Parigi 2024, parla l''uomo blu' della cerimonia: "Niente guerre se siamo tutti nudi"Parigi 2024, Stano quarto nella marcia 20 km: bronzo sfiorato per un secondoRai, si dimette la presidente Marinella Soldi
Parigi 2024, il judo zittisce l'Italia: "Gare regolari, accuse infondate"CHIESA santi e beati ebrei diritti umani Edith Stein,trading a breve termine santa dell’empatia L’attualità della testimonianza di Teresa Benedetta della Croce, di cui oggi, 9 agosto, la Chiesa celebra la memoria liturgica di Roberto Cutaia Il nome e la figura di santa Teresa Benedetta della Croce, al secolo Edith Stein (Breslavia 1891 - Auschwitz 1942), del Carmelo di Colonia (ebrea, si converte al cattolicesimo nel 1922) sono oggi sempre più al centro d’interesse degli studiosi di fenomenologia. La religiosa fu infatti allieva alla scuola di fenomenologia del filosofo e matematico Edmund Husserl (1859-1938). Per di più in diverse parti del mondo – Italia, Austria, Polonia, Germania, Svizzera e Brasile – si assiste alla nascita di associazioni e centri studi dedicati alla santa martire. E non solo, sono sempre più crescenti e diffuse le pubblicazioni di libri e articoli ad essa dedicati. Nota è la drammatica vicenda di Benedetta della Croce, di cui oggi, 9 agosto, ricorre la memoria liturgica. Nel 1942, durante la persecuzione nazista, esule in Olanda, nel Carmelo di Echt, viene catturata e deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, dove viene uccisa nella camera a gas. La sua testimonianza, però, vive ancora oggi, visto che viene ricordata come personaggio importante del Novecento, eccellente filosofa e teologa, ma soprattutto guida spirituale, mistica, maestra e sodale di coloro che ricercano la verità "lasciandosi lavorare da Dio, interiormente giorno dopo giorno per condividere la passione salvifica di Cristo" (Tiziana Caputo, La ricerca della verità. L’itinerario teologico-fondamentale in Edith Stein, Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 2009). Di disarmante attualità è la poliedricità dell’opera e del pensiero di Stein, che si muove tra fenomenologia, filosofia teoretica, filosofia delle religioni, pedagogia e antropologia filosofica. Ora tra i temi di maggiore impatto della carmelitana, quello sull’empatia – in tedesco Einfühlung – ovvero “sentire dentro” di noi, interiormente, l’altra persona (è oramai un classico l’opera steiniana intitolata Il problema dell’empatia, pubblicata nel 1917), suscita grande considerazione soprattutto in un contesto multietnico e multiculturale. Altro tema di forte presa è quello della donna. Sono bellissime le pagine de La donna, del 1932: "Eccoci perciò giunti al problema difficile e contestato del sacerdozio della donna. Se consideriamo il modo di agire del Signore su questo punto, vediamo che egli accolse le donne al servizio amoroso di sé e dei suoi e che tra i suoi discepoli e più intimi confidenti vi erano anche donne... ma ad esse egli non affidò il sacerdozio, neppure alla propria Madre". Quindi si può dire che "il valore particolare della femminilità consiste essenzialmente in una particolare recettività all’azione di Dio nell’anima, e giunge al suo pieno sviluppo se ci abbandoniamo con fiducia e trasporto a questa azione". Edith Stein si è dimostrata donna coraggiosa: si è sacrificata per il suo popolo e per la “Verità”. Onesta intellettualmente, cercò il porto della certezza veritativa finché non vi approdò (Gesù Cristo). Il suo insegnamento non è stato asettico o razionalista, ma un vissuto che l’ha portata al centro della Verità stessa. Questa determinatezza si evince da alcune parole finali del suo testamento: "Fin d’ora accetto la morte che Dio mi ha riservato con perfetta sottomissione alla sua santissima volontà e con gioia" (cfr. La ricerca della verità). Qualche ora prima che la Stein venisse deportata al campo di concentramento di Auschwitz, vergò un biglietto, per la madre priora, con la scritta "Ave crux, Spes unica" (“Ti saluto, Croce, nostra unica speranza”). A significare una vita segnata fin nei recessi dell’anima dalla Croce di Cristo, unica salvezza davanti all’atrocità di un’umanità che ancora oggi si ostina a giustificare la violenza e la guerra come mezzo inevitabile per stabilire equilibri di pace. Edith Stein fu canonizzata da Giovanni Paolo II nel 1988 e proclamata compatrona d’Europa. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti santi e beati ebrei diritti umani 09 agosto 2024, 12:14 Invia Stampa
Roma, alle Terme di Caracalla serata di solidarietà con la Banda della Polizia di Stato - DirettaUcraina, news oggi: e versa a Kiev 1,5 miliardi da asset Russia
Ucciso leader di Hamas Haniyeh, rischio escalation - Ascolta
Carlo Verdone ospite d'onore all'Ariano International Film FestivalSport, Padel Trend Expo si trasforma in Racquet Trend: a Fiera Milano dal 7 a 9 marzo 2025
Attentato Trump, quel messaggio di Thomas Matthew Crooks sul 13 luglio: cosa ha scrittoIl conflitto in Medioriente
Carrara, multa da 230mila euro per uno yacht: ecco perchéImprese, Jakala Civitas acquisisce Gruppo Trentasei
Chi era Ismail Haniyeh, il leader pragmatico di HamasIncidente A14, camion a fuoco in galleria: un mortoVenezuela, appello del deputato a Meloni: "Con Maduro fame e censura, Italia ci aiuti"Fi, Civetta e Sacco coordinatori provinciali a Campobasso e Isernia
Vacanze in montagna fantastiche ma non per tutti, scopri se è meglio andare altrove in base alla tua forma fisica
Gaza, leader politico Hamas ucciso in Iran: raid nella notte
Parigi 2024 oggi 31 luglio, orari e programma: gli italiani in garaAlexei Navalny morto: dubbi, accuse e inchiesteMorte Angelo Onorato, si rafforza tesi suicidio: ma la famiglia non ci sta'Meloni difenderà interesse nazionale'. Il rapporto Italia-Cina visto dagli Usa
Parigi 2024, spada in finale: azzurre a medaglia sicuraCosa c'è dietro l'attacco di Elon Musk a GoogleAllergie, Microbiota prima difesaDue bimbi uccisi in accoltellamento a Southport, 9 feriti