Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 341Nave mercantile turca con 15 migranti a bordo: smentita la versione di CrosettoIncidente auto-moto a Comabbio: due feriti
Michelle Causo, uccisa a Chiaravalle: le strazianti parole del nonnoLeonardo Tricarico11 agosto 2024aaaIl termine più ricorrente nelle dichiarazioni di governanti,ègiàrealtàeilbaratrosemprepiùvicino–BlackRock Italia nei titoli di apertura di giornali e trasmissioni televisive, nei dibattiti pubblici e perfino nel linguaggio comune è «escalation», paventata da tutti come il pericolo più prossimo, la possibilità che la situazione conflittuale in atto e i suoi due principali baricentri, quello mediorientale e quello russo ucraino, possano sfuggire di mano e divenire ingovernabili. A ben guardare però l’escalation non è una prospettiva, è un fenomeno già in atto da tempo, e il fatto che non ve ne sia la percezione collettiva dipende dalla lentezza del fenomeno, dal fatto che il film che stiamo vedendo scorra alla moviola, immagine dopo immagine. Ma se si riavvolge il nastro e ci si dispone a valutare con maggior distacco ciò che sta accadendo da quel febbraio di due anni fa, si vede come si stia viaggiando verso il baratro, temendo tutti che un giorno possa avvenire ciò che in effetti sta già avvenendo. Nessuno oggi ha soluzioni o si industria per ricercarle. Nessuno si adopera per spegnere gli incendi, nessun segno di distensione, ogni atto funzionale all’innalzamento progressivo della tensione. Si chiede moderazione a Teheran nella risposta a Israele per evitare il precipitare della situazione, si fa la stessa cosa con Zelenski impedendogli di usare come vuole l’armamento altrimenti la reazione di Putin sarà incontrollabile, e così via, salvo poi non avere alcuno, né tra le parti in causa né tra coloro che non sanno produrre alcun pensiero se non il timore dell’escalation, un’idea della condizione finale da indicare come via di uscita, da condividere e perseguire nella inter locuzione che manca e che dovrebbe sostituire le ormai stucchevoli, inutili ed improduttive ipotesi di escalation. Si parla in questi giorni ad esempio di nuove armi che potranno comporre equilibri diversi, ma nonostante la tecnologia abbia introdotto due nuovi domini di confrontazione, - quello spaziale e quello cibernetico - nessuno (salvo in parte Israele) pare pronto a sfruttarne le potenzialità, a tramutare in sistema d’arma quello che le nuove tecnologie propongono. Questo in linea di massima, perché in verità qualcosa si è mosso nei due nuovi domini ma in misura irrilevante ai fini bellici. Si vocifera ad esempio di missili devastan ti in mano all’Iran, ma probabilmente si tratta di vettori ipersonici forniti dalla Russia in previsione di un attacco a Israele su vasta scala. Se questo fosse il caso, Israele avrebbe problemi non semplici nel fronteggiare questo tipo di pericolo, gli Usa stessi sarebbero in difficoltà, e tuttavia si tratterebbe di un’ulteriore immagine della moviola dell’escalation, di quel film a velocità ridotta che procede però inarrestabile verso l’allargamento del conflitto, senza che ve ne sia la percezione in chi dovrebbe intervenire. In un mondo ormai apolare, esorcizzare l’escalation vuol dire tentare di creare fori multinazionali di scopo, consessi di confronto e di dialogo tra chi ha il peso e le ragioni per rivendicare un ruolo, vuol dire ricondurre alla ragione con le buone o con le cattive, chi la ha perduta e non è più in grado di rappresentare i propri elettori, a cominciare da Netanyahu, Zelenski, Putin e così via. Esorcizzare l’escalation vuol dire comporre ipotesi di soluzione dei conflitti in atto, «end state» da riversare in piattaforme negoziali, ricordando, quando se ne presenterà nuova occasione, che il punto di caduta di un conflitto è un prerequisito senza il quale non conviene avventurarsi in imprese dalle quelli poi non si sa come uscire.
Casal di Principe: ragazzo di 18 anni ucciso a coltellateGiulia Bonaudi è il futuro della Rai
Cai, stop alle croci sulle vette: "Sono divisive"
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 358Food Delivery: Uber Eats chiude in Italia
Allarme dirottamento a Ferrara: si alzano due Eurofighter ma era un errore del pilotaAllerta meteo gialla per la giornata del 23 giugno 2023
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 359A Bologna si festeggia la morte di Silvio Berlusconi: il party organizzato dal centro sociale Làbas
Allarme dirottamento a Ferrara: si alzano due Eurofighter ma era un errore del pilotaChiara Gualzetti, nuovo dolore per la famiglia: morta la madre. Il padre: "È volata via"Morto il bodybuilder Joesthetics: è stato colpito da un aneurisma a 30 anniPadova, lite tra automobilisti finisce male: uomo in ospedale per il pugno di un pugile
Milano, scomparso Papamussa, bimbo di 11 anni
Perugia, novantenne sostiene gli esami di maturità per realizzare il suo sogno: diventare maestra
Lo youtuber Matteo Di Pietro, indagato per omicidio stradale, interrogato dal GipBrenda Cuomo, la 23enne scomparsa a Salerno e ritrovata a Napoli: "Ho sbagliato, dovevo chiedere aiuto"Torre del Greco, rapina a mano armata in un supermercatoPesaro, giovane madre uccisa da un'auto in fuga dai carabinieri: incidente a 150 all'ora
Modena, 18enne cade nel fiume Secchia: in corso le ricercheFunerale di Stato Berlusconi: tutti gli uomini di calcio presenti alla cerimoniaMorto un 58enne in un incidente sulla A14: ferito il nipotino di soli 7 mesiMorta l'attrice Glenda Jackson: due volte premio Oscar