce l'ospedale Al-Shifa: migliaia di sfollatiElezioni Russia: Putin ha votato onlineHaiti, violenti scontri armati all'aeroporto: la situazioneGuerra Russia Ucraina: le bombe plananti sono il nuovo problema di Kiev
Kate Middleton non migliora, le sue condizioni di salute
Medio Oriente, nuova strage a Nuseirat: 14 morti nel raid di Israele
USA, manichino di Biden preso a calci e pugniNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 108Vittoria Vladimir Putin: preferenze falsificate secondo un analistaMorto Jacob Rothschild, grande finanziere e imprenditore
Putin, il discorso alla Russia dopo le elezioni: "Nessuno ci intimiderà"Texas: approvata e poi bloccata una controversa legge sull'immigrazioneL'OMS: "Il futuro di un'intera generazione è in grave pericolo"Finlandia, sparatoria in una scuola