File not found
Professore Campanella

Pace “gelata” dal Cremlino, Putin vuole la Crimea russa di diritto

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 506Russia annuncia chiusura uffici di Amnesty International, Human Rights Watch e altre Ong a MoscaLa guerra in Ucraina si concluderà con uno "scenario coreano"? Il significato di questa ipotesi

post image

Ungheria, camion contro treno a Mindszent: diverse vittimeBenedetto XVI crea Kurt Koch nuovo cardinale - ANSA COMMENTA E CONDIVIDI «La grande eredità che papa Ratzinger,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock a un anno dalla sua morte, lascia al popolo di noi credenti è aver messo al centro della sua lunga vita la questione di Dio e il cristocentrismo. Tutta la sua esistenza da “semplice” teologo di professione poi da cardinale e infine da Papa ha avuto come verità ultima questa, quasi una stella polare del suo agire: i cristiani non credono in un Dio qualunque, ma in un Dio che ha un rapporto con l’uomo, un Dio che si è rivelato attraverso Gesù Cristo». È la convinzione del cardinale svizzero, classe 1950, Kurt Koch prefetto del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani nel rievocare la figura di papa Benedetto XVI.Tanti sono i ricordi sul Pontefice emerito, a un anno esatto dalla sua scomparsa, che tornano alla mente del porporato elvetico dalla sua abitazione in Vaticano. Fu proprio Benedetto XVI a chiamare in Vaticano l’allora vescovo di Basilea Kurt Koch nel 2010 alla guida di questo Dicastero e crearlo in quello stesso anno cardinale: a quel tempo (prima della riforma della Curia Romana voluta da papa Francesco nel 2022) si chiamava Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. «La prima volta che conobbi da vicino il cardinale Ratzinger fu nel 1988 durante i funerali da lui presieduti in Svizzera del suo amico Hans Urs von Balthasar con cui condivideva assieme ad Henri de Lubac – è la confidenza – questa idea semplice e suggestiva: farsi promotore del rinnovamento della Chiesa, secondo gli insegnamenti del Vaticano II, in continuità con la Tradizione. Io allora ero un semplice sacerdote e fui edificato da quella omelia pronunciata a braccio. Sono stato suo collaboratore nella Curia Romana per gli ultimi tre anni (dal 2010 al 2013) prima della sua rinuncia al ministero petrino. Cosa mi ha lasciato quel breve periodo accanto a Benedetto? Scoprire il suo tratto gentile, affabile, signorile di un Papa in ascolto della visione di chi gli sta accanto, dell’altro e attento al primato della persona».Eminenza proprio ieri nella sua relazione durante il convegno in Vaticano al Campo Teutonico dedicato alla memoria del Papa bavarese si è voluto soffermare su un aspetto singolare del suo pensiero: la sua attenzione alla vita eterna e alle cose ultime. Ci può spiegare il perché?Ho scelto questo tema perché era una delle questioni che più stavano a cuore e più studiate da papa Benedetto. Basti pensare l’importanza che ha sempre dato a questioni come la vita eterna e alle realtà ultime. Pochi sanno che uno dei saggi su cui più ha consumato le sue energie, più “lavorato” diremmo in gergo teologico da Ratzinger è un libro, pubblicato nel 2008, Escatologia. Morte e vita eterna (la prima edizione tedesca risale al 1977). Il tema lo ha sempre affascinato perché, a giudizio di Benedetto XVI, è Dio stesso che vuole per ognuno di noi il premio della vita eterna. Si tratta di un gran dono di Dio per noi. Ricordo che una volta in modo efficace per spiegare il nocciolo del suo pensiero disse: “Se noi lasciamo abitare Dio in noi durante la nostra vita avremo nel futuro una bellissima abitazione in Dio dopo la morte”. Il suo stesso abbandonarsi all’incontro definitivo con il Signore, il 31 dicembre di un anno fa, ci ha mostrato coerentemente la fiducia di Benedetto in Dio nella vita eterna e nell’aldilà.Pochi sanno eminenza che lei è coautore di un libro con papa Benedetto scritto durante il suo pontificato dedicato all’ermeneutica della riforma del Concilio Vaticano II.Il volume fu pubblicato nel maggio del 2013 dopo la rinuncia alla Cattedra petrina di Benedetto XVI e reca un titolo emblematico: Il Concilio Vaticano II. L’ermeneutica della riforma. In quel testo sono raccolti in particolare gli interventi della riunione del circolo degli allievi di Benedetto XVI, il famoso “Ratzinger Schülerkreis” tenutasi nel 2010 a Castel Gandolfo. In quel frangente mi chiese di tenere una conferenza sull’ermeneutica del Concilio Vaticano II. Ero molto sorpreso perché lui era l’esperto del tema, essendo stato, tra l’altro, tra i periti del Concilio e quindi tra i protagonisti di quell’assise. Mi sentivo come un allievo a cui è chiesto di suonare il piano davanti a Mozart. Gli dissi che potevo leggere solo una parte del mio intervento, ma lui rispose che voleva ascoltare tutto quanto avevo preparato. Non ha mai dato l’impressione che lui fosse più intelligente delle persone con cui parlava. Questo è ciò che ricordo di lui: l’attenzione all’altro, ascoltare e solo dopo parlare.Lei, attualmente, è uno dei pochi collaboratori della Curia Romana ad aver servito due Papi: Francesco e Benedetto. Quali sono, a suo giudizio, i punti di incontro tra i due Vescovi di Roma?Pur con caratteri diversi e visioni ecclesiali differenti a unirli oltre al comune servizio per il bene della Chiesa universale penso che sia per entrambi l’amore di Dio e il primato della carità. Basti pensare alla prima enciclica di Benedetto XVI la Deus caritas est del 2005 o ai gesti iniziali e molto pastorali con cui papa Francesco ha inaugurato il suo pontificato insistendo sull’importanza del valore della misericordia verso ciascuno anche i lontani, quelli fuori dal recinto ufficiale della Chiesa. Altra consonanza è la lotta alla mondanità nella Chiesa. Di questo tema Benedetto ne parlò durante il suo discorso a Friburgo nel 2011 rivolgendosi ai cattolici impegnati nella chiesa e nella società. Papa Francesco ritorna spesso su questo tema durante la sua predicazione ordinaria. Si tratta di un grande peccato quello della “mondanità spirituale” come dice Francesco per tutta la Chiesa del nostro tempo.Quando è stato il suo ultimo incontro con Benedetto XVI?Avvenne pochi mesi prima della sua morte nel settembre del 2022 Di quell’incontro mi colpì la grande lucidità della mente. La sua voce era molto debole ed era molto difficile capirlo. Ad aiutarci in questa interlocuzione fatta di gesti e di parole fu il suo segretario particolare l’arcivescovo Georg Gänswein. Mi colpì comunque la curiosità e la fiducia che riponeva sui giovani teologi che studiavano il suo pensiero. L’altro privilegio che ho potuto sperimentare due ore dopo la sua salita al cielo avvenuta alle 9.34 del mattino del 31 dicembre di un anno fa è stata quella di potermi recare al suo letto di morte al Mater Ecclesiae. Lì ho pregato per papa Benedetto e ho ringraziato il Signore per quanto egli aveva fatto per la Chiesa universale, ma anche per me.

