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Strage di Samarate, Alessandro dal carcere scrive al figlio Nicolò, unico sopravvissutoÈ stato sottoposto a fermo,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock il giovane 25enne, senza fissa dimora, di origine marocchina, accusato di aver abusato di una 14enne a Civitanova Marche (Macerata). L'accusa è di violenza sessuale aggravata dalla minore età della vittima e dalla cessione di droga. Il giovane verrà portato al carcere di Montacuto di Ancona. Questa mattina i carabinieri di Civitanova lo avevano portato in caserma per le procedure di identificazione. La pm Stefania Ciccioli ha chiesto la misura cautelare per pericolo di fuga e reiterazione del reato. Nelle prossime ore l'udienza di convalida del fermo. Sequestrato il telefonino della vittima. Era andata a Civitanova Marche (Macerata) con una amica per passare una tranquilla serata estiva in uno dei tanti chalet della spiaggia, sul lungomare sud Piermanni, ma lasciato il locale sarebbe stata abusata da un 25enne di origine marocchina già individuato dai carabinieri. E' il racconto scioccante di una 14enne, italiana della provincia di Ancona, all'amica 16enne con la quale era andata a trascorrere la serata. L'incubo si è materializzato dopo l'una di notte di mercoledì scorso. Le due giovani hanno lasciato il locale prima dell'orario in cui il nonno della più grande doveva andarle a prendere. L'appuntamento era per le 2, davanti allo chalet dove il nonno della 16enne le aveva accompagnate. Le due amiche sono invece uscite prima e sarebbero state avvicinate dal 25enne. Il ragazzo avrebbe offerto loro della droga invitandole poi a bere qualcosa. Dal lungomare si sono spostati tutti e tre a piedi, percorrendo un tragitto piuttosto lungo fino alla zona di San Marone. Al bar Broadway, in via Dante Alighieri, si sarebbero trattenuti a bere insieme ad un amico del 25enne. La 14enne ha bevuto un cocktail alcolico mentre l'altra ragazza lo avrebbe rifiutato. Poco dopo tutti e quattro hanno lasciato il bar raggiungendo la zona della pista ciclabile del Castellaro. Il 25enne e la 14enne si sarebbero allontanati dagli altri due, appartandosi. La 16enne è rimasta con l'altro giovane, anche lui di origine nordafricana, a parlare seduta su una panchina. Non vedendo tornare l'amica si è preoccupata e ha iniziato a chiamarla per nome, senza ricevere risposta. A quel punto ha lasciato di corsa la panchina dove si trovava per mettersi a cercare la 14enne. Le due amiche si sono ricongiunte poco dopo, cercandosi al cellulare: poi la confidenza del terribile abuso subito. Subito hanno chiamato il 112 per chiedere aiuto. Una pattuglia dei carabinieri le ha raggiunte e ha chiamato una ambulanza che ha portato la ragazzina al pronto soccorso all'ospedale di Civitanova Alta. Nel frattempo l'amica è stata raggiunta dal nonno e insieme sono l'hanno raggiunta al nosocomio. I carabinieri hanno avvisato la tutrice legale della 14enne, un avvocato di Macerata: la ragzzina infatti vive con i nonni materni. Per lei è stato attivato il codice rosa ed è stata trattenuta in ospedale per accertamenti fino a ieri sera quando è stata dimessa per tornare a casa, ancora sotto choc. I carabinieri hanno già sentito l'amica per una parziale ricostruzione dei fatti. Nel pomeriggio di oggi hanno iniziato a sentire anche la 14enne, in forma protetta, alla presenza di una psicologa, in caserma a Civitanova. Il presunto stupratore è stato individuato: al termine dell'audizione della vittima potrebbe scattare un fermo per violenza sessuale per il 25enne. Un mese fa un fatto simile era accaduto sempre a Civitanova Marche. Dopo una serata trascorsa tra locali due amiche avevano conosciuto due giovani di 20 e 26 anni, di origine straniera. In un appartamento una delle ragazze, anche lei minorenne, avrebbe subito una violenza sessuale. Due episodi di violenza che scuotono la comunità di Civitanova Marche. Il sindaco Fabrizio Ciarapica si dice "rammaricato per il violento e deprecabile atto" ma sottolinea che Civitanova "è una città sicura, dove numerosi sono stati in questi anni gli interventi per garantire accoglienza e una pacifica convivenza soprattutto in un periodo, quello estivo, quando si concentrano fino a 100-120mila persone". Riproduzione riservata © Copyright ANSA
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