File not found
VOL

Morto capo rom: al funerale scoppia maxirissa al cimitero

Arrestato Antonello Francavilla, boss di Foggia: stava entrando armato in un barValanga nel bellunese: morta la sciatrice coinvoltaMamma e figlia partoriscono insieme: gioia al Cardarelli di Napoli

post image

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 602COMMENTA E CONDIVIDI «Che c’entra con me Carlo Acutis Guglielmo– dice Roberto del secondo anno di un liceo – io non vado a Messa da due anni, il rosario lo recita mia nonna per me, e comunque con tutta questa fede e bontà muore pure giovanissimo, perché?». Gli adolescenti sono i più “tosti”, i coetanei di Carlo quasi vent’anni dopo, cresciuti a pane e social network, alcuni già con idee abbastanza chiare sulla fede, la Chiesa e la religione, di solito non positive e al contrario rispetto alla sua testimonianza. Il rischio, in effetti, è che il futuro santo, pur vicino d’età ai ragazzi, possa apparire irraggiungibile concretamente, quando non si rischia ancor più di farne un santino, soprattutto se mostrato attraverso lo sguardo ammirato degli adulti. Dopo i due libri per adolescenti su padre Pino Puglisi e sul giudice Rosario Livatino, che avevano avuto un buon riscontro presso le scuole grazie ai temi della giustizia e della lotta alla mafia, quello sul beato Carlo Acutis dal titolo “Io e C@rlo”, edito come i precedenti da Paoline, sembrava destinato solo alle realtà ecclesiali. Del resto, navigare nella sua storia, è mettersi alla ricerca di Gesù verso cui Carlo sin da piccolo ha tracciato la rotta con le vele della fede, con il timone della Chiesa, con la mappa del Rosario. A 7 anni la Prima Comunione, la devozione all’Eucaristia «la mia autostrada per il cielo» e alla Madonna lo portavano quotidianamente a messa. Invece, così come il giovane prossimo santo, i suoi coetanei attuali mi hanno stupito! Dall’uscita un anno fa ad oggi, infatti, quasi ogni settimana ho avuto la gioia di incontrare studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie italiane, la maggior parte delle quali statali, che hanno letto il libro. Mi piace ascoltare le loro domande e tra le prime c’è sempre: «Perché ha scritto questo libro?». Rispondo che è una bella storia e che le belle storie vanno raccontate! «Ma come può essere bella una vicenda in cui il protagonista muore prematuramente così giovane?», aggiunge qualcun altro. «Perché quei pochi anni sono stati vissuti intensamente, hanno lasciato un segno in quanti hanno incontrato Carlo, tanto che la sua storia ha superato i confini della sua città, del nostro Paese, raggiungendo ogni punto della Terra, e tornando indietro fino a qui, fino a noi». A questo punto chiedo io agli studenti come sia possibile tutto questo e ne segue di solito una pioggia di voci: «Era un bravo ragazzo, voleva bene a tutti, pregava Gesù e la Madonna, aiutava i poveri, aveva tanti amici, usava internet, era benestante ma restava umile, la sua famiglia credeva in lui…». I bambini di solito si lasciano andare con la fantasia e, spesso, grazie allo stimolo degli insegnanti presentano disegni ed elaborati originali frutto della lettura del libro, che reinterpretano in modo creativo. I preadolescenti sono pieni di domande, vogliono saperne di più, chiedono i minimi dettagli della vita, sanno mettermi in difficoltà citando persino pagina e rigo, ma ci sta questa sana curiosità. Qui viene in aiuto Ester, l’io del titolo del libro, coprotagonista nella finzione letteraria, cioè una ragazza come loro, che “incontra” Carlo per un compito assegnato dall’insegnante, facendo una ricerca online; un incontro inaspettato, quasi uno scontro all’inizio, si trasforma in un’amicizia virtuale e virtuosa tra adolescenti che, in un’età fatta d’incertezze e desideri, vivono questo tempo così complesso. Le sue paure, i suoi sogni, le difficoltà, le risorse, i problemi a casa, la forza degli amici, la scuola come noia, la musica come rifugio, il virtuale e il reale sullo stesso piano, il passato che non esiste, il presente da vivere, un futuro a cui meglio non pensare, li riportano con i piedi per terra, percorrendo un pezzo insieme a lei e avvicinandosi allo stesso tempo al beato. In questo modo Carlo pian piano diventa uno di loro, non per imposizione bensì per scelta, poiché un amico si sceglie e spesso ci viene presentato da altri, e la frequentazione permette di conoscerlo meglio ed apprezzare pure ciò che all’inizio sembrava più distante. «Mi piace – afferma Giulia della stessa seconda classe – che oltre a dedicarsi alla famiglia, alla scuola, agli amici, allo sport, agli animali domestici, ai viaggi, era sempre sorridente e aiutava i poveri, facendo spesso delle rinunzie e coinvolgendo gli amici. Tra le sue passioni c’erano la fotografia, i video e l’informatica, il web e dal mio punto di vista anche avere fede lo è. Io ammiro chi fa le cose che dice e chi crede in qualcosa o in Qualcuno!». Originale, umile, credente, connesso: queste le virtù di un giovane milanese “millennial”, ormai patrimonio dell’umanità e per molti un influencer, che si dedica a chi è in difficoltà, vive la fede nella sua pienezza senza esibizionismo, gode delle cose semplici, usa le nuove tecnologie a fin di bene, ama la natura, non rinuncia alle relazioni vere e mai banali.