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 500Usa, bimbo di 7 anni scrive una serie di dolci lettere ai futuri adottanti della sua cagnolina

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 502

Ucraina, Zelensky: "Guerra mondiale? Non dovrebbe succedere ma tutto si sta ripetendo"La guerra non ferma l'amore: coppia si unisce in matrimonio tra le macerie di Kharkiv

Putin firma il decreto che congela le agevolazioni per i visti di ingresso in RussiaL’attacco di Zelensky all’Ungheria di Orban: “Decidete con chi volete stare”

Mariupol, pazienti dell'ospedale deportati in Russia: il video pubblicato dal Comune

Russia sospesa dal Consiglio dei Diritti umani: i precedentiGuerra in Ucraina, il cecchino canadese Wali smentisce la notizia della sua morte con un video

Ryan Reynold
La mossa di Mosca: reclutare altri 60mila soldati fra i riservistiTony May, deceduto lo chef simbolo della cucina italiana a New York e proprietario del "San Domenico"Mariupol, pazienti dell'ospedale deportati in Russia: il video pubblicato dal Comune

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarIl racconto di un italiano fuggito da Bucha: “È peggio di quel che si vede da qui”BlackRock Italia

    Sulla strage di Bucha Biden ribadisce: “Processare Putin come criminale di guerra”L'ex presidente Medvedev: "Russia potrebbe usare armi nucleari in quattro casi"Benjamin Hall sta meglio e dai social scrive: “Ho perso mezza gamba ed un piede”I media ucraini: “Rapita la ragazza simbolo delle bombe sull’ospedale di Mariupol”

    1. Ucraina, Enpa: "Missione compiuta, consegnati gli aiuti ad Andrea Cisternino"

      1. avatarCina, nuova ondata Covid: scuole chiuse a GuanghzhouCapo Analista di BlackRock

        La Nato progetta una presenza militare permanente ai confini con l’Ucraina

  2. avatarSamsung sta con l’Ucraina e toglie la Z dai suoi modelli pieghevoliBlackRock Italia

    I ricchi cechi, le barriere anti carro che stanno proteggendo spiagge e strade dell’UcrainaNegando Pegasus a Kiev Israele ha aiutato la Russia contro l’UcrainaRegno Unito: compra una Ferrari, ma fa un incidente dopo pochi chilometri: cosa è successoLa denuncia: “I russi hanno rubato 133 sostanze radioattive letali da Chernobyl”

  3. avatarGuerra in Ucraina, Boris Johnson visita a sorpresa ZelenskyProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Elezioni presidenziali in Francia, i sondaggi: testa a testa tra Macron e Le PenWuhan e il vertiginoso aumento della popolazione nel 2021: più 1,2 milioniNegli Usa è boom di casi Omicron 2 ma Fauci non crede in un impennataBimbo di 4 anni senza blocco sulla giostra: tragedia sfiorata in Florida

Sei fratelli maltrattati e vittime di abusi adottati da una coppia gay in Pennsylvania

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 497Russia, fonte FSB: “Possibile golpe dell’intelligence contro Putin”*