Fece lavare l'auto dal bidello, preside pronta a cambiare sedeRider sfregiato durante una consegna: "Lo sono e continuerò ad esserlo"

Matteo Messina Denaro condizioni di salute: era ricoverato in clinica

Autobus si ribalta in autostrada: 60 passeggeri a bordoUccisa da un albero caduto per strada: risarcimento da un milione per la famiglia

Messina Denaro, trovato anche il secondo covo: è un bunkerNeonata muore a 4 giorni dalla nascita: indagini in corso

Aggressione in un bar a Quartu Sant'Elena: 3 arresti

Automobile in corsa prende fuoco: intervengono i vigili del fuocoQuanti anni dovrà scontare Matteo Messina Denaro

Ryan Reynold
Morto dopo il malore che lo aveva colpito: addio ad Enrico DurazzoCome è stato arrestato Matteo Messina Denaro: "Non ha opposto resistenza"Operaio morto sul lavoro: schiacciato da pannelli in cemento

Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

  1. avatarCome è stato arrestato Matteo Messina Denaro: "Non ha opposto resistenza"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 585Maltempo a Napoli, iniziata la conta dei danni: allerta prorogata anche per mercoledìÈ l'avvocato Gianpiero De Leonibus la vittima del malore al distrettoL'inverno è arrivato ed ecco quanto durerà il gelo polare sull'Italia

      1. avatarMatteo Messina Denaro condizioni di salute: era ricoverato in clinicaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Messina Denaro, la vicina della casa con il bunker: “Mai notato nulla, sembravano brave persone"

  2. avatarLite tra ragazzi finisce in sparatoria: gravissimo un 23enneVOL

    Malore improvviso: stroncato un 42enneAveva tentato il suicidio ed era stato soccorso: morto infermiereDipendente comunale muore soffocata da un bocconeLite tra ragazzi finisce in sparatoria: gravissimo un 23enne

  3. avatarOperaio morto sul lavoro: schiacciato da pannelli in cementoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Incendio al Torrione, è morta la maestra rimasta ustionataOmicidio Martina Scialdone, i ristoratori: "Mai cacciato la ragazza dal bagno, è uscita da sola"Addio a Fernando Guaraldo, amatissimo allenatoreDice di andare al pronto soccorso ma lo trovano al bar: nei guai 46enne ai domiciliari

Studenti fumano a scuola e lo insultano: insegnante ha un malore

Non risponde agli amici: 22enne ritrovato morto con una coltellata al cuoreSfrattato da casa e costretto a dormire in macchina: morto a causa del freddo*